Dopo l’apertura del festival con “Piccole donne”, attese le anteprime di: Dolemite is My Namedi Craig Brewere American Factory di Julia Reichert e Steven Bognar (Netflix), “The Last Full Measures” di Todd Robinson e “Arctic Dogs” (animazione) di Aaron Woodley  (Notorious),  Incitement” di Yaron Ziberman, presente l’attore protagonista Yehudi Pahari Halevi, e “Legacy” di Dorian Boguta, alla presenza dell’attrice Madalina Ghenea.

Tra le proiezioni speciali, “Judy” di Rupert Goold (Notorious, con Renée Zellweger in odor di premi), “Queen & Slim” di Melina Matsoukas (Universal, con Daniel Kaluuya e Jodie Turner-Smith) e “Honey Boy” di Alma Har’el (Sony, con Shia LaBeouf, Lucas Hedges e Noah Jupe). Tra le altre opere Netflix: “The Irishman” di Martin Scorsese e con Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci; “Marriage Story” di Noah Baumbach e con Adam Driver e Scarlett Johansson. “The Two Popes” di Fernando Meirelles e con Jonathan Pryce ed Anthony Hopkins;  “The King” di David Michôd e con Tom Glynn-Carney, Gábor Czap e Tom Fisher.

Due le mostre in programma: alla Casa Rossa di Anacapri (concessa dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’aerea metropolitana di Napoli), alla presenza di Cheryl Boone Isaacs e Marina Cicogna sarà inaugurata il 28 dicembre (ore 15.00) la mostra con Bozzetti scenici, foto e costumi di “Pinocchio” dal film diretto di Matteo Garrone di cui è protagonista il premio Oscar Roberto Benigni, nelle sale dal 19 dicembre. 30 immagini selezionate dallo stesso regista, esposte al pubblico per la prima volta, e il costume di Pinocchio, realizzato da Massimo Catini Parrini e in prestito dalla sartoria Tirelli.

Alla Certosa di San Giacomo (concessa dal Polo Museale della Campania), invece, la mostra fotografica “My Divas” del maestro Roberto Rocco, sarà inaugurata il 27 dicembre (ore 15.30) da Francesca Archibugi ed Elisa Amoruso. Si tratta di 30 fotografie: cresciuto alla scuola del leggendario regista Franco Zeffirelli per il film “La Bisbetica Domata”, Rocco si è affermato tra la Penisola e Hollywood come uno dei più importanti operatori dell’immagine fotografica. Un traguardo che l’ha reso tra i più ambiti target delle artiste di ogni parte del mondo, comeLina Wertmüller,  Lucia Bosè e Claudia Cardinale, insieme a Julia Roberts, Monica Bellucci, Angela Bassett, Micaela Ramazzotti, Jaqueline Bisset, Valeria Golino, Cameron Diaz, Nancy Brilli, Liv Tayler, Imogen Poots, Amy Stewart, Asia Argento, Madalina Ghenea, Iman, Lina Sastri, Valeria Solarino, Claudia Gerini, Shannon Kane, Carol Alt, Laura Chiatti, Miriam Leone, Theresa Russell, Martina Stella, Margaret Madè e, dulcis in fundo, le registe Francesca Archibugi ed Elisa Amoruso.

Il classico appuntamento nella Sala Dieffenbach della Certosa di San Giacomo sarà come sempre un’occasione di confronto tra gli ospiti internazionali e i protagonisti del cinema italiano su temi alla ribalta globale.

Sabato 28 dicembre si parte con “Artisti, Opinion-Makers, Influencer: Obblighi dei leader nei confronti dell’industria dello show-business”insieme a Steven Zaillian e Paul Feig (USA), Bille August (Dan), Cristian Mongiu (Rom), Alessandro Bertolazzi, Yehyda Pahari (Isr), Igort, Agostino Ferrente, Andrea De Sica, Francesco Di Leva, Fabrizio Ferracane, Antonio Ferrente, Paolo Zucca, Fabio Massa, Fabrizio Laurenti, Nick Vivarelli, Simone Godano , Mirko Frezza, Riccardo Mandolini e Roberto Rocco.

