Quanta verità in quella “PAURA D’AMARE” al Teatro Brancaccino
Un testo scritto bene ”PAURA D’AMARE” ma più che paura si parla di ”coraggio”…e la consapevolezza di quanto siamo soli – scena dopo scena – arriva grazie allo speaker della radio…
Quella paura che conosciamo tutti, e che ci fa preferire la solitudine alla delusione.
Pensiamo di avere tutto, di sapere tutto, di raggiungere e accedere tutto in poco tempo…
Pensiamo di essere padroni del nostro destino anche se poi ci ritroviamo soli.Nello spettacolo in scena al Teatro Brancaccino fino al 3 dicembre con MARIA ROSARIA RUSSO e MASSIMILIANO VADO per la regia GIULIO MANFREDONIA non si parla di social network ma di vita reale, quella di chi lavora tutto il giorno e torna a casa dove vive da solo/a, spesso l’abitudine o altre volte un amore passato sbagliato portano a chiudersi a non fidarsi o a scegliere di non accettare una nuova storia, perché timorosi di non essere all’altezza soprattutto dell’altra persona.Spesso nella solitudine di chi è single per scelta e si ostina a pensare che lo sia per scelta, non vogliamo che nessuno entri nel nostro status che mentalmente porta a quella che può rappresentare per noi la “tranquillità”, ma quando trovi una persona che ti permette di esser te stessa/o allora puoi provare a percorrere una strada che vale sempre la pena di prendere..Personaggi accomunati dalla paura di scoprirsi e fare spazio all’altro, accettando i suoi e i propri limiti.ispirato a..
Frankie and Johnny in the Clair de Lune è una pièce di Terrence McNally, sceneggiata dallo stesso McNally per il film Frankie and Johnny, diretto da Garry Marshall nel 1991 e interpretato da Al Pacino e Michelle Pfeiffer.
la storia
Un cuoco, uscito da diciotto mesi di carcere per truffa, s’innamora di una cameriera che si sta leccando le ferite di una relazione infelice e la corteggia appassionatamente cercando di vincerne resistenze, paure, diffidenze.
Al Teatro Brancaccino fino al 3 dicembre