XX FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO – Dodici i film in anteprima nazionale selezionati da Alberto La Monica e Luigi La Monica

nella sala “Giuseppe Bertolucci” del Cinelab al Cineporto di Lecce, sono state presentate alcune anticipazioni della XX edizione del Festival del Cinema Europeo alla presenza di Loredana Capone, assessore Industrie Turistiche e Culturali della Regione Puglia, Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission, Alberto La Monica, direttore del Festival del Cinema Europeo e Luigi La Monica, direttore concorso “Puglia Show”.

 

“Vent’anni di Festival del Cinema Europeo. Con tante novità che ne fanno una vera primizia nel patrimonio dei Festival. Ha raccolto la nostra richiesta di collegarsi sempre di più con la città e così è stato. Perché cultura e cinema rappresentano un binomio di attrazione importante per i nostri territori. Perché tutte le attività, da quelle commerciali a quelle artigianali, che abitano la città di Lecce, da questo festival devono trarne il massimo beneficio – afferma Loredana Capone-. Tanto più la città, infatti, entra nel festival tanto più riusciremo a fare marketing del territorio, a muovere nuova economia. Ma il Festival del Cinema Europeo è particolarmente importante per noi perché, insieme al Bif&st, inaugura la stagione della grande rete dei festival pugliesi. E noi abbiamo puntato e stiamo puntando molto sulla rete. Non è un caso, infatti, che in Apulia Film Commission ci sia questo consiglio di amministrazione. Pensiamo, per esempio, alla presenza del professore del DAMS di Lecce Luca Bandirali. Era imprescindibile per noi la collaborazione con l’Università. Come lo era quella con la Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Dopo tredici anni siamo finalmente riusciti a portare qui una sede distaccata del Centro con un corso triennale, che partirà il prossimo ottobre, sul restauro delle vecchie pellicole”. E continua – “Insomma adesso Lecce ha tutte le carte per diventare, per il mondo, il centro delle competenze più importante che possa esserci. Dobbiamo valorizzare tutto questo, dobbiamo valorizzare e capitalizzare. Per questa ragione stiamo innovando la nostra strategia di promozione nei grandi saloni internazionali. Avrei voluto che tutti voi ci foste alla Fiera del turismo di Berlino. Perché lì, per la prima volta, abbiamo scelto di presentarci non più solo come luoghi, mare, monumenti, paesaggi, ma con tutte le attività e il talento che fanno dei luoghi un’esperienza unica da vivere 365 giorni l’anno. Vogliamo che il talento viaggi sottobraccio con la bellezza. E la risposta è stata straordinaria. Dal Festival del Cinema Europeo al Bif&st, al Medimex, a La Notte della Taranta. Perché la Puglia è anche e soprattutto questo, una terra che accoglie artisti internazionali e poi riesce non solo a farsi amare e rispettare ma anche a lavorarci insieme”.

 

La presidente di AFC Simonetta Dellomonaco ha aggiunto: “Ci tengo a esprimere la mia contentezza ad essere qui, è un momento straordinario per la Puglia perché l’industria cinematografica ha bisogno esattamente delle politiche che l’assessorato sta attuando. Le produzioni cinematografiche sempre di più scelgono di venire a girare in Puglia con l’obbligo di assumere il personale pugliese, questo fa in modo che tutta la filiera produttiva della regione stia procurando un aumento delle professionalità e maestranze, l’Apulia Film Commission sta crescendo insieme al territorio. Il Festival del Cinema Europeo non è soltanto un bellissimo momento di crescita culturale per il territorio, ma anche di opportunità di aumentare l’indotto”.

 

Venti anni per il Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto La Monica e in programma a Lecce dall’8 al 13 aprile 2019 presso il Multisala Massimo. Un’occasione per festeggiare i grandi successi e traguardi raggiunti in questo ventennio, proponendo un’edizione ricca di appuntamenti e proiezioni speciali, che precedono il festival, in alcuni dei luoghi più significativi della città.

