Sordi (Pesce) e Magnani (Alba) premiati a Bari e tra i titoli curiosi quello degli aneddoti raccontati dalle segretarie dei produttori del grande cinema.
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E’ stato premiato ieri al Bif&st Edoardo Pesce che ha conquistato quest’anno meritatamente il David di Donatello come Migliore Attore non Protagonista per Dogman.
Un attore che sceglie bene e lavora molto sulla voce e sul fisico per ogni interpretazione preparandosi e convincendo sempre. Nel film “Non sono un assassino” programmato qui a Bari è un avvocato con dipendenza dall’alcol che non esercita da tempo.
A luglio sarà Alberto Sordi diretto da Luca Manfredi.In sala lo vedremo prossimamente nel film IL COLPO DEL CANE di Fulvio Risuleo.
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Al Bifest anche diverse Masterclass, come quella di scenografia con Marco Dentici (FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio), Costume con Lia Morandini, etc…
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Stasera verranno premiati Claudio Giovannesi (LA PARANZA DEI BAMBINI) e Roberto Saviano con il Premio Luciano Vincenzoni e Alba Rohrwacher con il Premio Anna Magnani.
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Tantissimi i film programmati, tra quelli curiosi
“SEGRETARIE – UNA VITA PER IL CINEMA”. Storia di alcuni grandi registi e produttori del cinema italiano – Fellini, Cristaldi, Lombardo, Dino e Luigi De Laurentiis – e delle donne che stavano al loro fianco, segretarie che con blocchetto e matita viaggiano sui loro aerei, sedevano negli uffici, lavoravano sui set. Donne che raccontano la stagione compresa fra gli anni 60 e i primi 90 di cui sono state testimoni e protagoniste. Aneddoti, dietro le quinte, frammenti di vita privata, apparizioni pubbliche o sullo schermo: un intero sistema osservato dal punto di vista privilegiato delle loro scrivanie, diventate per tutti – come racconta una delle protagoniste – i luoghi dove ci si sedeva per lamentarsi, confidarsi, a volte anche piangere…
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Tra i titoli curiosi anche Le Monde de Paolo Sorrentino. Girato in Sardegna e a Roma sul set del film Loro, il documentario si concentra sulla figura e sul mondo di Paolo Sorrentino grazie alle interviste con Toni Servillo, Luca Bigazzi, Cristiano Travaglioli, Nicola Giuliano e Sorrentino stesso.
C’e’ anche la VERSIONE CONTEMPORANEA DELLA STORIA DEL PRINCIPE AZZURRO…. THE BRA di Veit Helmer.Passando attraverso una città tranquilla, un macchinista trova un reggiseno intrappolato nel veicolo e decide di partire alla ricerca del proprietario dell’indumento, proprio come Prince Charming con la scarpetta di vetro.