“Per sei weekend, ogni sabato e domenica dal 1 febbraio all’8 marzo, gli schermi della Casa del Cinema saranno dedicati alle radici, alla formazione, al contesto, all’attività, all’eredità, alla famiglia di Sergio Leone: non dunque i suoi capolavori, ma un’antologia di suggestioni, rimandi, motivi che compongono la tela del grande affresco artistico cui ha dato vita uno dei giganti della storia del cinema.”
PROGRAMMA (segue comunicato completo)
IL MONDO DI SERGIO: I FILM
CASA DEL CINEMA
31 gennaio – 8 marzo 2020
VENERDÌ 31 GENNAIO
Il padre
19:30 La contessa Sara, Roberto Roberti, Italia, 1919, 60’
SABATO 1 FEBBRAIO
Modelli di peplum
16:00 Romolo e Remo, Sergio Corbucci, Italia, 1961, 108’
Il primo esordio
18:00 Gli ultimi giorni di Pompei, Mario Bonnard, Sergio Leone, 1959, 100’
DOMENICA 2 FEBBRAIO
Western spagnoli
16:00 I sette del Texas (Antes llega la muerte), Joaquin Luis Romero Marchent, Spagna, Italia, 1964, 90’
I western della Jolly Film
18:00 Le pistole non discutono, Mario Caiano, Italia, Spagna, 1964, 93’
SABATO 8 FEBBRAIO
L’ispirazione
16:00 La sfida del Samurai (Yōjinbō), Akira Kurosawa, Giappone, 1961, 110’
Il modello
18:00 I magnifici sette, The Magnificent Seven, John Sturges, USA, 1960, 128’
DOMENICA 9 FEBBRAIO
Vede per la prima volta Clint Eastwood (breve estratto)
16:00 Gli uomini della prateria (Rawhide), 1959/1966
Vede per la prima volta Gian Maria Volonté
Un uomo da bruciare, Paolo e Vittorio Taviani, Italia, 1962, 92’
Vede per la prima volta Lee Van Cleef
18:00 Mezzogiorno di fuoco (High Noon), Fred Zinneman, USA, 1952, 85’
SABATO 15 FEBBRAIO
Solinas vs Leone
16:00 La resa dei conti, Sergio Sollima, Italia, Spagna, 1966, 108’
18:00 Quién sabe? Damiano Damiani, Italia, 1966, 118’
DOMENICA 16 FEBBRAIO
I compagni di strada
16:00 Django, Sergio Corbucci, Italia, Spagna, 1966, 88’
18:00 Il ritorno di Ringo, Duccio Tessari, Italia, Spagna, 1965, 95’
SABATO 22 FEBBRAIO
TraSergio e Don
16:00 Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! (Dirty Harry) Don Siegel, USA, 1971, 102’
18:00 Gli spietati (Unforgiven), Clint Eastwood, Usa, 1992, 131’
DOMENICA 23 FEBBRAIO
La scelta degli attori: Henry Fonda, Eli Wallach, Lee Van Cleef
16:00 La conquista del West (How the West was Won), John Ford, USA, 1962, 164’
Da Henry a Terence
19:00 Il mio nome è nessuno, Tonino Valeri, Italia, Francia, Germania, 1973, 112’
SABATO 29 FEBBRAIO
Western contemporaneo
16:00 1997: Fuga da New York (Escape from New York), John Carpenter, USA, 1981, 99’
Western magico
18:00 El topo, Alejandro Jodorowsky, Messico, 1970, 125’
Western post moderno
20:30 Dust, Milčo Mančevski, Macedonia, Regno Unito, Germania, Italia, 2001, 127’
DOMENICA 1 MARZO
Il produttore
16:00 Il gatto, Luigi Comencini, Italia, 1977, 115’
18:00 Un sacco bello, Carlo Verdone, Italia, 1980, 97’
SABATO 7 MARZO
L’eredità
16:00 Hateful Eigths, Quentin Tarantino, USA, 2015, 168’
DOMENICA 8 MARZO
E venne Leone Group
16:00 Perfetti sconosciuti, Paolo Genovese, Italia, 2016, 97’
Prende il via venerdì 31 gennaio alla Casa del Cinema la rassegna dedicata all’universo creativo del grande regista italiano in occasione della mostra “C’era una volta Sergio Leone” aperta al Museo dell’Ara Pacis per i 90 anni dalla nascita e 30 dalla morte dell’autore, promossa dall’Assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata dal direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, in collaborazione con Rosaria Gioia e Antonio Bigini.
