ABBIAMO VISTO The Irishman, E’ DA OSCAR? SECONDO NOI LO MERITEREBBE JOKER….

TUTTO BELLO MA GIÀ VISTO….ABBIAMO VISTO The Irishman, E’ DA OSCAR? SECONDO NOI  LO MERITEREBBE INVECE JOKER COME FILM, ATTORE E SCENEGGIATURA, IRISHMAN E’ INTERESSANTE MA SEMBRA UN OMAGGIO A DUE DEI PIU’ GRANDI ATTORI DI SEMPRE PIU’ CHE UN FILM INDIMENTICABILE (COMUNQUE DA VEDERE)

1. ICONE

Ci sono attori che con la loro espressioni resteranno per sempre, interpreti che ci hanno sorpreso, emozionato e accompagnato per tutta la vita, sono vere icone, dai 4 più grandi di sempre come Al Pacino, Dustin Hoffman, De Niro, Jack Nicholson a chi spesso ha scelto altre strade di regia e generi come Mel Gibson, Kevin Costner o di virare perso un genere  commerciale e per il grande pubblico con Tom Cruise, Antonio Banderas, Bruce Willis…. Tutte vere icone, diverse una dall’altra ma “star per sempre”.

2. OGGI

I tre attori più bravi del nuovo millennio sono sicuramente  Christian Bale, Joaquin Phoenix  e Daniel Day-Lewis (e tra i grandi di “oggi”, artisti completi  anche Hugh Jackman e  Bradley Cooper)  ma l’appellativo di icona è scomparsa per un attore, non esistono più divi “per sempre” ma esistono grandi attori che non deludono quasi mai e sono comunque una garanzia per le loro interpretazioni.

3. NETFLIX REALIZZA I SOGNI DELLE ICONE RIUNENDOLE

Quest’anno Netflix  – che è nata ed è esplosa (come abbonati ed in borsa) con l’iter di creare reunion celebri (registi top con loro attori) e quindi rievocare grandi emozioni del passato per conquistare sempre più abbonati e salire in borsa -  ha diversi film candidati ai Golden Globe e probabilmente diversi  titoli che verranno candidati agli Oscar.

Tra i numerosi candidati per ora ai Golden Globe: The Irishman  di Martin Scorsese, Storia di un matrimonio (Marriage Story)  di Noah Baumbach, I due papi (The Two Popes)  di Fernando Meirelles, etc..

4. PUNTO DI NON RITORNO, NETFLIX E’ CINEMA O TV(WEB) ?

Netflix porterà a casa sicuramente diversi premi quest’anno posizionandosi come migliore società operante nella distribuzione via internet di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento
ma soprattutto ha creato un punto di non ritorno e di caos nelle filmografie degli attori: un film per Netflix è da inserire nel cinema o nella tv?

The Irishman è  sicuramente puro cinema, Storia di un matrimonio  è di grandi emozioni ma si può vedere anche tra le quattro mura domestiche…De I due papi ne riparleremo…

5. REUNION CULT

Ora The Irishman è la reunion di attori che abbiamo amato in film cult, se avessimo una teca con i film più belli del passato ci sarebbero sicuramente titoli con attori come De Niro, Al Pacino, Jo Pesci….

Taxi Driver, Il cacciatore, Toro scatenato, Re per una notte, The Untouchables,Cape Fear,  Casinò, Scarface, Carlito’s Way,Donnie Brasco, L’avvocato del diavolo, etc…

Robert De Niro e  Joe Pesci avevano recitato insieme per  Martin Scorsese anche in Casinò nel ’95

Martin Scorsese con The Irishman   rievoca tanti film del passato  da C’era una volta in America al Padrino ma soprattutto un titolo cult  su tutti rimasto per “sempre”: Quei bravi ragazzi (Goodfellas) superiore come gli altri citati sopra a The Irishman.

6. TUTTO BELLO MA GIÀ VISTO

Ora affrontando il film da un punto di visto tecnico è impeccabile, regia, fotografia, costumi, scenografia, sceneggiatura, etc…

Ma un film essendo arte non è da giudicare per i colori del quadro ma per l’emozione che scatena in chi lo guarda.

