Interessante il doc su su Amazon Prime Video   “Marilyn Monroe – Fascination”.

“E’  PIÙ ECCITANTE SOGNARE  DI ESSERE UN’ATTICE CHE DIVENTARLO”  Marilyn Monroe

Interessante il doc su su Amazon Prime Video   “Marilyn Monroe – Fascination”.

QUANDO SEI LA STAR PIÙ FAMOSA AL MONDO E MUORI SOLA

UN’ICONA, UNA STAR MA SOPRATTUTTO L’UNICA VERA STELLA CHE NON HA MAI SMESSO DI BRILLARE ANCHE DOPO LA SUA SCOMPARSA…

Abbiamo visto su di lei mostre, letto libri, visto speciali o film ma ogni volta ripercorrere la sua vita è una sorpresa, dagli amori alle numerose interruzioni di gravidanza fino ai problemi sul set e l’infarto di Clark Gable. E il documentario che si può vedere su Amazon Prime Video è realizzato molto bene.

1. PRIMO CONTRATTO

Norma Jeane   firmò un contratto di sette anni con 20th Century Fox e cambiò il nome in Marilyn Monroe,  all’inizio della carriera venne chiamata per interpretare piccoli ruoli.

#

2. PLAYBOY

Ai tempi non esistevano i reality e non c’erano i social,  le proposero di posare per Playboy

(quando i giornali ancora vendevano e la rivista Playboy era un punto di massima “esposizione” e per gli uomini che non avevano internet era l’unica  possibilità di vedere donne mozzafiato senza veli, sui giornali. Molti conservavano le foto sull’armadietto come i militari ai quali regalò la sua presenza in Korea).

A quei tempi non faceva nessun film e anche le offerte come modella erano poche
venne pagata per quelle foto la misera cifra di 50 dollari
le vendite del calendario raggiunsero 8 milioni di copie e la rivista Playboy usò le sue immagine nel primo numero.

#

“Hollywood è un posto dove ti pagano migliaia di dollari per un bacio e 50 centesimi per la tua anima”  Marilyn Monroe

#

3. STRANI AMORI..

Arrivarono i primi ruoli e i primi amori come  Joe Di Maggio (nonostante lei non amasse e non seguisse il baseball ma lui le fece una bella espressione)

#

Dietro una grande carriera c’è sempre un grande film….a volte  anche commerciale

Il successo arrivò con il film “Come sposare un milionario” e fu premiata come attrice più popolare dell’anno

#

4. LA KOREA

Poi ci fu il bagno di folla con migliaia di militari in Korea e uscendo disse di non aver mai visto tanti uomini in vita sua.

#

INSICUREZZA

Molto insicura (spesso faceva attendere i suoi partner sul set) disse che l’esperienza e le sue esibizioni in Korea  - grazie all’affetto vero dei militari – le fecero superare la paura di esibirsi davanti ad una grande folla.

Nonostante Joe Di Maggio  non fosse d’accordo per la sua decisione di andare in Korea,  fu il suo “successo” più grande.

#

“Non mi ero mai sentita una diva prima di allora”   Marilyn Monroe

#

Alla fine divorziò con Joe Di Maggio

#

Marilyn girò uno dei suoi film di maggior successo  ”Quando la moglie è in vacanza” di Billy Wilder

#

5. NUOVA VITA

Litigò con la Fox,  si trasferì a New York per studiare recitazione e aprì una sua casa di produzione

Voleva diventare un’attrice drammatica con o senza gli Studios.
Divenne amica di intellettuali e iniziò a frequentare il  drammaturgo Arthur Miller

Nel frattempo chiese ed ottenne dagli Studios l’aumento del suo cachet e accettarono che avesse per contatto anche il controllo sulla sceneggiatura e sul regista. Poteva inoltre girare produzioni indipendenti con altre società.

Voleva lavorare alle fondamenta per costruirsi un futuro da attrice drammatica e completa.

Nel ’56 tornò ad Hollywood e girò Fermata d’autobus  (Bus Stop) considerata la migliore interpretazione della sua carriera

#

6. MILLER, I NUMEROSI ABORTI E IL RAPPORTO SUL SET DIFFICILE CON OLIVER

Tornò a New York e sposò Arthur Miller e poi andò a Londra accompagnata dal marito per girare Il principe e la ballerina di Laurence Olivier anche attore (1957)

il rapporto sul set tra Marilyn  e  Laurence Olivier attore e regista del film non era dei migliori

Ci fu il suo primo aborto (il primo di numerosi altre interruzioni di gravidanza), arrivò poi la crisi anche con Arthur Miller.

