Call center per Franco Oppini, Milena Miconi e Karin Proia… Il tema del Call center entra in teatro fino al 10 marzo al TEATRO DEI SERVI

 

Arriva e sarà in scena fino al 10 marzo al TEATRO DEI SERVI Call center con Franco Oppini, Milena Miconi, Luca Capuano, Karin Proia Pietro Genuardi, Roberto D’Alessandro e Cecilia Taddei

Il tema del Call center entra in teatro ed a capeggiare in coproduzione questa iniziativa c’è una delle aziende leader nel settore dell’out bound.

La Problem Solving ha riconosciuto nell’idea così pregna di sentimenti umani e relazioni fra persone il suo must aziendale, lo Human Marketing. Per Mauro Atturo C.E.O. della Problem Solving le emozioni muovono le persone, le persone muovono le performance. In questa opera si riesce finalmente a sdoganare un’idea limitata di chi è dietro un call center. L’essere umano e le sue vicissitudini sono al centro del messaggio della commedia teatrale.

Una volta vista mai niente sarà più come prima, ricevendo una chiamata da un call center. È questo l’intento ed il profondo senso evoluzionistico di questa produzione per la Problem Solving. Chi di noi non ha mai ricevuto una telefonata da un Call Center? Sembrava essere una delle tante per Giovanna che l’ultimo giorno dell’anno si ostina a raggiungere il suo obiettivo di fine produzione ed invece compone un numero di telefono che coinvolgerà in un episodio dal risvolto tragicomico l’intero Call Center.Tutto, in questa storia, sembra essere fuori dall’ordinario. Protagonista della vicenda è appunto un call center, anzi no, la sua proprietaria Luisa, anzi no, la sua proprietaria col suo compagno Mario, anzi no… la vera protagonista è l’ultima nuova assunta, Giovanna, con il suo tutor Filippo, anzi no, protagonista è la disperazione di un licenziato, uno a cui dà di volta il cervello e decide di farla finita trascinandosi dietro più gente che può, così il mondo impara. Protagonista vero è Giorgio, un uomo che fatica a rapportarsi con il mondo che gli cambia continuamente davanti agli occhi. La donna delle pulizie e una guardia giurata completano i personaggi di questa storia. Un mondo migliore è possibile, in questo Occidente precarizzato, socialmente polverizzato?

Viviamo in una civiltà prossima alla dissolvenza, eppure anche ciò che sembrerebbe irrecuperabile può diventare un’occasione per rendere le persone migliori. E così Luisa, illuminata proprietaria e manager della società, crea intorno a sé un mondo dove le persone stanno bene, e riesce a redimere anime disperate come Giovanna e come Giorgio, complici i suoi fedeli collaboratori, Mario e Filippo. Come è possibile una storia del genere?
È possibile solo se nel cuore delle persone alberga l’amore, quello che nasce e quello che finisce, quello che c’era e quello che ci sarà. CALL CENTER è una commedia di situazione, dove l’umanità dei personaggi e i loro rapporti, tra contrasti, speranze, desideri, illusioni animano una notte di San Silvestro che resterà impressa per sempre nelle loro anime. Una commedia brillante, a tinte un po’ tragiche, un po’ rosa, con un finale da ultimo dell’anno: a fuochi d’artificio perché infondo Un mondo migliore è davvero possibile.

 

http://www.teatroservi.it/prosa/stagione-prosa-2018-2019/call-center-3-0

 

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