Gli Oscar inevitabilmente favoriranno le piattaforme web..

Gli Oscar inevitabilmente favoriranno le piattaforme web..Da pubblico pagante ad abbonato il primo step e’ stato breve…tutti schiavi  della connessione e del tutto e subito velocemente (il cinismo e la maleducazione impera ovunque per la voglia di velocità)…ma la voglia di emozionarsi  sarà l’unica forza che ci farà tornare anche in sala  ”normali” e felici…

Approfondimenti

1.Il 13 gennaio è prevista una nuova impennata per le piattaforme web in abbonamento: le nomination agli Oscar da quest’anno porteranno ancora più  abbonati a Netflix, Amazon,etc…

Chi ha trascorso negli anni passati tante notti a guardare gli Oscar fino all’alba ha avuto prima di quella data una sola piacevole e adrenalinica preoccupazione : quella di vedere tutti i film che hanno ricevuto candidature. Per arrivare preparati. Per i cinefili e’ un obbligo.

Ricerca (una vera collezione di film visti) che diventerà sempre più complicata già da quest’anno: Scorsese e il suo cast, Scarlett Johansson e molti altri loro colleghi hanno film candidabili che si possono vedere su Netflix. Vi potrebbe essere anche qualche candidatura a film prodotti e attualmente su Amazon e in futuro anche su Apple tv o Disney +.

2. Abbonati e felici?

Gli orizzonti di gloria per gli attori  non sono cambiati ma da “pubblico pagante” la gente si sta trasformando sempre di più  in “abbonato di piattaforme streaming”.

Il cinema pero’ non morirà mai, le piattaforme streaming continueranno a  realizzare i sogni di registi, sceneggiatori e attori che seppur famosi oggi hanno opportunità di realizzare film che le major di Hollywood ritenevano  fuori budget o non per il pubblico della sala.

E’ l’età dell’oro per chi si è fatto un nome e ha idee o contenuti. Molte produzioni ormai lavorano solo con loro e hanno dimenticato forse cosa voglia dire fare film per la sala. Anni fa c’erano produttori di cinema e produttori di fiction  per la TV sorella minore del cinema ma molto remunerativa per produttori che hanno coperte le spese di produzione dalla rete e non rischiano, ora è arrivata un’altra rete di sicurezza per loro, le piattaforme web e la figura del produttore si allontana sempre di più da quella originaria, non più produttori old style ma sono diventati quasi tutti produttori esecutivi, alcune società sono state comprate da gruppi stranieri che hanno lasciato una quota ai produttori originari, altri hanno ancora il coraggio di produrre film da veri produttori cercando fondi di colleghi coproduttori e altre risorse istituzionali o private.

3.Il tempo che crediamo di  non avere (e non e’ così).

La magia del cinema resta per chi riesce a regalarsi il tempo per quello che sembra un limite sempre per più persone: ritagliarsi due ore (più un’altra mezz’ora tra  viaggio e parcheggio) per rimanere seduto insieme ad altri sconosciuti  avendo davanti uno schermo che offre una proiezione unica ..unica nel senso che non permette di scegliere o fare altro. Per molti appare sempre più rara come emozione e opzione  ma e’ solo un limite mentale causato dalla connessione.

4. Il danno della velocità azzera l’emozione

In un’epoca adrenalinica di multitasking  alcune voci sembrano per molti una perdita di tempo meglio restare  a casa e cliccare continuamente finché non si trova qualcosa che possa attirare il nostro interesse.
Tutto deve essere immediato.

Un po’ come i bambini del nuovo millennio che non si accontentano del regalo e ne vogliono scartare subito un altro non dando valore a nulla.

5. Gli incassi per alcuni titoli superano le aspettative.

Il pubblico in sala.se c’e'un ottimo prodotto esce da casa sempre. Gli incassi attuali per alcuni film sono ottimi e  non scontati. Il cinema chenon delude va a gonfie vele.

Serve far capire solo l’importanza nel non perdersi qualcosa difficilmente poi recuperabile, visto il tempo che la nostra vita eccessivamente connessa ci fa apparire poco (basta aver un cellulare che  non funziona per farci invece capire quanto ne abbiamo a disposizione per leggere, scrivere, ascoltare, etc..). La connessione non solo ci fa perdere i piaceri non virtuali e ci fa apparire noioso tutto in sua assenza ma ci ha resi incapaci anche di scrivere con una penna o leggere anche un articolo per più di qualche secondo.

6. La notte sta tornando

Tornando agli Oscar la 92ª edizione della cerimonia  si svolgerà al Dolby Theatre di Hollywood (Los Angeles) il 9 febbraio 2020. Le nomination saranno annunciate il 13 gennaio 2020.

Una volta il film candidato riusciva in sala…una volta
..

Il 13 gennaio ci sarà una nuova impennata di abbonamenti tra i cinefili ancora non caduti nella rete delle piattaforme web per l’inevitabile presenza di candidati in film visibili tra le nel proprio salotto.

E che vinca come sempre il film che regala più emozioni..l’emozione e’ l’unica forza per riportare la gente in sala…molti film italiani (un buon 50%) e lo diciamo non per esterofilia hanno un grande problema: sono scritti per attirare le masse  dimenticando di emozionarli e stupirli con la scrittura che e’ tutto,  ma viviamo di tentativi che appaiono successi ma restano tentativi “terzomondisti” a parte rari esempi.

A quando un Green book italiano ?

Show must go on

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