L RITORNO DI CIRO DI MARZIO. Partono le riprese del film L’IMMORTALE di e con Marco D’Amore. Da Gomorra-La Serie al cinema andata e ritorno
Chi, guardando l’ultimo episodio della quarta stagione di Gomorra la Serie, è rimasto incollato allo schermo fino alla fine dei titoli di coda, ha assistito a una scena di pochi secondi che ci riporta al finale della terza stagione. Un finale che i fan non hanno mai dimenticato. Da quel momento infatti niente è come prima.
Quelle immagini oggi annunciano un film: L’IMMORTALE di e con Marco D’Amore.
L’IMMORTALE non sarà solo un film ma anche un nuovo capitolo, totalmente integrato, di Gomorra, la serie originale Sky prodotta da Cattleya.
Per la prima volta in assoluto nella storia della serialità, un progetto crossmediale, che vede un film come segmento nel racconto tra due stagioni di una serie.
Le riprese de L’IMMORTALE, prodotto da Cattleya – parte di ITV Studios – e Vision Distribution in collaborazione con Beta Film, partiranno a Roma il 17 maggio per poi proseguire a Napoli e a Riga per 7 settimane. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio.
Il corpo di Ciro sta affondando nelle acque scure del Golfo di Napoli. E mentre sprofonda sempre più, affiorano i ricordi. I suoni attutiti dall’acqua si confondono con le urla della gente in fuga. E’ il 1980, la terra trema, il palazzo crolla, ma sotto le macerie si sente il pianto di un neonato ancora vivo. Dieci anni più tardi, ritroviamo quel neonato ormai cresciuto, mentre sopravvive come può alle strade di Napoli, figlio di nessuno. Ricordi vividi di un’educazione criminale che l’hanno reso ciò che è: Ciro Di Marzio, l’Immortale.
Marco D’Amore afferma: ‘”Ciro Di Marzio è il male assoluto, il gesto efferato, la violenza ingiustificabile. Ma è anche la tenerezza improvvisa di una carezza, la compassione per il dolore, il gesto eroico del sacrificio. Ciro è una vetta insormontabile, un abisso senza fondo o lo sguardo sul precipizio, a seconda da quale punto di vista lo si osservi. È un personaggio totale, conflittuale, tridimensionale. Ha, a mio avviso, la potenza dei grandi protagonisti della letteratura teatrale come l’Amleto o lo Jago di Shakespeare, il Caligola di Camus. Non ho mai smesso di pensare a lui, di interrogarlo come un oracolo nero, di sognarlo e averne l’incubo. Questa ossessione mi ha fatto immaginare infinite storie possibili che ne ampliassero il racconto. Una di queste ha preso sempre più spazio diventando in breve tempo il desiderio assoluto di farne un film. Devo la partenza di questo progetto a Riccardo Tozzi e Nicola Maccanico che hanno sentito la vertigine del grande racconto ed hanno profuso grandi sforzi per realizzarlo. A poche settimane dal set ho l’emozione delle grandi imprese, la paura dell’esordio ma anche la consapevolezza di avere tra le mani una storia che può far battere il cuore, turbare gli animi e stimolare le intelligenze. La storia di un uomo che sa quale condanna sia essere Immortale”.
Riccardo Tozzi, Fondatore e Co-Ceo Cattleya, ha dichiarato “L’immortale rappresenta il primo grande progetto crossmediale italiano. Sin dall’inizio infatti avevamo in mente di dedicare, nell’intervallo fra due stagioni, uno spazio alla storia di Ciro Di Marzio e alla sua formazione. Ciro nasce col terremoto: quello che segnerà anche la nascita di una nuova criminalità. Questo film è quello spazio: è una narrazione a sé stante e contemporaneamente una parte fondamentale del racconto che si svolge tra la quarta e la quinta stagione di Gomorra-la serie. Siamo molto felici di lavorare con Marco non solo come attore ma anche come regista: lui è l’esempio di come lo stile di lavoro adottato in Gomorra fa fiorire il talento. È bello per noi proporre al pubblico cinematografico una storia potente e un progetto innovativo e siamo felici di farlo insieme a Vision.”
Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming Sky Italia e Amministratore Delegato di Vision Distribution, ha dichiarato
“L’operazione “L’Immortale” è la sintesi più alta della capacità del mondo Sky di mettere opportunità narrative uniche a disposizione delle proprie storie e dei propri personaggi .
