Troupe italiana in Kilimanjaro si ritrova casualmente durante un grosso incendio …stava girando Soul Travel – La regista  ”abbiamo riprese suggestive e uniche:  sarà un film unico e irripetibile”

 

Troupe italiana in Kilimanjaro durante un grosso incendio …stava girando Soul Travel – La regista  ”abbiamo riprese suggestive e uniche:  sarà un film unico e irripetibile”

Era il penultimo giorno di riprese  (14 ottobre) di “Soul Travel”  documentario realizzato da RS Productions  per la regia di   Guia  Zapponi e la sua troupe si è trovata al centro di un grosso incendio

I quattro protagonisti della storia  erano dotati di una action camera per poter raccontare l’avventura dal proprio punto di vista  attraverso video-diari.
Alla base del docufilm, infatti,  il tema del viaggio, non solo fisico ma anche inteso come percorso interiore; il filo rosso che dall’Italia condurrà gli spettatori alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi della Terra: Il vulcano Kilimanjaro.

E quello che può capitare quando si gira in esterno non è mai prevedibile…..

Eravamo 8 persone di troupe, 4 guide del trekking e 41 portatori.

Racconta la regista che ribadisce “abbiamo riprese suggestive e uniche:  sarà un film unico e irripetibile”

 

Il suo racconto

“Eravamo al al Karanga Camp sul Kilimanjaro, alle 9 am siamo partiti da 3995 m e dovevamo proseguire per Barafu Camp, 4673 m., ultimo campo prima dell’ascensione alla vetta. Abbiamo incontrato fumo sia dall’alto che dal basso, ma le guide hanno deciso di scendere verso l’uscita perché era meno pericoloso. Potevamo però incontrare il fuoco e il fumo anche questo percorso alternativo. Inoltre proseguire verso la cima sarebbe stato un pericolo vitale perché più si sale e meno ossigeno c’è nell’aria.
Cosi siamo scesi a Mweka gate camminando velocemente per arrivare prima del fuoco. Abbiamo camminato dalle 9 am alle 8.30pm.
Il gate che abbiamo raggiunto alle 830pm era a 3083 m, lì è venuto il bus a prenderci.

Le riprese del film sono continuate includendo la parte di pericolo che abbiamo vissuto quindi abbiamo girato un giorno e il giorno dopo abbiamo girato tutte le interviste di chi ci ha aiutato dall’ufficio di Arusha e le guide che ci hanno raccontato il pericolo e noi del cast che abbiamo vissuto questa avventura in prima persona.

Abbiamo camminato 28 km forse qualcosa in piu’

L’incendio è si sviluppato lungo Marangu route, tra Mandara e Horombo, un’area molto estesa

Ho gestito la situazione con le guide e calmato la mia troupe e finito il film non con il raggiungimento della vetta (come da programma), ma con l’avventura unica e irripetibile che ci è accaduta che poi era l’obiettivo del documentario “non è importante la meta, ma il percorso e come affrontare i cambiamenti inaspettati che ci possono capitare “

Ho raccontato la verità di quello che ci è accaduto da punti di vista diversi! Sarà un film unico e irripetibile”

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