Alle 18.00 (sala 2) Laura Lucchetti, regista di Fiore gemello (Italia, 2018) presenterà in anteprima nazionale il lungometraggio prodotto da Picture Show insieme al produttore Giuseppe Gallo e il distributore Gianluca Pignataro, un progetto realizzato grazie anche all’Apulia Film Forum dell’Apulia Film Commission e distribuito da Fandango. Quest’opera ambientata in un Sud Italia pieno di bellezza e pericoli nascosti racconta la storia di due adolescenti, Anna, che vive da sola con il padre, e Basim, un orfano immigrato. I due fuggono insieme verso un nuovo inizio, attraversando i paesaggi misteriosi della Sardegna, come fossero i protagonisti di una favola nera.
Prosegue la programmazione dei film candidati al X Premio Mario Verdone con Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri (Italia, 2018) che al termine della proiezione dialogherà con il pubblico.
Per l’omaggio ai Protagonisti del Cinema Italiano a Stefania Sandrelli, la quarta giornata del Festival propone C’eravamo tanto amati di Ettore Scola (ore 22.00 sala 1) e Te lo leggo negli occhi di Valia Santella (ore 20.30 sala 3).
Alle 18.00 in sala 3 ritorna l’appuntamento con la Commedia Europea, con il film Butterflies di Tolga Karaçelik (Turchia, 2018) che al termine del film dialogherà con il pubblico. Tre fratelli ritornano dopo 30 anni nel loro villaggio, su richiesta del padre appena morto, che nel suo testamento ha chiesto di essere sepolto solo quando le farfalle arriveranno nel villaggio per morire. I tre fratelli, che non si conoscono, saranno costretti a restare nel villaggio ad aspettare che il tempo scorra. Il percorso di reciproca conoscenza e di riscoperta del padre sarà un’occasione per conoscere meglio anche se stessi.
Dalle 18.00 (sala 5) continua la programmazione dei film in concorso per l’assegnazione dell’Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”:
Alle 18.00 Blind spot di Tuva Novotny (Norvegia, 2018) racconta in un unico piano sequenza la lotta di una donna alle prese con i problemi adolescenziali della figlia. Ma una tragedia ben più grande colpirà l’intera famiglia.
Alle 20.00 Genesis di Árpád Bogdán (Ungheria, 2018) che intreccia la storia di un giovane rom, dall’infanzia interrotta per la perdita della propria famiglia a quella di una giovane avvocatessa, che assume la difesa di un uomo sotto processo per una serie di omicidi a sfondo razziale. Al termine della proiezione il regista incontra il pubblico.
Alle 22.30 Stitches di Miroslav Terzić (Serbia, 2019) ispirato a una storia vera, è ambientato a Belgrado nei nostri giorni. Sono trascorsi 18 anni da quando la protagonista, una giovane sarta, era stata informata della morte improvvisa del figlio appena nato. La donna è ancora convinta che il bambino, in realtà, le sia stato portato via. A seguire Q&A con il regista.
In sala 4 a partire dalle 18.00 e alle 20.00 prosegue la rassegna FESTIVAL IN CORTO, che comprende la proiezione dei corti della sezione PUGLIA SHOW (in concorso e fuori concorso), PREMIO EMIDIO GRECO e i lavori realizzati dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema.
Alle 22.00, sempre in sala 4 prosegue la programmazione di Short Matter! la sezione che mette in rassegna i cortometraggi che hanno avuto la nomination al Best European Short Film Award 2018 dell’European Film Academy.
Alle 11.00 (sala 4), per Cinema e realtà è in programma Tomi Janežič – La cura del teatro di Anna Maria Monteverdi (2018), un documentario teatrale che propone un percorso intorno alla figura del regista teatrale sloveno Tomi Janežič, dalla sua presenza a Campi Salentina per il Festival Mundi, Crocevia dei Balcani, a Lubjana, a Krusce e al Napoli Teatro Festival. Momenti dei laboratori di psicodramma attivati tra Italia e Slovenia si alternano a frammenti del pluripremiato spettacolo Il gabbiano, prodotto dal Teatro Nazionale di Novi Sad (Serbia). Narrato in prima persona da Anna Monteverdi, che ha seguito il regista per tre anni, il documentario è stato realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Al termine incontro con la regista.