Una volta fare cinema era impossibile ora è diventato impossibile fare fiction sempre gli stessi nomi imposti..dalle reti e non solo….
CIAK 1
HAI VOLUTO LA BICICLETTA? ORA PEDALA..MA COME DICO IO…E CON CHI DICO IO…
(IL PAESE DEI …”MA PERCHE’ NO…?”)
Proprio l’altro giorno leggevo di un notissimo attore richiestissimo nelle fiction che in un intervista dichiarava “ho deciso di fare il produttore perché al cinema non mi vogliono”
(PROTAGONISTI INDISPENSABILI)
Nel cinema non esiste ad oggi uno star system italiano (anche se esistono molti bravi attori) che possa spingere pubblico di massa in sala, ma è pur vero che un film italiano senza attori noti NON lo vedrebbe nessuno.
(ORMAI FUORI ETA’)
Gli attori noti del cinema, quasi tutti uomini, sono ragazzi che in alcuni casi ancora recitano da 25enni avendone 40.
Le 12 “giovani” attrici più richieste del cinema italiano hanno superato da molto i 30 e possono essere le mamme più che le giovani che interpretano, ma è difficile lanciare nuovi personaggi nel cinema. uno dei metodi è avere un ruolo da spalla in un film di successo per poi cercare di imporsi.
(PIU’ LUCI NON ACCENDONO ANCHE IL TALENTO)
Alcuni ci riescono altri esplosi in un film e diventati “di moda” non riescono ad avere uguale verve e forza in un film dove l’attenzione è spostata su di loro.
(TUTTO SANNO FARE TUTTO…CHE CI VUOLE..)
Sinceramente a noi non capita mai di leggere film diretto da Robert De Niro, scritto da Robert De Niro, da una sceneggiatura di Robert De Niro con un soggetto di Robert De Niro…idem per Ryan Gosling, Edward Norton, Michael Fassbender..
In Italia ti giri un attimo e leggi che l’attore ha preso i diritti per “il pupazzo ballerino” (titolo di fantasia) edito da vattalappesca…e leggi anche —-”sono stato ispirato/a dall’introspezione dei personaggi del racconto” e il pubblico spesso risponderà con un “echissenefrega”…
Come ti giri trovi un amico attore “ho una storia fichissima vedrai…” gli chiedi “a chi la fai girare?” e lui “è il mio momento, io” ,, ti sforzi a non ridere, tanto sarebbe inutile….
Ok ma visto che le distribuzioni hanno ridotto del 60% i film italiani da coprodurre quanti attori riusciranno a vedere il loro film da regista arrivare in sala ? Quanti riusciranno ad incassare ?
Perchè diciamolo ai tanti attori…un regista può anche non incassare ma rifarsi…ma un attore che non incassa come regista difficilmente avrà una seconda opportunità (guardate uno dei nostri comici più famosi che dopo il suo primo flop da regista non ha più diretto un film) .
A volte meglio aspettare che portare sul set una storia che ha affascinato solo lui non pensando al pubblico che dovrà spendere 7 euro per vederla.
(IL CORAGGIO DI ESSERE VERO ATTORE)
L’Italia sta diventando sempre più affollata di attori registi,produttori,sceneggiatori, etc. non capiscono che quello che conta è rimanere nel cuore e nelle simpatie del pubblico. Maurizio Mattioli l’altro giorno sentenziava saggiamente “non potrebbero esistere grandi protagonisti senza grandi spalle”…
E Mattioli e Giallini sono molto richiesti, guadagnano anche senza fare il protagonista, e guadagnano d’immagine e di credibilità senza fare i registi.
(MA ARRIVIAMO ALLA NOTA DOLENTE..LE FICTION)
Ma affrontando il tema del giorno passiamo alle fiction….
Si sa impossibile inserire attori sbagliati nei film di cinema. Il cinema è una forma d’arte molto democratica. E’ il pubblico che decide chi va avanti, senza televoto, senza politici sponsorizza amici/che, ma con il biglietto del cinema.
Un film di cinema costa mediamente sui 3 milioni di euro e nessun produttore (anche se a volte non è lui a metterli) inserirebbe un cast sbagliato per un prodotto che deve assolutamente incassare.
(I CURRICULUM IMBARAZZANTI….COPIA INCOLLA)
In tv è una giungla….Se vai a vedere il curriculum di alcuni attori che non escono mai dalla “giungla” delle fiction vedi che negli ultimi anni hanno recitato quasi sempre nelle stesse serie oppure con le stesse produzioni televisive che gli hanno fatto fare di tutto.
