La tredicesima edizione di “Libro: che Spettacolo!”, l’iniziativa dell’AGIS nata per promuovere lo spettacolo dal vivo e la lettura, è presentata dall’Associazione Teatri Italiani di Tradizione (ATIT), teatri storici di importanti città della provincia italiana riconosciuti dallo Stato per l’eccellenza delle programmazioni di lirica, musica, danza e prosa.
Nel corso dell’iniziativa, scrittori e poeti, tra le migliori firme della cultura, come Lidia Ravera, Cinzia Tani, Marcello Fois, Paolo Di Paolo, Giancarlo De Cataldo, Umberto Piersanti, racconteranno le loro opere poco prima dello spettacolo dal palcoscenico di dodici teatri di tradizione: Sociale Aslico (Como), comunale Mario Del Monaco (Treviso), Marrucino (Chieti), municipale Romolo Valli (Reggio Emilia), Alighieri (Ravenna), Verdi (Pisa), Sociale (Rovigo), G.B. Pergolesi (Jesi), Arena Sferisterio (Macerata), Del Giglio (Lucca), Auditorium (Bolzano) e comunale Pavarotti (Modena).
Il primo appuntamento è per il 18 febbraio dal teatro Sociale Aslico di Como con Tim Parks e il suo libro “Ma che cosa ho in testa. Viaggio di un ignorante tra i misteri della mente” prima dello spettacolo “Il silenzio grande” con Stefania Rocca, sino all’8 aprile al teatro comunale Pavarotti di Modena, con Davide Rondoni e il suo libro “Noi, il ritmo. Taccuino di un poeta per la danza e per una danzatrice”, prima del balletto “Preludes”.
Autori e teatri di tradizione si danno la mano lungo questo circuito teatrale – letterario nazionale in ventiquattro appuntamenti.
Non solo in teatro, infatti, ma anche in libreria e in altri spazi, come l’Accademia dei Concordi a Rovigo il 27 marzo con Lidia Ravera, in cui nel pomeriggio è possibile approfondire i temi dei libri presentati la sera dal palco poco prima che si alzi il sipario.
L’iniziativa, con altri autori, tocca anche Roma dove il programma, con diciotto scrittori e sei poeti complessivamente coinvolti per quarantaquattro date, estende il dialogo tra la letteratura e la scena anche alle arti figurative e all’intera filiera della cultura, oltre ai teatri Arcobaleno, Flaiano, Ghione, Palladium, Vittoria e alla Filarmonica romana.
Libri e spettacoli escono, infatti, dai luoghi loro deputati e raggiungono musei, università e aziende per concludere questo poliforme percorso culturale il 20 maggio al teatro Vittoria con il giovane scrittore Giorgio Biferali.
Alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, il 15 marzo l’evento “Ulisse: un classico fra i moderni, a spasso per il museo”, segnerà il passaggio simbolico di testimone, accompagnato dai danzatori del teatro Golden, con la regia di Arturo Cannistrà, dalle letture degli allievi dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico e dal violino di Alessandra Farro, dall’ “Odissea” di Giovanna Bemporad, considerata la più grande traduttrice in versi del poema di Omero, all’“Odissea” di Blas Roca Rey, in scena il 17 aprile con Monica Rogledi al teatro Arcobaleno, preceduto dalla presentazione del romanzo “La linea del colore” della scrittrice italiana di origine somala, Igiaba Scega.
Si conferma anche quest’anno la partecipazione di TIM che mette a disposizione i suoi spazi per incontri a Roma, in video collegamento anche con altre città, con gli scrittori Paolo Di Paolo (16 marzo), Massimo Lugli (7 aprile) e il poeta Claudio Damiani (4 maggio) per la presentazione dei loro libri e la promozione degli spettacoli “La vita che ti diedi (20 marzo) al teatro Ghione, “12 baci sulla bocca” (16 aprile), sempre al Ghione e “Per…versi italiani. Viaggio nella poesia italiana” (8 maggio), al teatro Arcobaleno.
Tra le novità della tredicesima edizione, dedicata alla memoria di Cosimo Cinieri che ne è stato un protagonista, figura il seminario promosso insieme all’Università Internazionale della Pace (ONU) il 30 marzo sul tema: “Il viaggio, tra accoglienza e respingimenti, pericoli e solidarietà, nell’Odissea contemporanea”, per trattare argomenti di scottante attualità, come guerra e flussi migratori, alla presenza di esperti che partiranno dallo spettacolo “Odissea” di Blas Roca Rey e dal libro “La linea del colore” sul viaggio, di Igiaba Scega.
Si torna di nuovo al Museo, ma al Canonica, a Villa borghese, il 26 aprile, per una visita guidata che, tra dipinti e sculture, vedrà anche installazioni di poeti viventi, come Claudio Damiani e Nicola Bultrini e frammenti dallo spettacolo “Per…versi italiani”, a cura di Vincenzo Zingaro.
La formula inedita dell’AGIS, di portare i libri a teatro accompagnati dai loro autori, ha precorso i tempi e ha anticipato il legislatore che, nella legge di recente approvata per la promozione e il sostegno della lettura, tra le azioni prioritarie e gli obiettivi generali, individua anche la finalità di: “promuovere la lettura presso i teatri, anche in collaborazione con le librerie, all’interno delle programmazioni artistiche e culturali…”.
“Libro: che Spettacolo!”, appunto, dal 2008.