VERSO IL BIO TO B 2020: PIÙ SPAZIO ALLE PROFESSIONISTE NEL MERCATO DEL DOCUMENTARIO

VERSO IL BIO TO B 2020:

PIÙ SPAZIO ALLE PROFESSIONISTE

NEL MERCATO DEL DOCUMENTARIO

«Nel 2020, i progetti ammessi al Bio to B saranno equamente divisi tra registi uomini e registe donne, 10 per genere». Lo ha annunciato il Direttore di Biografilm Festival | International Celebration of Lives Andrea Romeo sottolineando che la novità riguarda solo la fase del progetto. «Non ci siamo mai posti alcuna questione di genere sui registi, per quanto riguarda i film finiti, perché sarebbe come se nel Parlamento italiano, invece di intervenire per l’equilibrio di genere nella formazione delle liste, si intervenisse sugli eletti. Analogamente, non si può intervenire sui film selezionati da un concorso, ma sui progetti sì».

Applicare la pari opportunità di genere nella fase del progetto, secondo il Direttore Andrea Romeo, significa molto di più di quello che può sembrare: «Il nostro obiettivo non è semplicemente quello di promuovere la scoperta e la realizzazione di film di registe donne, ma di invogliare maggiormente i produttori a realizzare film che coinvolgono sempre più figure femminili in tutte le fasi del processo creativo, aumentando così la percentuale di professioniste del settore. La nostra iniziativa è stata pensata con questa prospettiva».

L’iniziativa si aggiunge a quella già annunciata, sempre per l’edizione del 2020, relativa alla promozione nell’ambito di Bio to B di un mercato dei soggetti nel cinema documentario. Già da quest’anno, si apre la discussione sul tema grazie al panel Story First: the importance of narrative in documentary – TV and the challenge of quality content, nel programma di Bio to B 2019.

Il Bio to B – la cui sesta edizione di svolge a Bologna dal 13 al 15 giugno – è l’appuntamento annuale che Biografilm Festival, con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission e la partnership con D. E.-R. – Documentaristi Emilia-Romagna, dedica al networking business to business tra professionisti dell’audiovisivo con l’obiettivo di promuovere e supportare le produzioni italiane – con particolare attenzione a quelle prodotte in Emilia-Romagna – ed europee di documentari sul mercato nazionale e internazionale.

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