RICORDANDO COME TUTTO È INIZIATO: IRON MAN E ROBERT DOWNEY JR.
L’Universo Cinematografico Marvel è cresciuto vertiginosamente raggiungendo dimensioni colossali: attualmente comprende nove franchise che arriveranno a quota 12 nel 2020, ma questo grandissimo successo si può far risalire al primissimo film, Iron Man, e alla sua dinamica star Robert Downey Jr.
“Il casting dei nostri film ci rende sempre molto fieri e la scelta di Robert Downey Jr. è stata probabilmente la decisione di casting più importante che abbiamo mai preso”, afferma il produttore esecutivo Louis D’Esposito. “Oltre a essere un attore straordinario, ha mostrato al mondo la nostra serietà nei confronti degli attori che scegliamo per questi iconici ruoli. Il suo successo nel ruolo ha fatto sì che tanti altri attori grandiosi decidessero di unirsi al nostro universo: se Robert Downey Jr. aveva accettato la parte, anche loro potevano farlo”.
“Non ci sono dubbi a riguardo: senza Robert Downey Jr. l’Universo Cinematografico Marvel non esisterebbe”, dichiara Kevin Feige. “È un dato di fatto. Robert ha dato vita allo studio, stabilendo insieme a Jon Favreau il tono di Iron Man e le caratteristiche del personaggio. Ha combattuto per ottenere il ruolo perché era convinto di poter aggiungere qualcosa, non soltanto al film ma anche al modo in cui avremmo potuto espandere l’universo, un’idea che in quel periodo sembrava ancora un sogno irrealizzabile. È stato in grado di vedere il quadro completo e quello che avremmo potuto offrire al mondo del cinema e agli spettatori, superando e sovvertendo le aspettative legate ai supereroi. Fino alla fine dei tempi, ogni attore che si troverà a interpretare un ruolo iconico dovrà misurarsi con ciò che Robert Downey Jr. è riuscito a fare con Tony Stark”.
I co-protagonisti di Downey spiegano come mai l’attore è considerato l’indiscusso “padrino” dell’Universo Cinematografico Marvel. “Non è difficile avere un ottimo rapporto con Robert Downey Jr. sia sullo schermo sia nella vita”, afferma Chris Evans. “È un tipo affabile e penso che abbia compreso perfettamente la grande responsabilità che accompagna questi film. È riuscito a capire che quando qualcuno di noi trionfa allora trionfiamo tutti. Dunque ha dato il massimo per aiutarci a trovare la nostra strada, non soltanto nei film degli Avengers ma anche nelle nostre franchise individuali. Sentivo di avere il suo appoggio anche quando non era sul set. Le riprese del primo film di Captain America sono state un momento critico per me. Senza il suo sostegno credo che avrei faticato davvero molto. Non appena lo incontri ti accorgi che possiede un’energia straordinaria”.
L’attore prosegue: “È molto serio in quello che fa. Come risultato di ciò nei primi tempi ha preso sotto la sua ala protettiva molte persone che avevano già recitato in altri film ma non avevano mai preso parte a un progetto così colossale, come per esempio Chris Hemsworth e me, per assicurarci che stessimo andando tutti nella stessa direzione. E prima che ce ne accorgessimo, siamo diventati una squadra di canottieri che remavano nella stessa direzione”.
“Robert ci ha aperto la strada come un vero leader e un campione”, afferma Chris Hemsworth. “È sempre stato al nostro fianco per incoraggiarci e consigliarci. Ci osserva sempre, non perde un colpo. È sempre la prima persona a dirti ‘È stato fantastico, funziona davvero bene’. Quando ho iniziato a recitare in questa franchise ricevere la sua approvazione mi ha fatto sentire parte del club. Ma la cosa che mi colpisce di più è che, dopo tutti i successi ottenuti in questi undici anni conserva sempre lo stesso atteggiamento. È una vera e propria dimostrazione della sua umiltà e del suo amore per questa franchise e questi personaggi. È più che consapevole della straordinaria opportunità che gli è stata offerta. Sono davvero grato di aver potuto trascorrere tanto tempo con lui durante la realizzazione di Endgame, sia sul set sia fuori”.
