“LA FRECCIA AZZURRA” DAL 19 MARZO NELLE SALE IN VERSIONE RESTAURATA

comunicato

“LA FRECCIA AZZURA” DI ENZO D’ALO’ TORNA NEI CINEMA ITALIANI IN VERSIONE RESTAURATA

In occasione dei 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari e a 25 anni dall’uscita in sala

 

“La Freccia Azzurra” di Enzo D’Alò torna nelle sale italiane il 19 marzo, distribuito dalla VIGGO, per festeggiare un doppio anniversario: i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari e i 25 anni dall’uscita in sala.

 

Si potrà così vedere e rivedere uno dei capolavori italiani del cinema di animazione, prodotto da La Lanterna Magica, nella versione restaurata 2K voluta da Alice nella Città e realizzata con il sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori in collaborazione con Lanterna Magica, CSC – Cineteca Nazionale e Biblioteche di Roma.

 

Tra i film di genere più belli, più amati e premiati in Italia, uscito nel 1996, opera del regista partenopeo Enzo D’Alò che ha avuto il merito di riportare il grande cinema di animazione nelle nostre sale.

 

Diretto da D’Alò, che lo ha scritto insieme a Umberto Marino, “La Freccia Azzurra” è liberamente tratto dall’omonimo racconto di Gianni Rodari, indimenticabile scrittore per l’infanzia di cui nel 2020 ricorre il centenario dalla nascita, a i 50 anni dall’assegnazione del “Premio Hans Christian Andersen”, vero e proprio Nobel della letteratura per l’infanzia.

 

Sulle note di una magica colonna sonora composta da Paolo Conte, si narra delle disavventure della Befana (la voce è di Lella Costa), ingannata dal perfido assistente dottor Scarafoni (la voce è del premio Nobel Dario Fo)  che la fa ammalare per sostituirsi a lei e vendere i giocattoli ai bambini ricchi anziché regalarli a tutti, e di magici giocattoli che si animano e si ribellano per la felicità di tutti i bambini e del piccolo orfano Francesco che potrà finalmente volare sulla sua Freccia Azzurra.

 

Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con grande successo di critica e pubblico, il film si aggiudicò il David di Donatello per le musiche, nel 1997, e due Nastri d’Argento.

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