Molto intenso “Il ladro di giorni” bravo Scamarcio

Molto intenso “Il ladro di giorni” bravo Scamarcio nel ruolo un padre “difficile” che incontra il figlio dopo 7 anni di carcere con l’enorme voglia di rivalsa e vendetta…il suo passato lo scopriremo scena dopo scena, il suo futuro e” ancora da scrivere.

Il rapporto tra padre e figlio non e’ scontato, il padre e’un vero criminale e la curiosita’del pubblico si concentera’ inevitabilmente su quanto realmente il padre tenga al figlio o quanto la sua presenza sia una forzatura.

Il road movie e’ stato girato come nella.storia partendo dal Nord e arrivando al Sud.

“Difficile far piangere in un film italiano” ha ribadito Scamarcio. E l’emozione arriva.

Nel cast anche Massimo Popolizio sempre grande attore,  protagonista di una  scena indimenticabile (una processione).

Una bella storia, diretta bene con location scelte molto bene.

Un buon momento per il cinema italiano, stanno arrivando in sala buone ideee iniziamo a scrivere bene,  non siamo piu’ ancorati alle inutili gag inserite nelle solite storie.

Lo diciamo da un anno: il futuro del cinema sono i giovani registi ce ne sono molti preparati e in gamba che riuscuranno a cambiare le sorti di un cinema come quello italiano che si ripete da troppi anni.

Il film e’ diretto da Guido Lombardi regista, sceneggiatore e scrittore (laureato in sociologia alla Federico II di Napoli) che ha collaborato con Abel Ferrara e Paolo Sorrentino (Il soggetto del film ha vinto il premio Solinas nel 2007, mentre il romanzo che narra la medesima storia è stato pubblicato da Feltrinelli nel 2019).

Dal 6 febbraio in sala.

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