Terminate le riprese dell’opera prima di Alessandro Gassman Roman e il suo cucciolo
Concluse le riprese di Roman e il suo cucciolo, esordio alla regia cinematografica di Alessandro Gassman anche protagonista della pellicola scritta da Vittorio Moroni e lo stesso Gassman. Il film , è la trasposizione cinematografica dell’omonima pièce teatrale rappresentata in Italia negli ultimi tre anni e premiata da uno straordinario successo di pubblico e critica (ha vinto fra gli altri due premi Ubu e il Premio Nazionale della Critica, totalizzando oltre 250.000 spettatori).
La pellicola, che gode del contributo statale per il riconoscimento delle opere prime, è una produzione di Cristiano Cucchini per la Cucchini Srl, prodotta con Massimiliano Di Ludovico, Rai, Dap, che ne cura l’esecutivo e sarà distributa da 01-Distribution.
Fanno parte del cast Alessandro Gassman (Roman) ,Giovanni Anzaldo (Cucciolo) , Manrico Gammarota (Geko), Sergio Meogrossi (Talebano), Matteo Taranto (Dragos), Madalina Ghenea (Dorina), con l’amichevole partecipazione di Michele Placido
A loro si affianca il cast tecnico formato da Federico Shlatter (dir. fotografia) , Sonia Peng (scenografie) e Mario Tufano (costumi)
Il film è stato girato tra Latina e Roma
Il film punterà ora ai festival di cinema più importanti.
Roman è un migrante rumeno giunto in Italia trent’anni fa. La sua esistenza non è riuscita a districarsi dai giri dello spaccio di cocaina e dagli ambienti della piccola delinquenza. Ma Roman ha un sogno a cui non è disposto a rinunciare per niente al mondo: dare a suo figlio Nicu (Cucciolo), che ha allevato senza madre, un’esistenza diversa e migliore. Ma può davvero un ragazzo che ha respirato fin dal suo primo vagito quell’ambiente e quelle dinamiche, che ha imparato ad adorare suo padre -con cui è vissuto 18 anni in simbiosi-, che ha pagato con l’emarginazione il fatto di essere figlio di un padre così, desiderare di essere qualcosa di diverso?