 

Il Festival, dallo scorso anno, è dedicato a Cristina Soldano, direttrice artistica sin dalla prima edizione, la cui passione, professionalità e dedizione sono state impulso vitale per la manifestazione tutta. In sua memoria, sarà consegnato il premio più importante, l’Ulivo d’Oro | Premio Cristina Soldano al Miglior Film.

 

Quest’anno la manifestazione salentina si arricchisce della rassegna “Aspettando il Festival”, caratterizzata da sonorizzazioni, concerti e proiezioni che anticipano la serata d’apertura dell’8 aprile che sarà inaugurata da Stefania Sandrelli, Protagonista del Cinema Italiano della XX edizione.

 

Il primo appuntamento di preapertura è per sabato 6 aprile al Cinelab Giuseppe Bertolucci al Cineporto di Lecce, con il classico del muto Il Golem – Come venne al mondo (1920, 76’) di Paul Wegener, versione restaurata a cura di Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Cinémathèque Royale de Belgique (Cinematek). ll Golem sarà proiettato in una nuova copia digitale tratta dal negativo originale ritenuto perduto, con un restauro in 4K a cura della Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung di Wiesbaden (Germania) e della Cinémathèque Royale de Belgique (Cinematek) di Bruxelles. Il restauro digitale è stato eseguito dall’Immagine Ritrovata di Bologna.

La proiezione del film, che ha aperto la scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà sonorizzata con la musica originale del maestro Admir Shkurtaj, commissionata ad hoc dalla Biennale, eseguita dal vivo dal Mesimèr Ensemble così composto: Hersjana Matmuja (soprano), Giorgio Distante (tromba in sib, tromba midi), Pino Basile (cupafon – set di tamburi a frizione, percussioni, ocarina), Vanessa Sotgiù (sintetizzatore, pianoforte), Iacopo Conoci (violoncello), Admir Shkurtaj (direzione, elettronica, fisarmonica, pianoforte).

 

A seguire, presso le Manifatture Knos, il Maestro Cesare Dell’Anna presenta in anteprima nazionale il suo ultimo lavoro “Tarantavirus Jazz Night” - in cui elettronica, musica tradizionale salentina e jazz si fondono insieme – in uscita il prossimo 20 marzo prodotto dall’etichetta discografica 11-8 RecordsTarantavirus è costante ricerca, espressione di ritualità salentina che si trasforma e si rinnova in un progetto unico e pieno di fascino in cui l’elettronica e la musica tradizionale si fondono con sonorità fino ad oggi ancora mai esplorate, il jazz. Sotto la guida di Cesare Dell’Anna, trombettista già fondatore di Opa Cupa e GirodiBanda, si sono alternati sul palco alcuni dei più significativi e apprezzati musicisti italiani della scena jazz contemporanea, da Gianluca Petrella e Roberto Ottaviano a Fabrizio Puglisi e Giovanni Guidi, da Zeno De RossiMarco Bardoscia e Gianfranco Salvatore a Redi HasaRocco NigroAndrea Doremi e Giuseppe Oliveto. A completare l’ensemble, la partecipazione di Enza PagliaraIrene LungoRachele Andriolied Emanuele Licci.

 

Il terzo appuntamento di preapertura, domenica 7 aprile al Teatro Apollo, è con il concerto “Nino Rota. Musica per il cinema prodotto dalla OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del SalentoIl Festival del Cinema Europeo e OLES si incontrano per rendere omaggioa Nino Rota in occasione del 40° anniversario della scomparsa, una delle figure più significative della musica del ‘900, che in Puglia ha trovato la sua sede elettiva come compositore, lasciandoci un vastissimo catalogo sinfonico, lirico e cameristico, ma anche come didatta e funzionario statale alla guida del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari per oltre trent’anni. Il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES, diretto daEliseo Castrignanò, ripercorre, alternando la musica al racconto di brevi aneddoti, le colonne sonore che lo hanno reso celebre nel mondo. Gli arrangiamenti per orchestra sinfonica sono di Fabrizio Francia. In programma: Suite sinfonica da “I vitelloni”, Fantasia e canzone da “La dolce vita”, Suite dalla trilogia da “Il padrino”, Valzer Verdi e Valzer del commiato da “Il Gattopardo”, Fantasia da “Amarcord”, Preludio, danza e canzone d’amoreda “Romeo e Giulietta”, Preludio, canzone e fox-trot da “Le notti di Cabiria”.