The Irishman che non ha una pecca non ti sorprende come invece è “entrato dentro” Joker

I film non sono mai paragonabili, ma il solco emozionale che ha creato dentro di noi un film come Joker (mai uscito dalle nostre teste) è unico.

Diretto da un regista che fa commedia che è riuscito a   realizzare  un film estremamente drammatico su un “cattivo” legato ai fumetti che conquista sia critica che pubblico di tutto il mondo.

7. L’EREDITA’ ARTISTICA

The Irishman  sicuramente garantisce quello che tutti i registi e gli attori vogliono: lasciare nel vuoto di oggi  ”un’eredità artistica”, il desiderio di chiudere la propria carriera che faccia capire il vero talento (ha affrontato il tema Sorrentino nel film Youth dove un regista cerca di fare la sua ultima opera per convincere il pubblico e non riuscendoci si uccide).

E infatti si legge sul web in questi giorni addirittura che Scorsese avrebbe annunciato che The Irishman potrebbe essere uno dei suoi ultimi film, forse l’ultimo quando è già in pre produzione Killers of the Flower Moon  con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro i suoi due attori di riferimento. Lo dicono tutti a rotazione, anche Tarantino ma  poi scopri che è al lavoro con ‘Kill Bill: Vol. 3′”. I registi, gli attori sono come i cantanti finché c’è possibilità si va in scena, sempre.

8. OSCAR? NON QUESTO …

I film da Oscar non sono quelli solo belli e con reunion di star, ma quelli che creano quel solco emozionale: Green Book,  Tre manifesti a Ebbing Missouri, American Sniper,Boyhood, The Room, Dallas Buyers Club,  Birdman….

9. COMUNQUE DA VEDERE ASSOLUTAMENTE

The Irishman resta un film indispensabile per le nuove generazione per capire cosa è il cinema, generazioni che vivono di multitasking ed emozioni da piccolo schermo (smartphone-tablet) ed è un film imperdibile anche per noi.

Ma i film da Oscar  sono altri, non sono quelli che vorresti vedere e che garantiscono interpretazioni che ti aspetti, ma quelli che ti spiazzano ed entrano dentro.

10. I MERITEVOLI SECONDO NOI….

Quest’anno Joker, regia di Todd Phillips è il film e l’intepretazione dell’anno

Christian Bale candidato (meritatamente per Le Mans) ai Golden come Migliore attore per un film drammatico vedrà salire per ricevere il premio  il collega Joaquin Phoenix

Scarlett Johansson per Storia di un matrimonio se la vedrà con la favorita Renée Zellweger per Judy (di cui parleremo prossimamente)

Sarebbe bello veder premiato Leonardo DiCaprio per C’era una volta a… Hollywood (nella sezione “commedia”dei Golden Globe,anche perché l’Oscar, che ha una sola categoria per i protagonisti, quest’anno andrà sicuramente a Joaquin Phoenix)

Il Golden Globe per The Irishman  potrebbe andare alla categoria “Migliore attore non protagonista”   per  Al Pacino  o Joe Pesci   che comunque hanno già dato tanto in passato, come outsider spunta Anthony Hopkins per I due Papi.

La lotta più aperta è per la sceneggiatura (che ormai è un premio importante quanto la regia):   Noah Baumbach – Storia di un matrimonio (Marriage Story), Anthony McCarten per I due papi (The Two Popes),Quentin Tarantino per  C’era una volta a… Hollywood (Once Upon a Time… in Hollywood) o Steven Zaillian – The Irishman  ?

Lo scopriremo  il 5 gennaio 2020

11.CHE VINCA COME SEMPRE NON IL “MIGLIORE” MA  QUELLO CHE EMOZIONA DI PIÙ

The Irishman resterà per sempre ma gli attori (qui sempre bravi e tecnicamente impeccabili) hanno dato molto di meglio in termini di  ”impatto emozionale” per le loro interpretazioni nel passato.

Voto 7 1/2

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