CARISSIMO PIERO QUESTA LA MIA LETTERA…..

Questa email dovrebbe essere scritta a penna, come si faceva una
volta, perché solo la penna riesce ad innescare quello sfogo che può
allontanare un dolore che arriva dalla perdita non solo di un
fratello acquisito, ma di una persona che mi ha sempre aiutato e mi
ha “lanciato” dandomi credibilità agli occhi ai tempi (quando scrivevo
“solo” per il web) di colleghi che pensavano che l’informazione su
internet fosse una moda passeggera non solo difendendomi spesso anche
dai loro attacchi ma aprendomi la strada parlando al vero mondo dello
spettacolo (uffici stampa, produttori, ect..diventati poi miei amici)
di un ragazzo che aveva tanta passione per il cinema e ne scriveva
senza volgarità…

Forse è questo che ci ha uniti, il seguire un percorso totalmente
personale diverso da tutti, quello di far vedere quello che ci
circondava senza mai rivolgere verso di noi l’obiettivo…

Pietro è … e tengo a precisare è…perché le persone uniche non
scompaiono, è un esempio per tutti e soprattutto una persona unica:
non si è mai svenduto, poteva essere l’uomo più ricco del cinema
italiano, anche di molti produttori o attori, aveva foto personali di
tutto il mondo del cinema che conta, mai pubblicate, lui non amava
apparire,ha anche rifiutato documentari su di lui e non solo, a lui
interessava solo tornare immediatamente a casa, prendere il bus o
spesso il taxi per inviare le foto mandandole non solo alla sua
agenzia ma soprattutto alle persone che immediatamente nella loro
email ricevevano le sue fotografie prima di tutti gli altri…..

Amava così tanto questo lavoro che programmava Festival in arrivo
prendendo biglietti a distanza di un anno anche due, nell’ultima
chiamata di qualche giorno fa mi raccontava che stava per partire per
la Cina, poi New York senza dimenticare anche le rassegne più piccole.

Lui partiva da casa e tornava a casa… contento dell’onestà, della
generosità e del rispetto che le persone avevano nei suoi confronti,
questo bastava a lui, sicuramente la sua educazione impartita dai
genitori era esemplare…

Lui era schivo ad ogni presenzialismo ma interessato al voler esser
comunque presente per fare un favore o un piacere a chi organizzava,
era ovunque ci fosse cinema, un cinema che lo conosceva bene, l’Amico
di tutti…

Alcuni lo chiamavano il gigante buono…gigante perché era
apparentemente burbero ma solo perché fuggiva dal voler esser
catalogato e omologato, lui era incredibilmente riservato e generoso.

Penso che tutto il mondo del Cinema di serie A, debba
ringraziarlo…. io per primo…. mi sono ritrovato nel 1999 agli
inizi del web improvvisamente grazie a lui a Washington, Los Angeles,
Montecarlo..andavamo in giro insieme perché ci univa la curiosità di
scovare tutto, dalle offerte nei negozi più strampalati a posti dove
poter assaggiare cose buonissime…

Conserverò per sempre i viaggi fatti insieme a te … conservando il
piacere e la soddisfazione di esserti stato vicino nei viaggi e non
solo…. senza dover apparire in prima persona…

Ora stai facendo il tuo viaggio più bello quello dove ritroverai
persone che ti hanno sempre stimato Bernardo Bertolucci, Ermannno
Olmi, Ennio Fantastichini, Vittorio Taviani….e a loro racconterai i
tuoi mille aneddoti raccolti in giro per quel mondo che non ti
dimenticherà mai

Grazie.
Sergio Fabi

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Alcune foto di Pietro Coccia

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