FESTA DEL CINEMA DI ROMA TRA GLI EVENTI Olivier Assayas,

FESTA DEL CINEMA DI ROMA

17|27 ottobre 2019

 

TRA GLI EVENTI del  24 ottobre

Un viaggio fra i capolavori della Nouvelle Vague: il regista e critico Olivier Assayas protagonista di un Incontro Ravvicinato

   Nella Selezione Ufficiale la commedia Le meilleur reste à venir di Alexandre de La Patellière e Mathieu Delaporte, il film drammatico Run with the Hunted di John Swab, il documentario Western Stars di Thom Zimny sull’ultimo album di Bruce Springsteen e il road-movie Your Honor di Andres Puustusmaa

 

Olivier Assayas sarà protagonista domani, giovedì 24 ottobre, di un Incontro Ravvicinato con il pubblico alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: alle ore 18 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, il regista parigino parlerà della Nouvelle Vague e dell’esperienza come critico nei Cahiers du Cinéma. Autore di un’opera intensa ed emozionante, percorsa da una grande attenzione per il racconto e la complessità psicologica dei personaggi, Assayas ha calcato territori diversi, dalla rappresentazione dell’infanzia e dell’adolescenza (L’eau froideIl bambino d’inverno) alla riflessione sul cinema e i suoi innumerevoli stili (Irma Vep), passando dalle grandi produzioni in costume (Les Destinées sentimentales) al mondo delle serie televisive (Carlos, vincitore del Golden Globe).

 

Quattro i film del programma della Selezione Ufficiale in programma nella giornata di giovedì 24 ottobre.

Alle ore 19.30 la Sala Sinopoli ospiterà Le meilleur reste à venir di Alexandre de La Patellière e Mathieu Delaporte, commedia francese che conferma il talento dei registi di Cena tra amici. Arthur e César sono due uomini legati tra loro da una profonda amicizia di lunga data. In conseguenza di un grosso malinteso, che porta ognuno di loro a essere convinto che l’altro sia in fin di vita, decidono di recuperare tutto il tempo perduto e di trascorrere insieme i giorni che verranno.

Alle ore 22, nella stessa sala, di Western Stars di Thom Zimny e Bruce Springsteen, film-documentario sull’ultimo album omonimo di Springsteen nel quale il Boss esegue tutti i tredici brani che lo compongono. Il film-documentario affronta temi come l’amore, la perdita, la solitudine, la famiglia e il passaggio inesorabile del tempo, con filmati d’archivio e il racconto in prima persona di Springsteen.

Alle ore 20, la Sala Petrassi ospiterà la proiezione di Run with the Hunted di John Swab. Un ragazzino di nome Oscar, avendo commesso un omicidio per salvare da un’aggressione Loux, la sua migliore amica, è costretto a fuggire dalla città di campagna in cui è nato e a lasciarsi tutto alle spalle. Scappa nella città più vicina, dove entra a far parte di una banda di piccoli ladri di strada e, mentre precipita nel crimine e nella corruzione, vede la sua innocenza scivolare via. Quindici anni dopo, Oscar ha dimenticato il suo passato ed è diventato il capo di questa gang di ragazzini perduti. Quando Loux si trasferisce in quella stessa città in cerca di occupazione, inizia a lavorare con un investigatore privato, e si mette alla ricerca del ragazzo che le salvò la vita.

Alle ore 21.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE sarà presentato Your Honor di Andres Puustusmaa. Il giudice è un uomo che rappresenta la legge severa e inflessibile nell’aula di giustizia. Eppure, la sua vita privata è un disastro assoluto, una causa persa. Dopo aver condannato una donna a una lunga reclusione, il giudice inizia a essere tallonato dal fratello di lei, che vuole convincerlo a cambiare idea sul verdetto. Ma il giudice resta irremovibile: la sentenza è definitiva. Tra i due uomini si scatena una guerra che porta il giudice a compiere uno scellerato atto criminoso. Incapace di confessare la sua colpa, scappa in Finlandia. Qui inizia il suo viaggio. Un viaggio di ritorno, per cercare di rimediare alla sua precedente decisione.

Nella linea di programma “Tutti ne parlano”, si terrà alle ore 21.30 presso la Sala Petrassi, la proiezione di The Vast of Night di Andrew Patterson, un thriller fantascientifico che omaggia il primo Spielberg e “Ai confini della realtà”, la serie televisiva di culto creata dallo sceneggiatore Rod Serling nel 1959. Sul finire degli anni Cinquanta, nel corso di una notte d’estate, in una piccola città del Nuovo Messico, mentre gli abitanti si radunano per una partita di pallacanestro che si gioca nel liceo locale, due giovani, un presentatore radiofonico e una centralinista, scoprono sulle onde radio della loro cittadina una stravagante e misteriosa frequenza, che li spinge a investigare sulla sua origine, cambiando per sempre le loro esistenze.

Alle ore 18, l’atmosfera di Woodstock, l’indimenticabile evento del 1969 che tanti film hanno saputo cogliere, la ritroveremo giovedì in Via Condotti con una performance del corpo di ballo della scuola di danza Punte & Mezzepunte con le coreografie di Chiara Sasso. Le musiche di quegli anni di proteste ed emancipazione echeggeranno sul red carpet steso per l’occasione sulla strada più bella ed elegante di Roma. Da largo Goldoni a piazza di Spagna 10 ballerine in costume si esibiranno in mezzo al pubblico e ai passanti coinvolgendo chi si presenterà vestito come in quegli anni. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Via Condotti e ideato e organizzato da Hdrà nell’ambito di “Accadrà sul Red Carpet”, la rassegna di musica, danza, arte e cultura che celebra, in collaborazione con il Primo Municipio e la Fondazione Cinema per Roma, il mondo della celluloide e il suo legame con la Capitale nei giorni della quattordicesima edizione della Festa del Cinema.

 

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