PECUNIA NON OLET? SPESSO DIETRO NON CI SONO I SOLDI MA LA VOGLIA DI OSCAR (Ecco il perché)…

Molte attrici di grandissimo talento, dopo aver interpretato il film che le lancia a livello globale, passano spesso a girare film block buster.
Brie Larson dopo Room ha girato Kong: Skull Island per entrare poi nella famiglia Marvel, Alicia Vikander dopo The Danish Girl ha girato Jason Bourne e Tomb Raider, Scarlett Johansson è da tempo nella famiglia Marvel, Margot Robbie è attrice ma anche  la produttrice di “Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn”, Charlize Theron ijnsieme ad Helen Mirren (che alterna film d’autore a numerosi blockbuster) è entrata con penultimo capitolo nella famiglia di Fast & Furious.

Quando si diventa famosi la mecca del cinema, Hollywood bussa alla tua porta
e inizia a farti fare anche la produttrice che non vuol dire solo soldi per la tua casa di produzione (tutte le attrici e gli attori hanno una società) ma vuol dire realizzare i propri desideri, uno in particolare che è il trend di molte star  vincere un Oscar come miglior film (la statuetta della categoria miglior film va a tutti i reali produttori dello stesso).

Per questo,  spesso serve attendere 4/5 anni per vedere un film imperdibile della star che amiamo…ma conviene aspettare, basta vedere Scarlett Johansson che con due colpi (Storia di un matrimonio e  Jojo Rabbit) ci ha messo al tappeto facendoci dimenticare le sue esperienze “commerciali”.
Quando invece si è in panchina a bussare la porta arrivano invece  le società di streaming che con reunion di star spesso ferme cinematograficamente ma mai offuscate riescono a fare abbonati ma con la concorrenza la qualità anche per loro deve aumentare se non vogliono esser travolte.

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