CONTINUA OGGI GIOVEDÌ 12, L’OTRANTO FILM FUND FESTIVAL CON LE MASTERCLASS DI IAIA FORTE E DIEGO DE SILVA, I CONCERTI DELL’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO E I FILM IN CONCORSO. INGRESSO LIBERO.

Continua la programmazione di Otranto Film Fund Festival – diversity edition. Tra le attività della summer school con Iaia Forte, Bruno Roberti, Vito Mancusi e Elijana Popova e il FilmLab con Pippo Mezzapesa, Gianni De Blasi, Kristina Sarkyte e Roberto Perpignani, dal pomeriggio spazio alla musica di Diversity Sound System e al talk con Diego De Silva. In serata lo schermo sulla spiaggia della Madonna dell’Altomare ospita gli screening di Normal con Adele Tulli e Il Flauto Magico di Piazza Vittorio alla presenza di registi e interpreti. Ingresso gratuito. 

 ALLE 19.30 OGGI L’INCONTRO CON FERZAN OZPETEK

Quarta giornata per l’Otranto Film Fund Festival. Il festival accoglie sin dal mattino le attività di formazione di Diversity Film-makers School all’interno del Castello di Otranto: seminari e contributi teorici esposti da registi, artisti, accademici e professionisti, aperti alla fruizione della cittadinanza e degli appassionati di cinema che sin dal primo mattino prendono posto nella sala Triangolare del maniero aragonese. La giornata di giovedì 12 prevede gli interventi di Bruno Roberti su La regia tra realtà finzione; Vito Mancusi ed Eljiana Popova sull’Acting couch: lavorare con il corpo e Iaia Forte, attrice e membro della giuria di OFFF2019, che parlerà de La professione dell’attore. Alle 16 ha avvio il lavoro del FilmLab con Pippo Mezzapesa, Gianni De Blasi e Kristina Sarkite. Al montaggio Roberto Perpignani e il suo staff. L’atrio accoglie anche Naturamorta di Alice Mocellin, un’installazione site specific che riflette i temi degli spazi naturali contrapposta all’azione dell’uomo, abitando gli ambienti del Castello fino a domenica 15.

 

Dalle 17.30 sarà la voce di Black Ebony a inaugurare Diversity Sound System. Interprete raffinata e poliedrica, il repertorio dell’artista spazia dal jazz al soul dando vita a un viaggio sonoro che attraversa secoli, luoghi e culture. Alle 18.30 è in programma il talk Difficoltà di messa in scena dalla storia scritta, con Diego De Silva, scrittore e sceneggiatore nella giuria di OFFF. L’incontro, ospitato sulla piazzetta della Madonna dell’Altomare, è incentrato sul tema del tradimento. Se tradurre un libro in un film è operazione che mette in conto il rischio di sfigurare l’originale a vantaggio di una copia, allora il salto dalla narrazione alla messa in scena è, per forza di cose, il passaggio da una storia a un’altra, cioè un tradimento. Ne discute con l’autore la giornalista Claudia Catalli.

 

Alle 20 si prende posto sulla spiaggia della Madonna dell’Altomare per la sezione Diversity Film Edition, per assistere alle proiezioni dei film in concorso alla presenza dei registi invitati e degli interpreti dei film. Il programma di sala prevede Normal di Adele Tulli (Italia, Svezia, 70’), un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, raccontate attraverso un mosaico di scene di vita quotidiana dal forte impatto visivo, dall’infanzia all’età adulta. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto di quella che siamo soliti chiamare normalità, mostrata però da angoli e visuali spiazzanti. Con uno sguardo insieme intimo ed estraniante, il film esplora la messa in scena collettiva dell’universo maschile e femminile, proponendo una riflessione – lucida, e provvista di ironia – sull’impatto che ha sulle vite la costruzione sociale dei generi. A seguire Il Flauto Magico di Piazza Vittorio (Italia/Franca, 83’), di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu, un film musicale che rivisita e re‐interpreta, arricchendola e adattandola ai nostri giorni, l’opera di Mozart, interpretato in otto lingue dai musicisti‐attori della multietnica Orchestra di Piazza Vittorio, ognuno secondo le proprie tradizioni e culture musicali. Tutto avviene nei giardini di Piazza Vittorio, che si animano per magia durante la notte, e contrariamente a quanto accade nell’Opera di Mozart, i personaggi femminili possono cambiare il corso degli eventi e assumere un ruolo decisivo. Tra gli interpreti anche Fabrizio Bentivoglio e Petra Magoni.

Alle 23 sale sul palco la formazione dell’Orchestra di Piazza Vittorio per un concerto che chiude la giornata del festival.

 

 

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