SPETTACOLO: DIRETTIVA COPYRIGHT OBIETTIVO 2020 – I nuovi scenari del mercato audiovisivo nell’era del web

Un’ attenta riflessione sulla Direttiva Copyright, in particolare sull’art. 17, che riconosce le piattaforme web come strumenti di comunicazione al pubblico e che, di conseguenza, devono tener conto dei diritti degli autori e degli artisti a cui dev’essere riconosciuta una giusta remunerazione. I protagonisti della filiera creativa chiedono a gran voce il veloce recepimento della Direttiva.

All’ Auditorium, durante la Festa del Cinema di Roma, un panel promosso da NUOVOIMAIE e LUISS Business School assieme ai protagonisti del settore per approfondire scenari e prospettive. “L’assenza di regole – dice il presidente del NUOVOIMAIE Andrea Micciché – favorisce un sistema che al momento sembra privilegiare i giganti del web che, attraverso il lavoro altrui, realizzano importanti profitti mediante la raccolta pubblicitaria e l’ utilizzo dei dati personali.

È chiaro che la libertà di accesso alla rete dev’essere garantita, così come aziende e lavoratori devono vedere riconosciuti i loro diritti. Ci attende un’importante sfida per armonizzare tutti gli interessi coinvolti”. La Direttiva Copyright ci impone un cambio di paradigma nell’intero sistema del web; se prima eravamo di fronte a un far west digitale dove attori e contenuti viaggiavano senza regole ora è il momento di introdurre un principio di responsabilità oggettiva che segni con chiarezza diritti, doveri e opportunità di tutti i soggetti coinvolti. “Nel 2018 il Sistema Produttivo Culturale e Creativo italiano ha registrato un valore aggiunto superiore ai 92 miliardi di euro, con una crescita dell’occupazione dell’1,5%, dato che lo colloca fra i principali settori della nostra economia”- ha commentato Paolo Boccardelli, Direttore Luiss Business School. – “Il sistema, che ha vissuto una profonda trasformazione anche a seguito della veloce crescita delle piattaforme digitali, si trova oggi a fronteggiare una serie di importanti sfide: da come promuovere nuovi modelli di business a come catturare il valore dei dati generati dalle piattaforme, che oggi sfugge ai tradizionali organismi di misurazione e controllo.
Ma soprattutto, per garantire la crescita sostenibile del settore e sfruttarne al massimo le potenzialità, occorre supportare i talenti creativi nello sviluppo di capacità imprenditoriali e gestionali”.

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