PROGETTO ‘HUMANS SAVE THE SEA’ – IL CINEMA ITALIANO DICE NO ALLA PLASTICA

 

COMUNICATO

IL CINEMA ITALIANO DICE NO ALLA PLASTICA
Quando, nel lontano 1982, nel monologo finale di Blade Runner, il replicante Roy Batty pronunciò la celeberrima frase “Ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi….”, con tutta probabilità non avrebbe, a sua volta, mai potuto immaginare di vedere quello che gli umani si accingevano a fare a distanza di pochi decenni: la distruzione del mare e l’annientamento di molte delle sue specie viventi a causa di una scellerata vera e propria invasione di plastiche e micro plastiche.
Ed è stata proprio la frase di Roy Batty ad ispirare Humans Save The Sea, un progetto ideato da Gianni Chimenti e Paola Deiana con il contributo di Alberto Luca Recchi, sviluppato in stretta collaborazione con l’associazione ambientalista MAREVIVO, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Fondazione Cinema per Roma, dall’ ANEC, dall’ANEM, dall’ANICA,  dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano ‐- Premi  David di Donatello e dall’AGISCUOLA e sostenuto da MYmoviesed Escape Land, presentato alla stampa, presso la Casa del Cinema.
Humans Save The Sea non è l’ennesima iniziativa intrapresa a salvaguardia del mare, ma una vera e propria mobilitazione culturale che vuole diffondere un diverso modello di consapevolezza e di attivismo di difesa ambientale, attraverso il mezzo di comunicazione che più di tanti altri è in grado di generare emozioni e smuovere le coscienze: il cinema! Che siano quindi gli umani a salvare il mare!
A questo appello tutto il mondo del cinema italiano si è subito compattato e dichiarato pronto a mobilitarsi sollecitando l’eliminazione dell’uso delle plastiche in tutta la propria filiera industriale: dalla produzione, alla distribuzione, all’esercizio e, per ufficializzarlo pubblicamente ha scelto uno degli eventi di riferimento della cinematografia internazionale: la Festa del Cinema di Roma.
Durante la presentazione sono state illustrate anche le prime iniziative che saranno attuate già entro la fine dell’anno e che saranno rivolte ai giovani ed al mondo della scuola. Humans Save The Sea coinvolgerà, infatti, in modo attivo, il mondo della scuola attraverso l’organizzazione di un contest per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che saranno chiamati a dare prova di creatività per la produzione di uno spot sulla salvaguardia del mare. Lo spot migliore verrà giudicato da una giuria qualificata e verrà proiettato nelle sale cinematografiche italiane. Il premio per il vincitore consisterà in un’esperienza per tutta la classe: partecipare ad un intervento di bonifica ambientale in alto mare.
“Oggi è necessaria una rivoluzione ambientale e culturale gentile – afferma il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – per cambiare i nostri sistemi di produzione e consumo e contribuire attivamente alla difesa del pianeta e delle sue preziose risorse, come il mare. Il progetto ‘Humans Save the Sea’ va in questa direzione, utilizzando un mezzo d’impatto come il cinema e coinvolgendo le giovani generazioni, il nostro futuro e la nostra speranza. Il governo sta già facendo la sua parte, con la legge ‘Salvamare’, per esempio, in discussione alla Camera: un provvedimento con il quale si ripulirà il mare dalla plastica con alleati eccezionali come i pescatori. Ma occorre l’apporto di tutti. Perché le grandi battaglie si vincono insieme”.
Per informazioni
eventi@blublunetwork.com

I commenti sono chiusi.