Repirt del 27 aprile
La decima edizione del Bari International Film Festival si è aperta al Teatro Petruzzelli con la cerimonia di consegna delle Chiavi della Città al due volte premio Oscar Ennio Morricone, protagonista anche di una ricca retrospettiva, di due mostre fotografiche e di una serie di incontri che animeranno l’intera manifestazione diretta da Felice Laudadio.
Ci sarebbe voluti almeno due Petruzzelli per contenere tutto il pubblico affluito nello storico teatro barese fin dalle primissime ore della mattina per stringersi attorno a colui che il direttore del Bif&st Felice Laudadio ha introdotto come “Il più grande compositore vivente di musiche da film”. Tre standing ovation, applausi interminabili:Ennio Morricone è stato il grande protagonista dell’apertura del 10° Bari International Film Festival e lo sarà per l’intera giornata della manifestazione che quest’anno gli rende omaggio anche con una retrospettiva di 42 film tra i 524 da lui realizzati tra cinema, teatro e televisione; due mostre fotografiche (una al Palazzo dell’ex Provincia, inaugurata stamattina dal Maestro, e l’altra al Teatro Margherita per iniziativa del Consolato Onorario di Francia a Bari); e una serie di incontri, il primo dei quali al Teatro Margherita, con l’artista due volte premio Oscar che converserà con un altro Premio Oscar, Giuseppe Tornatore.
Ma stamattina al Teatro Petruzzelli i premi Oscar erano ben quattro: a festeggiare Morricone, ancheNicola Piovani eGianni Quaranta. Con loro e il direttore Laudadio, la presidente del Bif&stMargarethe von Trotta, il presidente della Regione PugliaMichele Emiliano, il sindaco di BariAntonio Decaro, la presidente di Apulia Film CommissionSimonetta Dellomonaco e il direttore generale della SIAE Gaetano Blandini (presente in sala anche il Vice Presidente Salvatore Nastasi).
Il “Morricone Day” al Bif&st 2019 si è aperto con la proiezione di “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore al termine della quale è stato mostrato un filmato celebrativo dei primi 10 anni del Bif&st con le immagini e le testimonianze delle decine di registi, attrici, attori e personalità del cinema internazionale che hanno contribuito, con la loro presenza, a fare del Festival una delle prime quattro manifestazioni cinematografiche italiane per importanza ed afflusso di pubblico.
Uno dopo l’altro, gli ospiti del palco del Petruzzelli hanno avuto parole di ammirazione per il Maestro anche per i 90 anni compiuti il 10 novembre scorso. Particolarmente toccanti quelle diNicola Piovani che ha osservato come la parola Maestro sottintenda “due accezioni. Quella legata alla tradizione artigianale, dal momento che la parola origina dal mestiere nei cantieri e quella riservata ai poeti. Morricone contempla entrambe le accezioni. E voglio qui ricordare come alla composizione di musica per il cinema egli abbia sempre affiancato la produzione di quella che lui chiama la ‘musica assoluta’, ovvero la musica da concerto. Noi tutti compositori dobbiamo moltissimo a Ennio Morricone: prima di lui la colonna sonora, pur composta da eccellenti autori, non veniva quasi considerata ma lui è riuscito, per primo, a dare smalto e visibilità al nostro lavoro. Tutta l’Italia gli deve molto: l’Italia di Giotto e di Dante Alighieri è anche l’Italia di Ennio Morricone!”
Momento clou della mattinata, la consegna delle Chiavi della Città di Bari ad Ennio Morricone da parte del sindaco Decaro che ha voluto affiancarvi un altro riconoscimento (“non meno importante per noi baresi”), un’ampolla contenente la “Sacra Manna” di San Nicola.
Con la voce rotta dall’emozione, il Maestro Morricone ha espresso la sua gioia nel rivedere il Teatro Petruzzelli così splendidamente ricostruito. Si è poi soffermato su alcuni aspetti del suo lavoro, non ultimo la responsabilità di dover scrivere le musiche solo poche settimane prima dell’uscita di un film, con l’angoscia di potere deludere le aspettative del regista. “Pasquale Festa Campanile non voleva nemmeno ascoltarle le musiche, tanto sapeva che dovevano andargli bene per forza”.
Sul riconoscimento che gli è stato conferito: “Io penso sempre di non meritarmi niente. Ho fatto semplicemente quello che so fare, anche se adesso non più, oggi rispondo solo alla chiamata del mio amico Peppuccio Tornatore”.
Con il regista premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso”, Morricone parlerà oggi del libro “Ennio. Un maestro. Conversazione” (edizioni HarperCollins) dopodiché l’artista salirà nuovamente in serata sul palco del Teatro Petruzzelli per ritirare il Federico Fellini Platinum Award a lui assegnato dal Bif&st 2019.