 

Tutti gli appuntamenti di preapertura sono a ingresso gratuito.

 

Inoltre, per “Aspettando il Festival”, ogni giovedì a partire dal 14 marzo e fino al 4 aprile, il Festival del Cinema Europeo in collaborazione con Liberrima all’Ombra del Barocco propone CINEMA A CENA, rassegna di film vincitori all’European Film Academy Awards. Quattro serate con quattro proposte cinematografiche da gustare nel clima conviviale della libreria:

giovedì 14 marzo: Oh Boy: un caffè a Berlino di Jan Ole Gester (Germania, 2012). European discovery – Premio Fipresci EFA 2013

giovedì 21 marzo: Mr. Ove di Hannes Holm (Svezia, 2015). Miglior commedia EFA 2016

giovedì 28 marzo: La vera storia di Olli Mäki di Juho Kuosmanen (Fillandia, Svezia, Germania, 2016). European discovery – Premio Fipresci EFA 2016

giovedì 4 aprile: The Square di Ruben Östlund (Svezia, Germania, Francia, Danimarca, 2017). Miglior film e miglior regia EFA 2017

Nel pomeriggio di venerdì 15 marzo, alle 18.30, sempre presso Liberrima si terrà la presentazione del libro “Bambole perverse” di Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, edito da La Nave di Teseo. Dialogano con gli autori Luca Bandirali e Stefano Cristante.

 

I PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO

STEFANIA SANDRELLI | Lunedì 8 aprile

Sarà Stefania Sandrelli a inaugurare la XX edizione del Festival del Cinema Europeo, la sera di lunedì 8 aprile presso il Multisala Massimo. Un omaggio alla grande diva e Signora del nostro cinema che nella sua lunga carriera ha lavorato e lavora con i più importanti registi, contribuendo con un suo particolare stile recitativo ad arricchire le pellicole di cui è interprete. I film in rassegna: Divorzio all’italiana di Pietro Germi (1961), La bella di Lodi di Mario Missiroli (1963), Sedotta e abbandonata di Pietro Germi (1964), Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli (1965), Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970), C’eravamo tanto amati di Ettore Scola (1974), La chiave di Tinto Brass (1983), Evelina e i suoi figli di Livia Giampalmo (1990), Te lo leggo negli occhi di Valia Santella (2004) e La prima cosa bella di Paolo Virzì (2009).

 

Alla Sandrelli, oltre alla retrospettiva, sarà dedicata una Mostra fotografica dal titolo “STEFANIA SANDRELLI, ICÔNE DU CINÉMA ITALIEN”, con le immagini dell’archivio del Centro Cinema Città di Cesena e curata da Antonio Maraldi, che ripercorre la sua storia artistica, riproponendola nei suoi ruoli più rilevanti ed espressivi, nelle sue interpretazione da protagonista, nelle collaborazioni con registi famosi negli oltre 100 film interpretati, molti dei quali rimasti nella storia del cinema italiano. Una carriera iniziata da giovanissima, poco dopo la metà del secolo scorso, che prosegue ancora oggi nel cinema, in TV e a teatro – dove ha debuttato negli anni ‘90 con Le faremo tanto male, regia di Pino Quartullo -, e una prima esperienza dietro la macchina da presa nel 2010 con Christine Cristina, biografia della poetessa Cristina da Pizzano la consacrano una delle artiste più complete del panorama italiano. Tra i riconoscimenti ricevuti ricordiamo alcuni David di Donatello e Nastri d’Argento entrambi anche alla carriera e il Leone d’Oro alla carriera nel 2005 alla 62ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

 

I FILM IN CONCORSO

Dodici i film in anteprima nazionale selezionati da Alberto La Monica e Luigi La Monica, presentati dai registi o dagli attori protagonisti che incontreranno il pubblico al termine della proiezione.

