Ottima regia per Virzi’ Jr.Bravi Roja e gli altri “Più’ grandi di tutti”…

3 uomini e una donna. Una volta erano un gruppo rock che faceva serata oggi hanno una loro vita “semplice”: chi fa in barista in un pub, chi in cerca di lavoro, chi in fabbrica, chi vive una nuova vita e un nuovo amore…tutti hanno accantonato la loro unica passione,la musica.

Ma quando all’improvviso arriva la richiesta di riunirli per uno speciale e un concerto …tutto sembra cambiare…

Parte cosi’ il film “I più grandi di tutti” diretto da Carlo Virzi’

Un film da vedere senza pregiudizi, intanto anche se e’ italiano non e’ un film povero ma tecnicamente valido, poi perfetto il taglio delle inquadrature del regista Carlo Virzi’ che impreziosisce con alcune scelte di ripresa un luogo che potrebbe essere ovunque in Italia ma percepisci perfettamente la realtà’ in cui vivono i protagonisti e il loro stato d’animo.

Poi le battute sono piacevoli (buon sangue non mente).Si vede che gli attori ci “sguazzano” in quelle battute e possono finalmente lasciarsi andare senza esser ridicoli anzi, abbiamo visto una Pandolfi giusta e brava, un Roja che non conoscevamo (bene) al cinema e qui e’ Molto bravo, una conferma per Marco Cocci…

Poi la forza del film (e che da ritmo a molte scene non “infastidendole” cose che accade in altri film ma qui impreziosendole) sono gli intermezzi musicali che  accompagnano il loro “road movie” interiore.

Simpatico il cameo di Lele Vannoli/Capogruppo e giusti anche la Spaak e Fortuna.

Un film che affronta anche la mitizzazione delle band, il fanatismo, il mondo musicale e soprattutto fa capire quanto sia difficile andare sempre d’accordo con altri componenti di una band.

Nonostante qualche minuto di “stanca” nel mezzo, un film realizzato molto bene
e ben scritto.

Voto 7 al film e 7 a Roja,Pandolfi e Cocci.