Curiosità – JOKER, la decisione del suo lavoro da pagliaccio non è casuale…

La storia di Arthur è ampia ma al tempo stesso limitata nei dettagli, alternativamente concentrata e distorta. Realizzata con Silver, come ricorda Phillips “in un anno, in un piccolo ufficio di New York”, i due hanno iniziato a stilare il percorso di un uomo comune che potrebbe diventare un personaggio così malvagio e famigerato. “Nell’ottica della storia che stavamo raccontando, un uomo che cadeva in una vasca piena di acido non poteva funzionare, anche se la cosa la reputo interessante, quindi abbiamo provato a far passare tutto attraverso la lente del ‘mondo reale’ “, afferma. “Per dare un senso al mondo del nostro film, abbiamo pensato: ‘Beh, perché dovrebbe truccarsi quando diventa Joker? Dove ha preso questo trucco e perché ce l’ha? E se fosse un pagliaccio?”.

“Quindi, naturalmente, abbiamo dovuto chiederci perché avrebbe lavorato come pagliaccio”, continua, “e siamo arrivati alla conclusione che sua madre gli ha sempre detto di portare sorrisi e gioia nel mondo. Tutto è iniziato da qui”.

Oltre alle caratteristiche visive proprie del personaggio, c’è un tratto distintivo della personalità comune in quasi 80 anni di fumetti, presente in ogni iterazione di film, che Phillips e Silver hanno voluto inserire nella loro storia: quello del classico narratore inaffidabile che non viene mai creduto fino in fondo. “Si ha una profonda libertà con un narratore inaffidabile, e ancora di più quando si tratta di Joker (la realtà da lui narrata potrebbe essere distorta, ndt)”, dice il regista riguardo al famoso reprobo ingannevole, la cui propensione a fondere realtà e finzione dilaga in ogni fotogramma del film. “Nel fumetto Batman: The Killing Joke, lo stesso Joker afferma: ‘Se avrò un passato, preferisco che sia una scelta multipla!’. Quindi, cosa è realmente successo e chi pensi che sia alla fine, dipendono solo dall’ottica in cui si guarda il film. Non si andrà via con tutte le risposte, ed è quel che penso sia intrigante di un personaggio come questo”.

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