Per sei weekend, ogni sabato e domenica dal 1 febbraio all’8 marzo, gli schermi della Casa del Cinema saranno dedicati alle radici, alla formazione, al contesto, all’attività, all’eredità, alla famiglia di Sergio Leone: non dunque i suoi capolavori, ma un’antologia di suggestioni, rimandi, motivi che compongono la tela del grande affresco artistico cui ha dato vita uno dei giganti della storia del cinema. “D’intesa con Gianluca Farinelli – dice il direttore della Casa del Cinema, Giorgio Gosetti – abbiamo disegnato un percorso che parte dall’eredità del padre, il grande Roberto Roberti regista di fiducia di Francesca Bertini, e si conclude con la fortunata impresa del Leone Film Group. In mezzo ci sono gli esordi del futuro regista, alcune fonti della sua ispirazione, gli intrecci con il lavoro dei colleghi, gli esempi della sua lungimiranza come produttore, le tracce della sua eredità ormai diffusa in tutto il mondo e oltre i generi da lui prediletti. Siamo molto orgogliosi di un progetto culturale che va oltre la semplice proiezione di film comunque esemplari, ma si connette al sistema dell’Assessorato alla Crescita Culturale per le sue assonanze sia con la grande mostra dell’Ara Pacis, sia con una serie di appuntamenti di approfondimento che realizzeremo in questi mesi insieme al sistema delle Biblioteche di Roma”.
L’ouverture della rassegna Mondo Leone è in programma alle ore 19.30 di venerdì 31 gennaio con una grande serata-evento nel nome della famiglia Leone. Oltre a materiali rari messi a disposizione dalla Fondazione Cineteca di Bologna e a un estratto del celebre documentario di Luca Verdone, si vedrà La contessa Sara diretto nel 1919 da Roberto Roberti (pseudonimo di Vincenzo Leone, il papà di Sergio) con Francesca Bertini. La proiezione sarà accompagna al pianoforte dal maestro Antonio Coppola nella migliore tradizione del cinema muto. Interverranno Luca Bergamo (vicesindaco di Roma Capitale con delega alla Crescita Culturale), Gianluca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna), il regista Luca Verdone e il direttore della Casa del Cinema, Giorgio Gosetti.
Il primo weekend sarà poi dedicato alle prime prove di Sergio Leone come sceneggiatore e regista, agli esordi dello spaghetti-western tra Spagna e Italia. Nelle settimane successive un fitto programma di titoli del western e del cinema italiano e americano con opere di Akira Kurosawa, John Sturges, Paolo e Vittorio Taviani, Fred Zinnemann, Sergio Sollima, Don Siegel, Sergio Corbucci, John Ford, Duccio Tessari, Clint Eastwood, Luigi Comencini, John Carpenter, Carlo Verdone, Alejandro Jodorowky, Paolo Genovese, Milĉo Mancĕvski, Quentin Tarantino.
In parallelo, tra marzo e aprile, grazie alla collaborazione dell’Istituzione Biblioteche di Roma, si terrà nelle sedi bibliotecarie vicine ai luoghi cari a Sergio Leone un calendario di incontri-evento con registi, critici, storici del cinema, persone che lo hanno conosciuto, che di lui hanno scritto, o che si sono ispirati alla sua opera. Tra i primi confermati: Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma e figlia di Tonino Delli Colli, storico direttore della fotografia nei film di Leone; Gianluca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna; Giorgio Gosetti, Direttore della Casa del Cinema e il regista Luca Verdone. Gli incontri saranno corredati da materiali video documentali che raccontano l’opera e la vita del grande regista scomparso con sequenze di film, interviste, curiosità e testimonianze.