Arena a Roma SOTTO LE STELLE DELL’AUSTRIA dal 30 giugno l’ottava edizione

SOTTO LE STELLE DELL’AUSTRIA
8a edizione, 30 giugno > 16 luglio 2020
Forum Austriaco di Cultura – Roma
Rassegna cinematografica all’aperto

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INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per prenotarsi scrivere a rom-kf@bmeia.gv.at indicando nome e cognome (massimo due partecipanti) e il film scelto. Le richieste, da inviare entro le 12.00 del giorno della proiezione, saranno ammesse in ordine di arrivo fino a esaurimento posti. La prenotazione sarà valida solo con una email di conferma.

MODALITÀ DI ACCESSO
Obbligo di indossare la mascherina; distanziamento interpersonale di almeno 1 metro; misurazione della temperatura corporea all’ingresso (non sarà consentito l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 gradi)

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
Viale Bruno Buozzi 113, 00197 Roma
www.austriacult.roma.it
Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano

PROGRAMMA

MARTEDÌ 30 GIUGNO, ore 21.00
SEA OF SHADOWS
(2019, durata: 104’) di Richard Ladkani
documentario
Premiato al Sundance Festival e prodotto da Leonardo DiCaprio, il formidabile documentario dell’austriaco Ladkani racconta la catastrofe ecologica in atto nel Mare di Cortez, dove la pesca illegale mette a rischio la sopravvivenza della più piccola balena del mondo. Con l’aiuto della Earth League International, fondata da Andrea Crosta, il film svela una filiera criminale che dal Messico arriva fino in Cina, appassionando lo spettatore come un vero e proprio thriller.

MERCOLEDÌ 1° LUGLIO, ORE 21.00
ERDE
(Terra, 2019, durata: 115’) di Nikolaus Geyrhalter
documentario
Tra i migliori documentaristi austriaci, Geyrhalter firma con Erde uno dei suoi capolavori, un resoconto illuminante del nostro rapporto con quella Terra che ogni giorno calpestiamo, livelliamo, scaviamo e perforiamo senza sosta. Viaggiando dal tunnel del Brennero alle cave di marmo di Carrara, dalle colline californiane spianate dalle ruspe alle miniere in Germania dove si stipano i rifiuti radioattivi, assistiamo stupefatti e inquieti al trionfo dell’Antropocene.

MARTEDÌ 7 LUGLIO, ore 21.00
ANDERS ESSEN – DAS EXPERIMENT
(Mangia diversamente – L’esperimento, 2020, durata: 84’) di Kurt Langbein e Andrea Ernst
documentario
Una grande ingiustizia si nasconde dietro alle nostre abitudini alimentari: se tutti nel mondo mangiassero come in Occidente, servirebbero due pianeti per sfamarci. Partendo da questa consapevolezza, tre famiglie provenienti da paesi diversi si sottopongono a un esperimento che le porta a cambiare radicalmente la propria dieta e il modo in cui si rapportano al cibo. Grazie a cibo locale, scelte biologiche e più tempo in cucina, i risultati saranno sorprendenti.

GIOVEDÌ 9 LUGLIO, ore 21.00
LITTLE JOE
(2019, durata: 100’) di Jessica Hausner
con Emily Beecham, Ben Whishaw
Alice lavora in un laboratorio in cui si progettano nuove specie di piante. Lo strano fiore che ha creato dovrebbe rendere felice chi lo possiede, ma le sue capacità terapeutiche ne nascondono altre ben più pericolose. La regista di Lourdes e Lovely Rita gira a Londra una fantasia distopica dal fascino inquietante, bersagliando l’arroganza con cui gli uomini si ostinano a manipolare la natura. Premio a Cannes per la straordinaria protagonista Emily Beecham.