Ok anche in America Scorsese ama lavorare con Leonardio Di Caprio e Tim Burton con Johnny Depp, ma in tv gli attori cambiano sempre, per ogni storia viene inserito l’attore giusto.
(BELLE FACCE FOREVER NON RICHIESTO TALENTO MA SPACCIATORI DI SHARE)
C’e’ poi stata in America un’inversione di tendenza una volta come da noi attori di fiction non arrivavano come da noi mai al cinema (vedi i flop degli attori di serie stra-seguite come Grey’s Anatomy) ora sono gli attori di cinema a volere recitare nelle fiction, pensate a Glenn Close che passa da serie come Damages a film come Albert Nobbs.
In Italia gli attori di cinema non potrebbero quasi mai passare nelle serie (come quelli delle serie sempre più difficilmente recitano in film di grande successo d’incasso al cinema).
In tv in Italia serve una faccia rassicurante, il ragazzo dalla faccia carina che piace alle mamme (che dormono davanti al tv ma che fa …fanno comunque ascolto) la ragazzotta che non è così fine ma la troviamo nei panni di un personaggio storico…
(MA NDO’ VAI SE L’APPALTO NUN CE L’HAI)
Si sperimenta poco, le produzioni tv producono con i soldi delle reti che a loro volta consegnano gli “appalti” per 1/2/3 serie ma a decidere tutto sono le reti….
il regista scelto anche lui dalle reti arriva sempre più frequentemente all’ultimo come impiegato, si vedrà arrivare sul set magari l’ex del grande fratello, il cantante, ma che importa? L’importante è fare il regista…
Il cinema è un’arte comunque modesta, ogni volta che si prepara una fiction sembra INVECE di essere davanti a Ben Hur solo che a recitare sono a volte attori che nel cinema potrebbero fare al massimo le figurazioni speciali..
Naturalmente non sempre è così ma sempre più spesso. Ci sono, comunque attori di grandissimo talento anche in tv che però non riescono a decollare nel cinema, ok si comprano la loro casetta, guadagnano 10 volte rispetto al collega che fa cinema. ma poi leggi tra 10 anni le loro biografie e leggi solo serie, fiction dirette da registi quasi mai visti al cinema…
Recitare è un mestiere che va avanti per chi ha fortuna e talento ma indossare camici, divise, parlare a vanvera tra campi e controcampi di nullità a volte è deprimente.
(TUTTE LOVE BOAT DE NOANTRI)
Un fattore poi allarma ancora di più : le serie forti, abbiamo capito, non andranno mai bene per la tv (purtroppo).
Non riusciamo a scrollarci di dosso lo stile buonista..la famiglia, il vintage, gli amori contrastati e che si ritrovano stile Love Boat de noantri e in un’eterna sitcom familiare spremuta all’osso.
Recitare in una fiction è sempre più difficile per un attore, è quasi sempre TUTTO deciso DALLE RETI e poco si sperimenta, molto, molto poco…
(HAI VOLUTO LA BICICLETTA? ORA PEDALA..MA COME DICO IO…)
Se a dare l’ok per un progetto in tv è una rete, sarà la stessa rete a decidere tutto snaturando a volte il progetto e mettendo in secondo piano grandi produttori televisivi da sempre grandi professionisti che si ritrovano con progetti diversi dalle aspettative ma se vogliono un nuovo appalto devono comunque sottostare alle logiche della rete….e sperare che il progetto sia visto…(CHE TRISTEZZA)
Ma si sa, ormai quello che conta è lo share, quasi nessuno supera più il 20% (UN VERO ALLARME) salvo vari casi, siamo noi comunque a decidere il futuro della televisione anche se purtroppo siamo condizionati dai gossip, basta vedere un programma come Amici partito in sordina decollato con il Gossip, come la musica italiana con Sanremo, ancora una volta il talento superato dal Gossip.
(BATTAGLIE INUTILI…)
Ma tornando alle fiction un appello ai produttori, combattete per un cast decente, troppi attori sbagliati continuano a girare, troppi attori continuano a recitare sempre gli stessi ruoli con le loro facce ormai inespressive.
(ALLA FINE UNA FORTUNA PER GLI ATTORI CHE NON FANNO FICTION…)
Il fatto ormai accertato che per un attore di talento stia diventando sempre più IMPOSSIBILE recitare per le fiction (perchè i protagonisti sono imposti dalla rete) è DIVENTATO una fortuna per chi ha vero talento, potrà farlo giudicare dall’unico pubblico quello che paga per emozionarsi al cinema e non mentre dorme sul divano di casa.