Domenica 29 dicembre il tema sarà “Il ruolo delle donne nell’industria dello showbusiness” con con Cheryl Boone Isaacs,Shannon McIntosh, Kiersten Dolbec, Nicole Slack Jones (USA), Eva Dolezalova (Rep Cec), Madalina Ghenea (Rom), Sumi Jo (Kor) e con Marina Cicogna, Francesca Archibugi, Elisa Amoroso, Cristina Donadio, Nunzia Di Stefano, Sofia Milos, Alessia Fabiani, Antonella Salvucci e Lucrezia Lando.

Lunedì 30 dicembre l’incontro intitolato “La ricerca di contenuti locali per le esportazioni globali” con Nick Vallelonga e Bobby Moresco (USA), Michael Redford (UK), Costa Ronin (Aus), Donato Carrisi, Enrico Vanzina, Gianni Di Gregorio, Franco Nero, Alessandro Siani, Paolo Ruffini, Alessio Lapice, Alberto Testone.

Martedì 31 dicembre sarà la volta di “Qualità e profitto: come possono coesistere questi due fattori nella società contemporanea multimediale” con Terry Gilliam, Mimmo Calopresti, Robert Davi, Marcello Fonte, Sebastiano Somma, Gianni Quaranta, Alessandro Salem, Angelo Barbagallo e Andrea Iervolino.

La 24esima edizione del Festival è organizzata Con il sostegno del Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali D.G. Cinema e Audiovisivo, Regione Campania. Con Il Patrocinio Del Comune Di Anacapri E Della Città Di Capri.Con La Collaborazione Di Pegaso -A.I. Entertainment -Isaia.E di Nuovo Imaie – Frecciarossa -Snav – Caremar – Sippic. Media partners: RAI ITALIA, RADIO2 RAI, CIAK.

L’evento è realizzato dall’Istituto Capri nel Mondo (presidente Antonio Lorusso Petruzzi) con il contributo di una squadra di elevatissima personalità nel mondo dello spettacolo, come la regista Lina Wertmüller (chairperson onorario dell’Istituto Capri nel mondo), i produttori Mark Canton (USA), Aurelio De Laurentiis, Marina Cicogna e Andrea Iervolino; i registi Bille August, Michael Radford, Terry Gilliam, Shekhar Kapur, Mimmo Calopresti; gli attori Franco Nero e Robert Davi; gli sceneggiatori Andrea Purgatori ed Enrico Vanzina; le icone della musica italiana Peppino di Capri eTony Renis(presidente onorario del Festival).

In 23 edizioni, Capri, Hollywood si è affermato nel mondo come un viatico per la promozione del cinema italiano nel mondo, del cinema mondiale in Italia ma soprattutto di tappa fondamentale nella corsa agli Oscars. In questo segmento, il primo artista a beneficiare di ciò fu l’attore australiano Geoffrey Rush che nel 1996 sbarcò sull’isola con “Shine” per poi salire sul palco degli Academy Award e ritirare l’ambita statuetta.

Tra gli altri artisti che hanno riconosciuto l’effetto benefico di Capri figurano gli attori Forest Whitaker a Capri nel 2006 e vincitore dell’Oscar 2007 (“The Last King of Scotland”), Melissa Leo a Capri nel 2009 e vincitrice dell’Oscar 2010 (“The Fighter”), gli scenografi Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo a Capri nel 2004 vincitori nel 2005 (“The Aviator”), i registi Michel Hazanavicius (“The Artist”) e Paveł Pawlikowski (“Ida”), i costumisti Sandy Powell, Alexandra Byrne e Michael O’Connor. Molti anche gli attori nominati ai Golden Globes e agli Oscars dopo il passaggio nel Golfo di Napoli, a cominciare da Jennifer Jason Leigh (a Capri con “The Eightful Eight” di Quentin Tarantino), Michael Fassbender (“Shame”), Andrew Garfield (“The Social Network”), Berenice Bejo (“The Artist”), Naomie Harris (“Mandela”), Idris Elba (“Beasts of No Nation”), Rinko Kikuchi (“Babel”), Amy Adams (“Gone Baby Gone”) e il regista David O. Russell (“American Hustle”).

Ultimissimi talenti venuti alla ribalta mondiale dopo il Capri Award: il regista americano Cary J. Fukunaga e l’attrice inglese Lashana Lynch entrambi colonne portanti del prossimo film della saga 007 JAMES BOND – NO TIME TO DIE (in uscita il 2 aprile 2020).