MOLTO INTERESSANTE per chi ama il genere la serie “Mindhunter” si sale in cattedra per scoprire la psiche di chi abbiamo davanti
Un serie che già nella prima puntata conquista per il tipo di scrittura
Si assiste tra un caso e l’altro a varie lezioni interessantissime
Dal movente alla negoziazione
Nella negoziazione con gli ostaggi un agente non deve rispondere mai d’istinto ma far capire che è li, l’unico disposto ad ascoltarlo, fargli credere questo …si finge ma si guadagna tempo…
e nel frattempo inizi ad elaborare chi hai davanti per valutare di quanta distruzione sia capace
distruzione frutto nella sua vita attuale o passata di qualcosa che abbia scatenato quello che sta accadendo
il tutto per prevedere le sue reazioni
La cosa importante da capire che spesso queste persone non hanno fatto nulla di simile in passato
è come un interruttore….spesso è un comportamento scatenato dalla fine di una relazione o rapporto di lavoro…
Nel caso dell’omicidio iniziamo dal capire cosa è successo realmente, perché è successo in quel modo il che restringe la ricerca del colpevole
Ma se il nostro assassino fosse una persona che non è razionale?
Perché ci comportiamo in un certo modo ? E qui entra la psicologia ..
Chi abbiamo davanti o cerchiamo è un’ enigma che può esser risolto senza farci prendere dalla paura, un’ enigma spesso complicato ma umano..
La nostra sfida è guardare oltre quello che può essere un semplice impulso
“Mindhunter”
Voto 7