La Giuria del Concorso Lungometraggi “Ulivo d’Oro”, presieduta da Marco Müller e composta da Guillame CalopPippo MezzapesaAna Urushadze e Olena Yershova, assegnerà l’Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la Migliore Fotografia e il Premio per la Migliore Sceneggiatura. Sempre tra i film del Concorso, saranno assegnati anche il Premio FIPRESCI (Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica), attribuito dalla Giuria composta da Francesco Grieco, Anders E. Larsson ed Georgios Papadimitriou; il Premio Cineuropaattribuito dalla Giuria composta da Stefan KitanovStefan LaudynStefan Uhrik; il Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per il Miglior Attore Europeo attribuito dalla Giuria presieduta da Laura Delli Colli; il Premio Agiscuola attribuito da una giuria di studenti delle scuole superiori di Lecce.

I FILM IN COMPETIZIONE: Blind spot di Tuva Novotny (Norvegia, 2018); Cronofobia di Francesco Rizzi (Svizzera, 2018) con Vinicio Marchioni protagonista; Genesis di Árpád Bogdán (Ungheria, 2018); Her job, di Nikos Labôt (Grecia, Francia, Serbia, 2018); Journey to a mother’s room di Celia Rico Clavellino (Spagna, 2018); Jumpman di Ivan I. Tverdovskiy (Russia, Lituania, Irlanda, Francia, 2018); Oray di Mehmet Akif Büyükatalay (Germania, 2019); Paper flags di Nathan Ambrosioni (Francia, 2018);  Stitches di Miroslav Terzić (Serbia, 2019); Summer survivors di Marija Kavtaradze (Lituania, 2018); The pig di Dragomir Sholev (Bulgaria, 2018); Two for joy di Tom Beard (UK, 2018).

 

PUGLIA SHOW

PUGLIA SHOW, il consueto concorso di cortometraggi per giovani registi pugliesia cura di Luigi La Monica, realizzato in collaborazione con il CNC-Centro Nazionale del Cortometraggio e Augustus Color.

Una Giuria di esperti assegnerà il Premio CNC ed il Premio Augustus Color, in servizi di laboratorio per un valore di 1.800€. Verranno inoltre attribuiti il Premio Rai Cinema Channel, un contratto del valore di 3.000 € e il Premio Unisalento, la cui Giuria è composta dagli studenti del Cineclub Universitario, attività di promozione della cultura audiovisiva dell’Università del Salento sostenuta dalla Fondazione Apulia Film Commission.

La partecipazione alla selezione del Concorso è gratuita ed è riservata esclusivamente a registi pugliesi fino a 35 anni, il bando scade lunedì 11 marzo ed è online la seguente link:

http://www.festivaldelcinemaeuropeo.com/2019/puglia-show-2019-open-call/

 

LE ALTRE SEZIONI DEL FESTIVAL

Accanto al Concorso, la manifestazione salentina propone numerosi spazi di approfondimento, sezioni dedicate a cortometraggi e a documentari che rappresentano un percorso di ricerca di nuovi temi e di nuovi linguaggi audiovisivi.

COMMEDIA EUROPEA, la vetrina che presenta una selezione di cinque opere in anteprima italiana.

PREMIO MARIO VERDONE, che quest’anno festeggia il decimo anniversario, istituito dal Festival insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in accordo con la famiglia Verdone. Gli autori dei 12 film che concorreranno alla X edizione del Premio Mario Verdone consegnato dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone durante il Festival sono: Pietro BelfioreDavide BonacinaAndrea FadentiAndrea MazzarellaDavide Rossi per Si muore tutti democristianiAlessandro Capitani per In viaggio con AdeleCiro D’Emilio per Un giorno all’improvvisoDamiano e Fabio D’Innocenzo per La terra dell’abbastanzaMargherita Ferri per Zen sul ghiaccio sottileLetizia Lamartire per Saremo giovani e bellissimiMatteo Martinez per Tonno spiaggiatoFrancesca Mazzoleni per SuccedeDaniele Misischia per The End? L’inferno fuoriFulvio Risuleo per Guarda in altoAntonio Pisu per Nobili bugieEmanuele Scaringi per La profezia dell’Armadillo.

