Sperando che la situazione migliori a breve (siamo eterni ottimisti), qualora non cambiasse nulla, bisognerebbe realmente pensare ad un sistema pay-per-view e lo diciamo noi che vediamo i film solo al cinema da sempre.
Essendo vere anteprime (sempre lanciate da conferenze e proiezioni stampa che a Roma ancora si fanno) la gente potrebbe acquistare la visione di un film, l’importo andrebbe diviso tra i produttori, i distributori, la piattaforma …e una parte andrebbe ad aiutare le sale che vivono un momento di forte crisi.
I week end da marzo ad aprile già hanno tra i 5 e i 10 titoli in uscita, quasi impossibile farne uscire altri che dovevano uscire precedentemente e rimandati.
Molti titoli forti se le cose andassero male (ma cerchiamo di essere ottimisti)
dovranno uscire probabilmente la prossima stagione. Rrimandare un film hollywoodiano è ancora più grave perchè ogni giorno in più potrebbe spingere le persone a vederlo in streaming illegale, già i film difficilmente escono “day-and-date” con gli Usa, una volta usciti altrove molti possono cercarli nei siti si streaming illegale. Meglio guadagnare con lo streaming legale che trovarsi un film in sala già visto altrove.
Molti pensano che il sistema pay-per-view possa allontanare ulteriormente la gente della sale, ma la gente che ama la sala tornerà a frequentarle sicuramente, alcuni subito altri con calma (quando la situazione migliorerà).
Magari giusto non far uscire film attesissimi (che poi sono 1 o 2 al massimo su 10 in uscita), ma molti altri titoli potrebbero avere in questo periodo più “successo” (e “incasso”) in streaming legale che in sala probabilmente, vedendo quello che trasmettendo le tv generaliste (sempre gli stessi film da anni) e i canali in streaming (ultimamente poche novità interessanti) si tratterebbe sempre di prime visioni, titoli nuovi.
Rimaniamo comunque ottimisti…