Da lunedì 1 luglio entra nel vivo Caleidoscopio, la rassegna di proiezioni gratuite del Teatro all’aperto Ettore Scola. Si comincia nel segno del cinema e della televisione italiana in programma ogni lunedì, martedì e venerdì.

 ”C’è un segno preciso – dice il direttore della Casa del Cinema, Giorgio Gosetti – nell’estate 2019 al teatro all’Aperto Ettore Scola. Benché, più di sempre, la programmazione diCALEIDOSCOPIO offre cinema da tutto il mondo con un numero record – ben sei – di festival internazionali ospitati e rassegna dedicate, l’asse portante dell’offerta riguarda il cinema e la televisione italiana. Sono modelli di quel prodotto di qualità e intrattenimento che, grazie all’eccellenza di una generazione di autori, sta rilanciando nel mondo l’immagine artistica e produttiva dell’Italia”.

Saranno ben tre i giorni della settimana che, dal prossimo lunedì fino agli inizi di settembre, racconteranno il Paese di ieri e di oggi attraverso il cinema e la televisione. A questi appuntamenti fissi previsti ogni lunedì, martedì e venerdì, si aggiungerà eccezionalmente, durante questa prima settimana, una serata nel segno di Cesare “Za” Zavattini a cui sarà dedicato un evento speciale in programma il prossimo 4 luglio.

 

Si comincia, come da tradizione lunedì 1 luglio con un omaggio realizzato insieme a CSC – Cineteca Nazionale per festeggiare la memorabile coppia di sceneggiatori Age&Scarpelli nel centenario della nascita di Agenore “Age” Incrocci e di Furio Scarpelli. Ai due cantori principi di vizi e virtù dell’italiano medio attraverso le esperienze del neorealismo, della commedia all’italiana, del grande cinema d’autore, lo schermo di Casa del Cinema si accende di storie e personaggi indimenticabili, da Tutti a casa aL’armata Brancaleone, da I soliti ignoti a C’eravamo tanto amati. Ma il primo appuntamento è un autentico e raro omaggio ai luoghi della Casa del Cinema: Villa Borghese di Gianni Franciolini (1953) con Vittorio De Sica, Anna Magnani, Eduardo De Filippo, Giovanna Ralli. A seguire uno straordinario incontro con Age&Scarpelli, firmato da Paolo Virzì nel 2011.

 

Il martedì di Caleidoscopio, tradizionale appuntamento con un regista del nuovo cinema italiano, è dedicato quest’anno a Carlo Mazzacurati con la riproposta integrale dei suoi lungometraggi. Regista poetico e ironico, amatissimo, talento sorprendente e scoperto da Nanni Moretti, l’orso padovano Mazzacurati (scomparso giovanissimo appena 5 anni fa) ha filmato un’Italia in piena trasformazione antropologica, annunciando molti dei mutamenti e delle contraddizioni con cui oggi facciamo i conti, dal raro Un’altra vita con Silvio Orlando e Claudio Amendola, a Il toro con Diego Abatantuono, da Vesna va veloce  con Antonio Albanese a A cavallo della tigre con Paola Cortellesi, a La giusta distanza con Fabrizio Bentivoglio e Valentina Lodovini. Per introdurre il suo film d’esordio, Notte italiana (1987) con Marco Messeri martedì 2 luglio ci saranno la moglie e la figlia di Carlo Emilia  insieme ad amici e collaboratori come lo sceneggiatore Franco Bernini.

 

Infine il venerdì dell’estate a Casa del Cinema, segna il ritorno della grande fiction d’autore: due le serie in programma che hanno marcato l’ultima stagione di Rai e Mediaset: Saverio Costanzo porta in dono L’amica geniale dal romanzo di Elena Ferrante, grazie a Fandango, Wildside e Rai Fiction a partire da venerdì 19 luglio. Gianluca Tavarelli firma invece l’appassionante Non mentire  presentato da Indigo e Mediaset a partire dal 16 agosto con Greta Scarano e Alessandro Preziosi. A introdurre l’autentica novità di Caleidoscopio 2019 che porta la serialità tv al centro del suo programma, il documentario-inchiesta di Giacomo Durzi Ferrante Forever sul mistero dell’autrice di “L’amica geniale”, in programma venerdì 5 luglio.

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