Nel ’59 girò “A qualcuno piace caldo” ma il film sforò il budget per le numerose dipendenze di Marilyn  anche se il film, uno dei più famosi di Marilyn incassò. Finito il film Marilyn ebbe un nuovo aborto.

#

7. L’ULTIMO FILM COMPLETATO….GLI SPOSTATI …E LA DEPRESSIONE ..E L’INFARTO DI CLARK GABLE

Prima di girare  ”Gli spostati” con Clark Gable  sceneggiato da Arthur Miller,  Marilyn  girò Facciamo l’amore che non ebbe successo.

I problemi  Marilyn e la forte ostilità ormai per il marito  resero difficile la produzione de “Gli spostati”, con un break anche di dieci giorni  per esaurimento nervoso.

Unico elemento positivo la presenza per   Marilyn  di Clark Gable che da piccola idealizzava come suo padre (lei che aveva trascorso gran parte della sua infanzia in case-famiglia). Le lunghe attese per attendere Marilyn sul set resero le riprese estenuanti anche se Clark Gable fu l’unico uomo gentile secondo l’attrice.

“Gli spostati” non andò bene al botteghino.   Marilyn si lasciò con Arthur Miller

Clark Gable morì di infarto dopo l’uscita del film e qualcuno fantasticò che la vedova dell’attrice avesse accusato Marilyn per la morte del marito per il troppo stress durante le riprese de “Gli spostati” e il caldo sul set.

Al sentire queste accuse Marilyn  entrò in brutta depressione.

#

8 . LE CLINICHE

Rientrò nella sua vita Joe Di Maggio che le fu vicina fino agli ultimi giorni.

Sotto il consiglio del suo psichiatra venne ricoverata in clinica e grazie ad Di Maggio in un’altra per tre settimane.

Iniziò ad avere problemi di salute. A causa della precaria condizione di salute fisica e mentale non lavorò come attrice per tutto il ’61.

#

“essere una sex symbol è un grosso peso da portate..soprattutto quando sei ferita e disorientata”

#

9. L’ULTIMO FILM .. MA FU LICENZIATA… E I KENNEDY..

La Fox le offrì di girare con Dean Martin: il film Something’s Got to Give  di George Cukor, produzione e attore erano a disposizione dell’attrice

Per il film erano stati chiamati fotografi per fare gli scatti ad una scena del set dove l’attrice era in un costume color carne facendo intuire stesse facendo il bagno nuda, in realtà sorprese tutti sorpresi di vedere  Marilyn che nuotava nell’acqua completamente nuda.

Marilyn  aveva sempre un controllo sulle foto si sedeva e con un pennarello sceglieva quelle che voleva uscissero o se non le piacevano le tagliava con le forbici, sapeva bene da chi voleva esser fotografata e come.

L’unica che l’aveva diretta senza nessun problema era stato  John Huston in Giungla d’asfalto  nel ’50 e nel suo ultimo completato Gli spostati (1961). Ha sempre combattuto l’insonnia e una dose eccessiva di sonniferi porterà al suicidio.  (?)

Sempre in ritardo nei 33 giorni di riprese di Something’s Got to Give  (1962)  Marilyn si fece vedere sul set solo per 12 giorni e non riusciva a girare più di una pagine del copione al giorno,  fece infuriare anche la produzione quando volò per New York per gli auguri al Presidente Kennedy da li partirono i tanti gossip.

Il capo della produzione licenziò Marilyn  per Something’s Got to Give e lei fu devastata dalla notizia provò anche a risolvere chiamando gente potente ma invano.

#

10.  36 ANNI

Il 4 agosto del ’62 inizio a fare lunghe conversazioni con gli amici, e quando arrivò la sera i suoi discorsi si fecero sempre più confusionari,   morì da sola forse durante la notte aveva ancora il telefono in mano.

Dopo la sua scomparsa sono nate le numerose ipotesi sulla sua morte.

Aveva solo 36 anni.

Su Amazon Prime Video   “Marilyn Monroe – Fascination”.

I commenti sono chiusi.