ISCHIA GLOBAL FEST ..FLASH
PER GREEN BOOK AVEVAMO PENSATO PRINCIPALMENTE AD UN ALTRO ATTORE MA POI…
Un’interessante convegno sulla scrittura quello che si è tenuto oggi al’Ischia Global fest
A parlare il doppio premio Oscar per Grern Book Nick Vallelonga, il doppio premio Oscar per Crash Paul Haggis, il premio Oscar per Schindler’s List Steven Zaillian, Bille August e le star italiane della scrittura Giancarlo De Cataldo ed Erri De Luca.
Tutti sono del parere che grazie alle nuove piataforme si viva ormai nell’età dell’oro per chi ha un background di scrittura …ci sono nuovi interlocutori molto attenti alle idee…e tutti sono al lavoro chi per Netflix, chi per Amazon…..
Steven Zaillian ha scritto The Irishman di Martin Scorsese con Robert De Niro., Al Pacino,
Harvey Keitel, etc…
Negli Usa gll sceneggiatori o showrunner sono anche coproduttori dei film, in Italia quasi mai.
Non c’è una regola per scrivere un’ottima sceneggiatura, spesso però molti registi dovrebbero limitarsi a dirigere un’idea lasciando la sceneggiatura ad altri.
Il final cut? La decisione da parte della produzione o distribuzione sul montaggio? Più è grande il film in termini di budget e più pressioni ci sono. Ma anche in questo dipende quanto conta il regista, il segreto è lavorare con i produttori di cui ti fidi.
In Green Book rivela Nick Vallelonga Viggo Mortensen aveva messo nel contratto che il final cut sarebbe stato deciso dal regista Peter Farrelly… durante le proiezioni di prova – test screening – il 100% dei partecipanti erano del parere che non dovesse esser cambiato nulla e si è proseguito per la strada iniziale…
Idee degli attori sulla scrittura, certo ognuno porta il suo carattere però siamo stati fortunati perché gli attori in Green Book sono stati fedelissimi alla scrittura senza cambiare nulla.
Su Viggo …all’inizio pensavamo che il nostro protagonista dovesse essere un attore italo americano, poi abbiamo pensato qual è l’attore che ha rappresento al meglio una figura storica dell’italo americano? Marlon Brando ne Il Padrino…Viggo era perfetto…come avete visto tutti
Sul lavoro degli sceneggiatori si è parlato di come spesso chi scrive spera di cambiare il mondo ….abbiamo tutti questa piacevole “presunzione”
Le discriminazioni come omosessualità , razzismo, malattia etc… spesso portano a premi ? … noi però non scriviamo pensando che il film possa andare agli Oscar noi scriviamo per il pubblico
Instant-movie? Serve aspettare spesso…e non produrre di getto qualcosa del presente.
Cinema verticale-orizzontale? Viviamo in orizzontale una storia non deve mai essere adattata e non deve mai essere costruita pensando al supporto di lettura.
Spesso si pensa che una serie magari come Gomorra o altre possa dare un’immagine negativa ad una città, Napoli ha visto aumentare invece il turismo a livelli altissimi, ma a parte questo la creatività non può essere limitata, se hai una buona storia la racconti non pensando all’impatto …
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