I bandi d’ammissione verranno lanciati nel mese di maggio del 2019
Firmato l’accordo tra Centro Sperimentale di Cinematografia, Regione Puglia, Apulia Film Commission e Provincia di Lecce. Per l’apertura in Puglia di una nuova sede della Scuola Nazionale Di Cinema
Nasce la “Csc Digital School” diretta da Paolo Cherchi Usai. Da ottobre il primo corso di “alta formazione per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale cinematografico e audiovisivo”
Apre in Puglia una nuova sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC). Una notizia molto attesa dal mondo del cinema, che colma un importante vuoto nel settore. L’accordo tra Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission, Provincia di Lecce e CSC è stato firmato stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Museo Castromediano di Lecce, alla presenza del presidente del CSC Felice Laudadio, degli assessori regionali all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, e alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo e del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
Ammonta a due milioni di euro l’investimento regionale per l’avvio della “CSC Digital School”. Si chiamerà così la sede pugliese della Scuola Nazionale di Cinema del CSC che troverà casa negli spazi di Palazzo Argento e sarà dotata di laboratori digitali, strumentazioni e infrastrutture hardware e software all’avanguardia. L’obiettivo è duplice: formare operatori altamente specializzati nel campo specifico del restauro digitale del patrimonio cinematografico e audiovisivo e fornire supporto tecnologico per la post-produzione alle imprese già operanti sul territorio regionale ma anche nazionale.
“Aprire la nuova sede di Lecce – ha dichiarato il presidente Felice Laudadio - è, per me e per tutto il CSC, un piacere, un onore e un traguardo di portata storica. La Scuola di Cinema del Centro Sperimentale, fra le più antiche e importanti del mondo, ha a Roma la sua sede centrale che ospita dieci corsi triennali più i quattro delle sedi distaccate. Con la nuova missione affidata alla scuola di cinema di Lecce si chiude un cerchio che è al tempo stesso culturale, teorico e produttivo. Siamo profondamente grati alla Regione Puglia per aver accolto il nostro indirizzo di studi e per darci l’opportunità non solo di formare nuove professionalità, ma di attivare una filiera che sarà insieme didattica e industriale. La nuova sede formerà specialisti del restauro filmico a livello di eccellenza. Da anni il recupero dei grandi classici del cinema muto e sonoro ha acquisito una forte centralità culturale e mediatica. Tutti i più importanti festival del cinema, da Cannes a Venezia, da Berlino a New York, hanno da anni sezioni dedicate a grandi film salvati dall’inevitabile deterioramento della pellicola e riportati all’originaria bellezza; e le proiezioni di questi classici ottengono, ovunque, sempre più successo. La funzione didattica della Scuola Nazionale del CSC si incrocia così con il lavoro di conservazione e diffusione del cinema italiano e internazionale che giusto da 70 anni, dal 1949, è compito istituzionale della Cineteca Nazionale, parte integrante del Centro. La nuova sede di Lecce è la sintesi virtuosa di queste due istituzioni. Non solo formerà i professionisti di questa difficile e affascinante tecnica, ma permetterà di realizzare, per così dire “in casa”, i restauri futuri, con un’integrazione industriale e un’ottimizzazione economica fondamentali per un ente sostenuto dal denaro pubblico”.