Casa del Cinema: domani al via l’omaggio a Franco Gasparri

Al principe dei fotoromanzi, stella degli anni ’70, simbolo,
ancora immutato, della bellezza maschile con i suoi capelli folti, gli occhi verdi
e i lineamenti perfetti, è dedicato l’articolato ricordo per immagini in mostra
dal prossimo 24 maggio alla Casa del Cinema di Villa Borghese. Si tratta
dell’attore Franco Gasparri, tra i grandi protagonisti dei fotoromanzi moderni
e del cinema poliziesco degli anni Settanta, nato il 31 ottobre 1948 a Roma –
ma cresciuto a Senigallia – e morto a distanza di vent’anni da un tragico
incidente con la sua moto che lo costrinse alla paralisi per il resto dei suoi
giorni.
Oggi, a vent’anni dalla morte dell’attore, il suo ricordo rivive grazie allo sforzo
della famiglia e in particolare della figlia Stella Gasparri anche lei attrice e
doppiatrice, in questa occasione ideatrice e realizzatrice di un progetto
espositivo ricco e affascinante, corredato da una mini rassegna
cinematografica che ricorderà le tappe fondamentali della carriera di suo
padre Franco: dagli anni della popolarità con i fotoromanzi fino ai successi nel
cinema. Il tutto prenderà ufficialmente il via venerdì 24 maggio con
l’inaugurazione della mostra alle 18 e la proiezione, alle 19, del documentario
Un volto tra la folla, realizzato nel 2008 proprio dalla figlia Stella e trasmesso
in Rai nella trasmissione di Giovanni Minoli La Storia Siamo Noi, il tutto
seguito da un aperitivo inaugurale. Nei giorni successivi, dal 25 al 27 maggio
sempre alle 18, si proseguirà con le proiezioni di due film appartenenti al
genere “poliziottesco” in voga in quegli anni, di cui Franco Gasparri è stato
assoluto protagonista, che sono Mark il poliziotto, Mark il poliziotto spara per
primo più un film di genere esotico/erotico, La preda con la sua partner Zeudi
Araya.

Già dal 24 maggio e fino al 3 luglio prossimo, lungo le pareti di accesso
alla Sala Deluxe della Casa del Cinema sarà possibile ammirare, la corposa
mostra fotografica dal titolo Omaggio a Franco Gasparri, stella degli anni
‘70, composta da cento ritratti, 150 scatti, video e copie originali di
fotoromanzi d’epoca provenienti da collezioni private, dagli archivi della
casa editrice Lancio e da quelli di produzioni cinematografiche. Questo
materiale suddiviso in tre sezioni: “Primi passi: in famiglia e tra amici”, “1970-
1980: gli anni d’oro del fotoromanzo, eroe dei fumetti da Jacques Douglas a
Lancio Story” e “Nel cinema da protagonista: poliziotto ma non solo”,
ripercorreranno la vita dell’attore e parleranno di un’epoca complessa e ormai
lontana: quella degli anni ’70 in Italia.
Ad impreziosire il percorso ci saranno anche un angolo dedicato
all’esposizione e alla consultazione di fotoromanzi e fumetti rari di e su
Franco Gasparri, per ritrovare le storie che hanno fatto sognare una
generazione, una sezione video costituita da montaggi di filmati privati
(super 8) e professionali e, infine, un’esposizione di locandine
cinematografiche dei suoi film realizzate dal padre Rodolfo Gasparri (noto
pittore e cartellonista cinematografico), opere di immenso valore artistico.
“Franco Gasparri – ricorda Stella – in quegli anni era una vera e propria star,
un divo: ogni volta che usciva di casa veniva fermato dai fan per autografi e
saluti che non rifiutava a nessuno, nonostante il suo carattere particolarmente
riservato. Era amato per la sua bellezza ma anche per la sua semplicità.
Cresciuto in una famiglia normale, la sua vita cambiò di colpo per l’incontro
con un mezzo di comunicazione popolare e efficace tipicamente italiano: il
fotoromanzo. Il successo indescrivibile che ottenne lo fece passare al cinema
dove ha interpretato film oggi considerati di culto”.
“Questo doveroso omaggio – rileva Giorgio Gosetti, direttore della Casa
del Cinema – mancava. Testimonia invece uno stile di vita, una moda, un
modello di attore di quegli anni: il bel tenebroso ma semplice che conquistava
con le attese apparizioni settimanali attraverso le immagini dei fotoromanzi e
con i poliziotteschi cinematografici platee intere di spettatori e soprattutto di
spettatrici, dando vita a fenomeni di divismo popolare diretto e coinvolgente”.
“Questo progetto – sottolinea ancora Stella Gasparri – esiste anche grazie
all’ospitalità della Casa del Cinema e a tutte le realtà ad essa collegate; al
Nuovo Imaie che lo ha finanziato; al Gruppo Mediaset e alla piattaforma
Infinity che hanno gentilmente concesso le proiezioni pubbliche dei film oltre
ad altri piccoli sponsor amici e ad un tentativo di crowdfunding tra le persone
che hanno fatto donazioni per la buona riuscita dell’evento”

PROGRAMMA

Venerdì 24 maggio
Ore 18 – Inaugurazione mostra
Ore 19 – Proiezione documentario Un volto tra la folla, Italia, 2008, 50’
Sabato 25 maggio
Ore 18 – Proiezione Mark il poliziotto di Stelvio Massi, Italia, 1975, 90’
Domenica 26 maggio
Ore 18 – Proiezione Mark il poliziotto spara per primo di Stelvio Massi, Italia, 1975, 100’
Lunedì 27 maggio
Ore 18 – Proiezione La preda di Domenico Paolella, Italia, Colombia, 1974, 95’

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