Parlando delle esperienze più belle che ha vissuto in questi undici anni interpretando l’iconico personaggio di Tony Stark, Robert Downey Jr. afferma: “Faccio tesoro delle memorie condivise con i miei colleghi e di tutti i momenti e i giorni che abbiamo trascorso dentro e fuori dal set durante le riprese”, afferma Downey. “Ricordo ancora la sequenza in cui Tony atterra nel bel mezzo del deserto della Sierra orientale dopo essere fuggito dalla grotta. Ero sepolto nella sabbia fino al collo mentre una gigantesca tempesta di stava per raggiungerci. Avevamo solo un paio di minuti per portare a termine questa ripresa e grazie al cielo siamo riusciti a completare la sequenza che è finita nel film”
Aggiunge: “È stato davvero fantastico potersi ispirare alla versione di Tony Stark creata da Stan Lee, che era molto legata alla mia generazione e all’atteggiamento anti-establishment nato in opposizione alla guerra del Vietnam, riuscendo allo stesso tempo a rievocare i miliardari eccentrici del passato come Howard Hughes”.
Come pensiero finale, Downey aggiunge: “I miei valori hanno influenzato il contenuto di questi film e sono stati influenzati a loro volta da esso. Ho cercato di infondere parte delle mie esperienze in questi film. Stiamo parlando di un decennio della mia vita. La vita è effimera ma talvolta un decennio sembra durare una vita”.
ENDGAME: LA FINE È UN NUOVO INIZIO
Per il cast e i filmmaker, partecipare alla realizzazione di Avengers: Endgame è stato un grande viaggio che hanno condiviso insieme: non vedono l’ora che i fan vedano il film. Robert Downey Jr. esprime questo sentimento nel modo migliore dicendo: “Non vedo l’ora che il pubblico lo veda al cinema e si lasci sbalordire. Questo è l’unico film al quale ho partecipato in cui, lo posso garantire, non c’è alcun modo di prevedere cosa sta per succedere”.
Aggiunge: “Amo il cinema perché adoro essere trascinato in un viaggio inaspettato. Adoro essere sorpreso, elettrizzato e deliziato e imparare anche qualcosa su di me. Sono sicuro che questo film offrirà al pubblico tutto questo e anche di più”.
La produttrice esecutiva Trinh Tran aggiunge: “Quando Tony esclama ‘Ogni cosa ci ha condotto a questo momento’, è vero. È la resa dei conti più grande ed epica di tutti i tempi e gli spettatori proveranno una gamma di emozioni estremamente diverse: a questo film non manca nulla”.
“In fin dei conti, una storia deve essere piena di rischi per risultare significativa”, conclude Joe Russo. “Avengers: Endgame è il capitolo finale di un mosaico narrativo senza precedenti che va avanti da undici anni e comprende nove franchise. Gli spettatori devono prepararsi a vivere una conclusione entusiasmante, potente ed emozionante di una delle saghe cinematografiche più di successo nella storia del cinema”.
Avengers: Endgame rappresenta la fine di un viaggio entusiasmante, emozionante e pieno di emozioni, ma cosa riserva il futuro per i fan dell’Universo Cinematografico Marvel?
Il produttore Kevin Feige afferma: “Abbiamo appena concluso il primo decennio di Marvel Studios e vogliamo proseguire sulla stessa linea non soltanto facendo evolvere e crescere i personaggi che abbiamo già introdotto, ma portando sullo schermo nuovi eroi e nuove tipologie di eroi e offrendo un livello di rappresentazione culturale che le persone non hanno mai visto prima. È accaduto in tutti i nostri film e soprattutto con protagonisti come Black Panther e più recentemente Captain Marvel. E questo continuerà anche dopo Avengers: Endgame, cosicché i nostri film possano diventare uno specchio del mondo e dare spazio a tutte le tipologie di eroi che esistono attorno al globo”.