CINEMA ED EUROPA: PREMIO LUX e SHORT MATTERS-PREMIO LUX del Parlamento Europeo. SHORT MATTERS!, la sezione che mette in rassegna i cortometraggi che hanno avuto la nomination al Best European Short Film Award 2017dell’European Film Academy.

 

Nel corso della settimana non mancheranno nella programmazione Eventi speciali fuori concorso in anteprima nazionale, la sezione Cinema e realtà che da sempre pone l’attenzione, attraverso il cinema, su temi sociali e culturali di rilievo. Per il settimo anno consecutivo, il Festival del Cinema Europeo, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la famiglia, attribuisce un Premio Emidio Greco, in memoria del regista. Come ogni anno ritorna anche la sezione dedicata al Centro Sperimentale di Cinematografia - Vetrina Fondazione CSC - che vuole promuovere alcune attività del Centro Sperimentale di Cinematografia, quali il restauro e la diffusione culturale con la Cineteca Nazionale e la formazione con la Scuola Nazionale di Cinema.

 

THE FESTIVAL PARTY: “The Festival Band” live concert e Dj set

La sera di mercoledì 10 aprile appuntamento con il Party del Festival del Cinema Europeopresso le Officine Cantelmo, una festa offerta alla città con il concerto di The Festival Band e a seguire il dj set di Fabio Tosti. Il gruppo musicale The Festival Band vanta tra i componenti tre direttori di festival di cinema, Stefan Kitanov (Direttore Sofia Film Fest), Stefan Laudyn (Direttore del Festival Internazionale del Cinema di Varsavia) Stefan Uhrik(ex Direttore International Film Festival Praga)). Assieme a loro, i musicisti Petar Georgiev “Pesheto”, Anton Sekerdjiev “Toni”, Radoslav Milev “Rado” e Ljubomir Bozadjiev. Questa singolare band, dal 1997 è presenza fissa nel party di chiusura del Sofia Film Fest, con il suo repertorio musicale che spazia dai classici del rock britannico a quello statunitense. Dopo il concerto, la festa prosegue con il Dj set a cura di Fabio Tosti, tra i Dj e Producers italiani più apprezzati nella scena house internazionale. Fabio Tosti collabora con alcune delle più importanti etichette a livello mondiale e con nomi illustri del panorama house. Tra le sue hit “Jingo”, con lo pseudonimo di TnT Inc, un brano rilasciato dalla top label Salted Music e rimasto per un mese numero uno nella TOP Download nell’estate 2010.

 

“OMBRE DI LUCE”: Mostra fotografica di Claudio Onorati

In occasione della XX edizione del Festival del Cinema Europeo sarà presentata in anteprima internazionale la mostra fotografica Ombre di luce di Claudio Onorati, presso l’Accademia delle Belle Arti. In circa 40 anni di carriera Claudio Onorati ha conosciuto e fotografato il gotha del cinema mondiale. I suoi scatti rimangono memorabili e molti artisti glieli hanno chiesti per poter conservare l’”istantanea” di un momento. La sensibilità dell’artista a carpire uno sguardo o un movimento del personaggio fanno dello scatto un originale momento di vita. Nella Mostra “Ombre di Luci” Onorati mette in scena ritratti in bianco e nero che con occhio attento colgono piccole sfumature degli artisti. Dalle più stravaganti alle più intime. Il percorso, ideato per il Festival del Cinema Europeo, vuole donare nuova vita a quei tanti personaggi “catturati” dal sensibile occhio di Onorati e, in occasione della manifestazione salentina, sono stati scelti i volti dei talenti italiani ed europei, con particolare attenzione a coloro che, nel corso delle edizioni, sono stati ospiti del Festival.

 

IL FESTIVAL DALLA PARTE DEI GIOVANI

Da sempre il Festival ha coinvolto i giovani, le Scuole e le Università del territorio guardando al cinema come utile strumento didattico e formativo. Ogni giorno sono previsti matinée con la proiezione di film in lingua originale, scelti ad hoc a seconda dell’indirizzo di studio e delle classi di provenienza dei giovani partecipanti. Al termine della visione gli studenti dialogano con gli autori e attori delle pellicole.

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