LUNEDÌ 13 LUGLIO, ore 21.00
ROBOLOVE
(2020, durata: 75’) di Maria Arlamovsky
documentario
“C’è questa convinzione che il cuore e l’anima siano cose molto complicate. Ma non è difficile per un androide simulare le emozioni umane”. Le parole del guru della robotica Hiroshi Ishiguro aprono questa sbalorditiva ricognizione sul mondo degli androidi e dell’intelligenza artificiale, un mondo in cui le nuove tecnologie rendono sempre più arduo distinguere le macchine dagli esseri umani. E pongono interrogativi etici complessi sul futuro che ci attende.

GIOVEDÌ 16 LUGLIO, ore 21.00
THE TROUBLE WITH BEING BORN
(L’inconveniente di essere nati, 2020, durata: 94’) di Sandra Wollner
con Dominik Warta, Ingrid Burkhard, Lena Watson
In un futuro prossimo, Elli passa le giornate sola con suo padre, tra un tuffo in piscina e dei giochi sempre meno innocenti. Ma c’è un dettaglio: l’uomo non è suo padre e Elli non è un essere umano… Tra i film più acclamati e controversi dell’ultimo Festival di Berlino, la geniale opera seconda di Sandra Wollner esplora il lato più oscuro del rapporto tra l’uomo e la macchina, ma offre anche una sconcertante riflessione sui temi della coscienza e del desiderio.



Giunta all’ottava edizione, torna dal 30 giugno al 16 luglio SOTTO LE STELLE DELL’AUSTRIA, l’arena estiva che si svolge negli splendidi giardini del Forum Austriaco di Cultura Roma (Viale Bruno Buozzi 113) ed è dedicata al meglio del cinema austriaco contemporaneo, come sempre a ingresso gratuito. Con il titolo LA SFIDA SOSTENIBILE – Umanità, ambiente, tecnologia, il programma di quest’anno mette al centro il rapporto tra uomo e natura, fatto di sfruttamento intensivo e manipolazione ma anche della ricerca di una nuova armonia: temi su cui i filmmaker austriaci continuano a dimostrare una sensibilità fuori dal comune.

L’inaugurazione di martedì 30 giugno, alle ore 21.00, spetta alla proiezione di Sea of Shadows, il documentario prodotto da Leonardo DiCaprio e diretto dall’austriaco Richard Ladkani sulla pesca illegale nel Mare di Cortez, che sta mettendo a repentaglio la più piccola balena esistente. Premiato al Sundance Festival, il film unisce immagini mozzafiato dei fondali marini a un’inchiesta che appassiona come una storia di spionaggio. L’impatto drammatico del fattore umano, stavolta a livello geologico, è sempre al centro di un altro documentario straordinario, Erde, di Nikolaus Geyrhalter: viaggiando in vari paesi del mondo, il regista ci racconta il nostro rapporto con la superficie terrestre, che scaviamo, livelliamo e perforiamo senza sosta e con poco rispetto.

Anche l’imperdibile Little Joe di Jessica Hausner, premiato a Cannes e presentato in anteprima, affronta l’ossessione della manipolazione della natura attraverso l’ingegneria genetica, in una sconvolgente favola thriller in cui un fiore nato in laboratorio riuscirà a prendersi una vendetta sui propri creatori. La ricerca di un rapporto nuovo con l’ambiente e di pratiche virtuose resta comunque possibile, come dimostra Anders essen – Das Experiment, in cui tre famiglie provano a cambiare le proprie abitudini alimentari riducendo l’impronta ambientale causata dalla produzione di cibo.

Gli ultimi due titoli della rassegna, anch’essi inediti, vogliono invece interrogarsi sulle nuove frontiere della robotica, scienza che ambisce a realizzare l’obiettivo insieme più sensazionale e inquietante nella ricerca tecnologica, ossia quello di sostituire gli stessi esseri umani. Se Robolove ci offre un resoconto sorprendente sugli androidi di nuova generazione, il controverso The Trouble with Being Born, applauditissimo a Berlino, indaga il lato più oscuro del rapporto tra uomo e macchina.

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