Grazie a Vision, a Cattleya, ed al talento artistico di un gruppo che ha fatto storia, per la prima volta ci sarà una continuità narrativa tra serialita’ e declinazione cinematografica della stessa.
“L’immortale” infatti racconta una storia che crea il necessario ponte di collegamento tra la quarta e la quinta stagione di Gomorra in un percorso di andata e ritorno tra sala e televisione mai visto prima.
Siamo orgogliosi e pronti a raccogliere questa ulteriore sfida di innovazione nel racconto audiovisivo.
“L’immortale” sarà un grande film che confermerà il valore produttivo superiore di questa property ed il suo incredibile seguito di pubblico.”
L’IMMORTALE sarà distribuito a natale 2019 da Vision Distribution.
Cattleya
Cattleya è la maggiore casa di produzione cinematografica e televisiva indipendente in Italia. Al suo attivo vanta più di 70 film e numerose serie tv, tra cui Gomorra, Suburra, Tutto può succedere e, nel 2018, Nero a metà con Claudio Amendola, uno dei maggiori successi della stagione. Cattleya ha appena terminato le riprese di ZeroZeroZero, prodotto per Sky, Canal+ e Amazon, ed è in avanzato sviluppo di altre serie in lingua inglese per il mercato internazionale. ITV Studios, la più grande società di produzione e distribuzione del Regno Unito, nel 2017 ha acquistato una quota di maggioranza di Cattleya.
Vision Distribution
Vision Distribution è la società di distribuzione cinematografica nata nel dicembre 2016 dall’accordo del gruppo Sky Italia con cinque tra le maggiori case di produzione indipendenti italiane: Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar eIndiana Production Company. Vision Distribution nasce per sostenere e stimolare il cinema italiano rafforzandone il valore e la dimensione al Box Office. Vision Distribution fonda la propria filosofia aziendale sull’idea di tentare strade diverse rispetto ai consueti modelli distributivi distinguendosi per contenuti e linguaggi e basandosi sulla contaminazione di mondi ed esperienze eterogenee.
Nel 2018 Vision Distribution conquista il biglietto d’oro per il Maggior incasso di un film italiano con Come un gatto in Tangenziale, il film di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Antonio Albanese prodotto da Wildside che ha ottenuto oltre 1 milione e mezzo di spettatori per più di 10 milioni di incasso.
Nel 2019 Vision Distribution co-produce e distribuisce La Paranza dei bambini, il film tratto dal libro di Roberto Saviano e diretto da Claudio Giovannesi, che ottiene l’Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura durante la 69esima edizione del Festival di Berlino, e Ma cosa ci dice il cervello, la commedia di Riccardo Milani che vede protagonista Paola Cortellesi, che diventa il primo film al box office nel weekend di Pasqua con il risultato migliore per un film italiano dal 2010.
Da agosto 2017 ad oggi Vision Distribution ha distribuito in sala 24 produzioni: Monolith (2017) di Ivan Silvestrini, Nove Lune e Mezza (2017), esordio alla regia di Michela Andreozzi recentemente premiata a Sorrento come Miglior Regista Emergente,La casa di Famiglia (2017), opera prima di Augusto Fornari, Il Premio (2017) di Alessandro Gassmann, Come un gatto in tangenziale (2017) di Riccardo Milani, Sono Tornato (2018) di Luca Miniero, Sconnessi (2018) di Christian Marazziti, Io c’è(2018) di Alessandro Aronadio, Moschettieri del Re (2018) per la regia di Giovanni Veronesi, Compromessi sposi (2018) di Francesco Micciché, La Paranza dei bambini (2018) di Claudio Giovannesi, Bentornato Presidente di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, Ma cosa ci dice il cervello (2019) di Riccardo Milani e le cinque opere prime Il Tuttofare (2018) di Valerio Attanasio, Tonno Spiaggiato (2018) di Matteo Martinez, In viaggio con Adele (2018) di Alessandro Capitani, Cosa fai a Capodanno (2018) di Filippo Bologna e C’è tempo (2018) di Walter Veltroni. In collaborazione con Sky Cinema, Vision Distribution ha portato al cinema l’evento speciale Gomorra – La Serie e, in collaborazione con Sony Music, l’evento unicoThis is Måneskin.
Tra i titoli internazionali: The Happy Prince (2018) di Rupert Everett, Mektoub, my love – Canto uno (2018) di Abdellatif Kechiche, Tutti in piedi (2018) di Franck Dubosc e Colette (2018) di Wash Westmoreland.
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