L’iniziativa, nel pieno rispetto dei protocolli dell’emergenza sanitaria che verranno emanati dalle autorità competenti, è concepita in modo da garantire la totale sicurezza per gli spettatori in ogni fase dell’evento: dall’acquisto dei biglietti, alla regolamentazione dei flussi in entrata e uscita, al controllo degli spazi dedicati.
Il progetto svilupperà una serie di appuntamenti, sparsi su tutto il territorio nazionale, per arricchire l’offerta d’intrattenimento delle aree urbane durante l’estate, anche insieme a partner con il preciso obiettivo di diffusione della lettura quali l’Associazione Presìdi del libro, Associazione Librai Italiani, CEPELL-Centro per il Libro e la Lettura, favorendo altresì il turismo di prossimità, e garantendo la professionalità degli addetti di settore con obiettivo di mantenere alti gli standard qualitativi di proiezione e audio coadiuvati dal partner tecnico Cinemeccanica.
La programmazione che ci auguriamo possa essere presente anche nelle sale tradizionali sarà caratterizzata da una proposta di film selezionati fra quelli della stagione 2019/2020, oltre a film inediti per il grande schermo e contenuti alternativi.
Inoltre, di concerto con l’Accademia del cinema italiano i Moviement Village diventeranno la Casa del David di Donatello programmando, anche alla presenza di autori e talent, i film italiani candidati e premiati nell’ultima edizione.
Il progetto, coordinato a livello nazionale prevede la creazione di una rete di Enti e Partner Privati che condividano gli sforzi necessari per la sua ottimale realizzazione, diffusione e promozione verso il grande pubblico.
Fondamentale sarà l’intervento istituzionale ai diversi livelli per sviluppare l’iniziativa in tutte le Regioni e sostenere il progetto nelle sue varie componenti, con l’obiettivo di innescare un decisivo impulso di rilancio culturale delle comunità e una progressiva ripresa del sistema economico-produttivo ed occupazionale del settore cinema. Per ogni 100 arene attivate, si stima infatti un impiego di circa 600 addetti e lavoratori direttamente implicati per arrivare, grazie all’indotto generato, fino a 3000 unità.