Girata tra Roma e alcuni dei più caratteristici borghi del Lazio, questa nuova produzione nel segno dell’avventura avrà per protagonisti i due fratelli Riccardo e Giulia, rispettivamente di 11 e 13 anni che, a causa degli impegni di lavoro dei genitori, dovranno trasferirsi a Castelcorvo dalla zia Margherita per frequentare la scuola. Una volta giunti lì, i ragazzi conosceranno gli altri due protagonisti della serie, Matteo e Betta, due coetanei del posto ritenuti outsider per via delle loro stranezze.
Insieme, i quattro ragazzi affronteranno una serie di prove e scopriranno che Castelcorvo non è quello che sembra: misteriosi enigmi, chiavi magiche e un gioco da tavolo che sembra vivere di vita propria, streghe e luoghi al di fuori del tempo e dello spazio dove ogni desiderio infantile viene realizzato in cambio però di qualcosa di oscuro.
Riccardo, Giulia, Betta e Matteo stringono un patto e fanno un giuramento: saranno i Cavalieri di Castelcorvo per salvare i bambini rapiti dalla temibile ‘Stria’. Inizia così un’emozionante impresa, una caccia che si svolge tra le stradine e le campagne di Castelcorvo, un paesino dove la tranquillità è solo un’illusione.
I quattro protagonisti si ritroveranno a vivere una straordinaria avventura e allo stesso tempo a confrontarsi con i problemi tipici della loro età, a partire dalle incomprensioni con gli adulti fino ad arrivare ai primi dilemmi amorosi.
La serie I Cavalieri di Castelcorvo segue le altre produzioni nate grazie alla collaborazione tra Stand By Me e The Walt Disney Company Italia. La società di produzione televisiva italiana ha infatti già prodotto, tra le altre, la serie di grande successo Sara e Marti #LaNostraStoria le cui tre stagioni sono disponibili su Disney+ dallo scorso 9 ottobre.
I Cavalieri di Castelcorvo è una serie prodotta da The Walt Disney Company Italia in collaborazione con Stand By Me. Produttore creativo: Simona Ercolani. Soggetto di Simona Ercolani e Angelo Pastore. Scritto da Angelo Pastore, Giulio Antonio Gualtieri e Josella Porto con la collaborazione di Livia Cruciani. Regia di Riccardo Antonaroli e Alessandro Celli. Supervisione alla produzione: Teresa Carducci. Produttore esecutivo: Grazia Assenza. Organizzazione generale: Davide Pisano