comunicato
CINEMA AL MAXXI, LE PRIME ANTICIPAZIONI
La settima edizione della rassegna sarà inaugurata da un atteso film in anteprima mondiale, Alberto Sordi, un italiano come noi di Silvio Governi
Il documentario sarà presentato in occasione del centenario della nascita del grande attore e regista romano
Nel primo weekend di programmazione la proiezione di Apocalypse Now – Final Cut di Francis Ford Coppola
La nuova versione del capolavoro fa parte dell’omaggio a una delle più importanti istituzioni cinematografiche europee, la Cineteca di Bologna
Per celebrare i cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, Alice nella città arricchisce la sua linea restauri presentando, nella rassegna MAXXI Family, la versione restaurata 2K di un intramontabile capolavoro del cinema d’animazione, La Freccia Azzurra di Enzo D’Alò
Al via mercoledì 12 febbraio la settima edizione di Cinema al MAXXI, la manifestazione che porta la settima arte in uno dei più importanti luoghi dedicati alle espressioni del contemporaneo.
La rassegna si svolgerà fino al 29 marzo nell’ambito di CityFest, il programma di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma presieduta da Laura Delli Colli, direttore generale Francesca Via, prodotta con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo presieduto da Giovanna Melandri, e Alice nella città diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Il programma della settima edizione è a cura di Mario Sesti.
La manifestazione sarà inaugurata, il prossimo 12 febbraio alle ore 21, con l’anteprima mondiale di uno dei più attesi documentari dell’anno, Alberto Sordi, un italiano come noi di Silvio Governi, realizzato in occasione del centenario della nascita del grande attore e regista romano. Dai primi passi in Trastevere ai teatrini di varietà, dalla Radio di Via Asiago ai film con Fellini al boom della commedia: Sordi è l’attore che meglio ha rispecchiato e scavato nello spirito nazionale raccontato da Ettore Scola, Furio Scarpelli, Gigi Magni, Carlo Verdone, Giovanna Ralli e Giancarlo Governi che lavorò con lui in RAI per anni in “Storia di un italiano”. Il film – che ha come guida Sabrina Impacciatore – arriva fino agli onori del Campidoglio dove l’allora Sindaco Francesco Rutelli gli cedette la fascia tricolore di “Sindaco di Roma per un giorno”, quando Sordi compì ottant’anni. “Invitare Alberto Sordi al MAXXI, museo di arte contemporanea, vuol dire riaffermare la sua eterna contemporaneità” ha spiegato Giancarlo Governi, storico collaboratore del grande attore e sceneggiatore del film diretto dal figlio Silvio.
Nel primo weekend di programmazione, prenderà inoltre il via l’omaggio che Cinema al MAXXI dedicherà quest’anno a una delle più importanti istituzioni cinematografiche europee, la Cineteca di Bologna. Domenica 16 febbraio alle ore 17, il pubblico potrà assistere alla proiezione di Apocalypse Now – Final Cut, nuova versione del capolavoro di Francis Ford Coppola realizzata lo scorso anno in occasione del quarantesimo anniversario della pellicola. Restaurata in 4K da American Zoetrope in collaborazione con L’Immagine Ritrovata, il grande laboratorio di restauro cinematografico e conservazione della Fondazione Cineteca di Bologna, Apocalypse Now – Final Cut è, secondo il regista, la versione perfetta del film: una sorprendente “esperienza sensoriale” di un autore alle prese con un’opera aperta e interminabile che ha cambiato il significato del war film come del viaggio conradiano di “Cuore di tenebra”.
Prosegue, come di consueto, il programma dedicato alle famiglie all’interno della programmazione di Cinema al MAXXI. Per cinque weekend, il programma di Alice MAXXI Family – a cura di Alice nella città, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli – punterà alla scoperta dei classici moderni che esplorano generi e temi cari al pubblico di tutte le età. Per celebrare i cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, verrà proiettata la versione restaurata con risoluzione 2K di un intramontabile capolavoro del cinema d’animazione, La Freccia Azzurra diretto da Enzo D’Alò, liberamente tratto dal racconto di Gianni Rodari del 1954. Il restauro, realizzato da Alice nella città con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, restituisce per intero l’arte di Rodari che fa il suo ingresso portando con sé tutti i personaggi, le parole, le musiche, i colori e i ritmi che lo hanno reso il “Maestro della fantasia”.