1891. Gauguin lascia la Francia alla ricerca di nuovi stimoli per la sua pittura, di nuovi paesaggi e suggestioni che valga davvero la pena dipingere; vuole vivere libero, lontano dai codici morali, politici ed estetici della vecchia Europa. Si perde nella giungla e nella natura primitiva di Tahiti, sfidando la solitudine, la povertà, la malattia. Qui incontra Téhura, una giovane del luogo che diventerà sua moglie e la musa che ispirerà i suoi capolavori.
Nel cast, accanto a Cassel, Tuheï Adams, Malik Zidi, Pua-Taï Hikutini e Pernille Bergendorff.
Come racconta il regista Edouard Deluc: “Il film nasce dalla mia scoperta di “Noa Noa”, il racconto illustrato che Gauguin produsse nel suo primo soggiorno a Tahiti dal 1891 al 1893. È un’opera letteraria di grande poesia, un racconto di avventure con un tocco di romanticismo mozzafiato. È una sorta di diario privato, scritto con grande umanità, sulle sue esperienze tahitiane, in cui combina racconti, impressioni, pensieri, questioni politiche, questioni artistiche, schizzi e acquerelli. E’ una sorta di sontuosa dichiarazione d’amore per Tahiti, per i tahitiani e per la sua Eva tahitiana. Nel 2012 sono tornato a “Noa Noa”, poi a tutti gli altri scritti di Gauguin e alla corrispondenza con sua moglie e gli amici. Da tutto quel materiale è emerso il profilo di un personaggio visionario e stimolante, che ha abbracciato la modernità mettendola continuamente in discussione”.
Gauguin è scritto da Edouard Deluc, Etienne Comar, Thomas Lilti e Sarah Kaminsky, diretto da Edouard Deluc, prodotto da Bruno Levy, una produzione Movemovie, Studiocanal, Njjentertainment.