Comunicato: Presentato a Venezia il Protocollo di intesa per il Centenario di Federico Fellini (1920-2020).

Alla presenza dei referenti istituzionali dei soggetti coinvolti, giorno lunedì 2 settembre alle ore 17presso il Padiglione Italiano dell’Hotel Excelsior, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, è stato presentato il Comitato che ha il compito di coordinare le iniziative per le celebrazioni delCentenario della nascita del grande maestro Federico Fellini.

 

Il Comitato è costituito da:

Ministero per i Beni e le Attività Culturali –Direzione Generale per il Cinema, Regione Emilia-Romagna; Comune di Rimini, M.A.E.C.I. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese,

Fondazione Cineteca di Bologna, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca Nazionale/Centro sperimentale di Cinematografia, Fondazione Maria Adriana Prolo / Museo Nazionale del Cinema di Torino.

 

Nel 2020 ricorreranno i 100 anni dalla nascita del grande cineasta riminese e, su input della Regione Emilia-Romagna i soggetti firmatari hanno condiviso la necessità di collaborare al fine di coordinare un programma qualificato di iniziative per la conoscenza e la divulgazione dell’opera di Federico Fellini, anche allo scopo di assicurare la massima diffusione e promozione degli eventi previsti.

 

Durante l’incontro è stato presentato alla stampa e ai presenti il logo del Centenario, elaborato sulla base di un disegno originale del regista Paolo Virzì.

L’interpretazione di Paolo Virzì, che riprende una delle foto più celebri di Fellini scattata sul set di “8 e mezzo” da Tazio Secchiaroli, mette in rilievo il ruolo di domatore (di personaggi, di fantasmi, di ossessioni) del regista, iconizzandolo alla stregua di quel ‘dispotico organizzatore di sogni’ dal sapore circense che più volte ricorre nelle sue opere.

Il regista livornese, impegnato a Venezia nella Giuria che assegnerà il Leone d’Oro, ha partecipato con un contributo video alla presentazione del Comitato.

 

Durante gli interventi sono stati illustrati i contenuti del Protocollo e le prime attività già promosse dal Comitato e dai suoi componenti.

 

Tra le iniziative messe in campo dalle istituzioni e dagli enti che compongono il Comitato:

  • l’apertura a Rimini, entro la fine del 2020, del Museo Internazionale Federico Fellini;
  • l’allestimento di una mostra del Comune di Rimini e un convegno internazionale con l’Università di Bologna sul “Libro dei sogni”;
  • il restauro di tutti i film di Federico Fellini, a cura della Fondazione Cineteca di Bologna, della Cineteca Nazionale/Centro sperimentale di Cinematografia e dell’Istituto Luce Cinecittà;
  • la promozione e diffusione dell’opera di Federico Fellini in Italia e all’estero,
  • Il progetto speciale del MIBAC con il Piano Nazionale Cinema per la Scuola per la diffusione e divulgazione delle opere presso le scuole italiane in collaborazione con il MIUR;
  • nuove produzioni sostenute con il Fondo regionale per l’Audiovisivo e la collaborazione della Film Commission regionale;
  • la promozione di itinerari culturali e turistici, tra cui l’itinerario felliniano, realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Comune di Rimini.
  • La valorizzazione delle collezioni felliniane da parte della Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema, e, in collaborazione con Rizzoli Editore, la cura editoriale della nuova edizione del Libro dei Sogni.

Compito del Comitato è anche promuovere un calendario articolato e qualificato delle celebrazioni che sarà composto sia dalle iniziative e dalle manifestazioni realizzate dai soggetti firmatari, sia dalle manifestazioni, dalle iniziative e dai progetti di altri soggetti pubblici e privati che otterranno il marchio – logo delle celebrazioni.

 

Il Comitato d’Onore è presieduto dal Ministro dei Beni Culturali, dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Presidente della Regione Emilia-Romagna e dal Sindaco del Comune di Rimini.

Il Comitato tecnico organizzativo è coordinato dal Direttore Generale della Direzione Generale Cinema del MiBAC. ed è composto da uno o più dirigenti o funzionari dei soggetti firmatari del presente protocollo, individuati e invitati di volta in volta a partecipare agli incontri del Comitato in considerazione delle loro competenze specifiche.

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