Curiosamente in periodo smart working abbiamo iniziato a vedere le case degli attori, chi con le piante dietro, chi alla presenza dei loro familiari cercando di cogliere anche l’espressione di chi rispondeva a domande dalla propria casa, tra collegamenti spesso che cadevano, facce di artisti intervallate ad altre di colleghi, con una promozione smart working dei film fredda e controproducente per tutti.
Le distribuzioni, le produzioni e chi deve lanciare un prodotto magari possono risparmiare non dovendo pagare la macchina, il trucco e parrucco….. e vedendo ugualmente uscire articoli, ma questo alimenta un giornalismo copia-incolla e l’azzeramento dei contatti umani.
Se dalla prossima settimana aprono addirittura le discoteche è giusto che si ritorni alla vita normale.
Distanziati a fare le domande alimentando contatti umani e non i contatti sulle app.
E’ come vedere un museo in un documentario online e vedere una mostra dal vivo, non è la stessa cosa.
Noi di Cinemotore non seguiremo da oggi nessun evento (Festival o di altro tipo) “online” e non seguiremo mai più iniziative Zoom o similari per vedere attori piccoli come francobolli…
Distanziati con grande piacere…ma dal vivo.
S.F.