RAI CINEMA – BIF&ST 2019
Anteprime, film, documentari e una masterclass. È un menù particolarmente ricco quello che Rai Cinema presenta quest’anno al Bari International Film Festival.
In particolare, due film italiani molto attesi, presentati in anteprima al pubblico di Bari, e interpretati da alcuni tra gli attori più amati dal grande pubblico.
“NON SONO UN ASSASSINO” di Andrea Zaccariello, tratto dall’omonimo romanzo di Francesco Caringella, e prodotto daPepito Produzioni e Viola Film con Rai Cinema, in collaborazione con Madeleine. Al centro del racconto la storia di una grande amicizia, quella fra i tre protagonisti: tre uomini molti diversi, uniti in apparenza da una comune idea di giustizia oltre che da un affetto profondo. A dare i volti ai protagonisti di questo legal thriller - presentato in anteprima a Bari e in uscita il 30 aprile con 01 Distribution - Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Edoardo Pesce, insieme a Claudia Gerini.
E poi “IL GRANDE SPIRITO”, la nuova commedia diretta da Sergio Rubini che racconta l’incontro imprevisto, sui tetti della periferia di Taranto, tra un rapinatore malmesso e uno strano individuo dall’aspetto eccentrico. Lo stesso regista è protagonista del film insieme a Rocco Papaleo, Ivana Lotito e Bianca Guaccero; una produzione Fandango con Rai Cinema, anche questa presentata in anteprima al Festival e in uscita il 9 maggio con 01 Distribution.
E ancora la masterclass che l’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco terrà venerdì 3 maggio per il pubblico del festival, in cui si parlerà della centralità di Rai Cinema nella produzione di cinema italiano e dell’impatto dell’industria audiovisiva sulla cultura e l’economia del nostro Paese. In occasione della sua lezione, Paolo Del Brocco riceverà il premio Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence.
Prima dell’incontro, gli spettatori potranno rivedere uno dei film più significativi e premiati dell’ultimo anno: “DOGMAN” di Matteo Garrone, esempio indiscusso del talento di un grande regista. Anche il Bif&st lo omaggerà con tre riconoscimenti: Premio Monicelli per la regia a Matteo Garrone, Premio Alberto Sordi come miglior attore non protagonista a Edoardo Pesce e Premio Dante Ferretti per la scenografia a Dimitri Capuani.
Lunga infine la lista dei film e documentari italiani presenti all’interno del programma del Bif&st che vedono coinvolta Rai Cinema nella produzione.
Per alcuni di questi, l’appuntamento a Bari rappresenta la prima tappa importante per incontrare il pubblico. È il caso di“LUCANIA”, opera seconda del regista di “Babylon Sisters”, Gigi Roccati, con Angela Fontana, Joe Capalbo e Pippo Delbono, che esplora un mondo magico e inaccessibile, racchiuso tra le montagne e il mare della regione lucana, dove niente è come sembra; altra opera seconda quella di Emiliano Corapi, “L’AMORE A DOMICILIO”, che vedrà Simone Liberati protagonista di una storia di sentimenti al fianco di Miriam Leone; il documentario ”ROTTA CONTRARIA” di Stefano Grossi che porta il centro del racconto a Tirana, capitale dei call-center, e divenuta meta di molti ragazzi italiani in cerca di lavoro; e infine “ROSA” di Katja Colja con Lunetta Savino, un film che parla di confini – tra terre, persone, generazioni, mente e corpo, ragione e sentimento – e il loro coraggioso superamento.
Inoltre, saranno proiettati all’interno della programmazione del Festival anche i seguenti titoli coprodotti da Rai Cinema, alcuni dei quali riceveranno un premio dalla Giuria dei critici del Bif&st: “CAPRI-REVOLUTION” di Mario Martone, “IL PRIMO RE” di Matteo Rovere, “SULLA MIA PELLE” di Alessio Cremonini, “RIDE” di Valerio Mastandrea, “LA TERRA DELL’ABBASTANZA” di Damiano e Fabio D’Innocenzo, “EUFORIA” di Valeria Golino”, “RICORDI?” di Valerio Mieli, “IL BENE MIO” di Pippo Mezzapesa, “TROPPA GRAZIA” di Gianni Zanasi, “DAFNE” di Federico Bondi, “OVUNQUE PROTEGGIMI” di Bonifacio Angius, “RAGAZZI DI STADIO, QUARANT’ANNI DOPO” di Daniele Segre, “SAREMO GIOVANI E BELLISSIMI” di Letizia Lamartire, “LA STRADA DEI SAMOUNI” di Stefano Savona, “SEMBRA MIO FIGLIO” di Costanza Quatriglio, “UN GIORNO ALL’IMPROVVISO” di Ciro D’Emilio, “IL CORPO DELLA SPOSA – FLESH OUT” di Michela Occhipinti e “MENOCCHIO” di Alberto Fasulo.