BISOGNA FARE UNA DISTINZIONE…. BOOM PER C. F. UNPOSTED.MA BISOGNA FARE UNA DISTINZIONE E SE NON SIETE D’ACCORDO, DOVETE PRENDERVELA CON CHI STA AL VOSTRO FIANCO NELLA VITA E NON CON CHI “STA IN ALTO” E CHE PENSATE DECIDA PER VOI..
1. IL CAOS
Ora già è partito il coas di messaggi dopo la prima giornata di incasso del doculife sulla influencer più nota italiana e tra le più note nel mondo.
Però bisogna partire da una considerazione: è un documentario sulla sua vita.
2. NON SOSTITUISCE…
Ora se si va in edicola e si comprano i fascicoli sulla collezione di trattori, di minerali, di uncinetto questo non preclude che ci sia gente che non vada in edicola a cercare una rivista o un quotidiano. Che la gente compra libri sui cuochi o gli influencer non vuol dire che on comprino Ammaniti, Carofiglio, Carrisi, De Cataldo, Benni,Camilleri, Baricco, etc..
La sala è come l’edicola pochi comprano ormai quotidiani, molti “piratano” legalmente la vendita leggendolo al bar, altri ancora vanno in edicola per acquistare cose diverse (le edicole oggi sono un bazar)
Ma il quotidiano come la sala, dichiarati da anni spacciati hanno e avranno comunque “seguaci” reali, persone che investono. anche se meno rispetto al passato.
Il problema è se quegli speciali in edicola sostituissero la rivista. E’ un’uscita di 3 giorni. Occupa sale ma ne esistono tante altre che programmano film diversi.
3. NON FA L’ATTRICE
Per chi fa cinema, artista, bisogna anche dire che la influencer non fa l’attrice in un film ma fa sé stessa.
4. GUARDATEVI INTORNO ALZANDO PERO’ GLI OCCHI
Ora come accade in politica non serve andare contro chi programma in sala un prodotto, comunque la sala deve sopravvivere, ma se siete contro lo stesso prodotto dovete cambiare la testa delle persone vicino a voi, amici, parenti, mogli….loro stanno cambiando tutto.
In politica da sempre si dice di pensarla in un modo e poi vince un altro schieramento politico, molti dicono che hanno la tv spenta eppure i dati per alcune trasmissioni sono altissimi e non parliamo solo di share.
Quello che non ci piace è frutto non di una mente occulta ma di chi conosciamo bene che è attirato spesso insicuro e incapace di rapportarsi socialmente ed è calamitato dai meccanismi comuni che dominano la nostra vita e che creano finti allarmismi (vedi tradimenti nei reality che incollano persone alla tv) e dai social che sono specchio di come vorremmo essere.
5. PENSIAMO DI ESSER INFORMATI E SAPERE TUTTO MA SIAMO SEMPRE PIU’ INSICURI E APPARENTEMENTE FELICI
Stiamo diventando incapaci di pensare con la nostra testa, siamo il paese più noto per il cibo e siamo succubi di trasmissioni di cucina (quando poi la cucina che mangiamo, amiamo e che sappiamo realizzare poi è altra), siamo calamitati da chi ci prende in giro in tv conducendo contenitori e non più trasmissioni riempiendo la nostra vita a casa dall’alba al tramonto ed oltre, da chi finge di stare dalla nostra parte o di pensare come noi passandoci sopra culturalmente come un vero trattore.
6. 1 SU MILLE E GLI ALTRI SCOMPAIONO
Ma tornando ai social la cosa curiosa è che una sola donna su 1 milione ce la fa, più facile vincere alla lotteria.
Le altre continueranno a scrivere di essere travel blogger, fod blooger, fitness blogger, lifeblogger…riceveranno due mutande e una maglietta in omaggio, ma la vita è un’altra e quando instagram (o altro social) deciderà di eliminare quei numeri a parte quelle 10 persone in Italia che hanno creato altro dalla dipendenza generata dalla loro “attività” centinaia di migliaia di altre smutantdate e affini trasformate in pornostar 2.0 per assuefazione saranno meteore, una volta almeno restavano spezzoni di trasmissioni, in futuro saranno meteore di qualcosa mai esistita e tutto svanirà come loro.
7. DIVISMO AZZERATO, PERSONAGGIO A TEMPO 2.0
Ora che la gente vada in edicola preferendo comprare i fascicoli sui trattori o sui minerali non mi mi interessa.
In questo abbrutimento culturale sempre dovuto a noi e non ad altri perché siamo noi a decidere cosa vederemo in tv o di passare il nostro tempo con lo sguardo abbassato non gioendo delle nostre cose ma empatizzando con un mondo non reale, abbiamo perso il senso del divismo, tutti possono essere “personaggi” per quei “15″ mesi di popolarità. Questo per la massa….
8. LA VERA RISORSA E’ NON PENSARLA COME GLI ALTRI…
Ma come dice Nanni Moretti in Caro Diario “anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone”
E sinceramente da sempre per noi e speriamo anche per altri far parte di una minoranza può essere affascinante, il resto è massa di cui facciamo parte statisticamente ma che non ci appartiene.
S.F.
Show must go on….