Francesco Miccichè parla di COMPROMESSI SPOSI in collaborazione con Sky Cinema e Timvision – Distribuito da Vision Distribution dal 24 gennaio

Francesco Miccichè parla di COMPROMESSI SPOSI in collaborazione con Sky Cinema e Timvision – Distribuito da Vision Distribution dal 24 gennaio

Il film Compromessi Sposi prende spunto dalla nostra memoria cinematografica. Ciò che ha all’inizio ispirato gli sceneggiatori (Michela Andreozzi, Alessia Crocini, Fabrizio Nardi, Massimiliano Vado, Christian Marazziti) che hanno approfondito un’idea dello stesso produttore (Roberto Cipullo), è stato il film “Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi”. Oltre alla mitica pellicola di Mattioli, ci sono poi spunti che vengono ovviamente anche da altro. Dal titolo di manzoniana memoria alla classica rivalità Nord-Sud, molto praticata negli ultimi decenni del cinema italiano, ho subito pensato che il film andava guidato nel solco della tradizione.

I nostri due protagonisti seguono in pieno questa intenzione. Vincenzo Salemme napoletano dentro e cresciuto come attore nella compagnia di Eduardo De Filippo, e Diego Abatantuono che ha compiuto i primi passi al Derby, il locale che ha prodotto un’intera generazione di comici e di attori milanesi. Entrambi sono appunto una parte importante della nostra tradizione di commedia o di comicità, teatrale o di cabaret che sia. A immaginarli insieme mi è subito venuto in mente il duo Totò-Fabrizi del film di Mattioli. Alto e grosso Diego, piccolo e magro Vincenzo. Ed in effetti poi vederli vicini ha subito avuto un effetto comico. Non è un caso che alcune delle battute inventate sul set vengono proprio da questa evidente e buffa differenza fisica. Uno dei lavori fatti con i due protagonisti è stato quello di adattare i personaggi alla fisicità ma anche al carattere naturale degli attori stessi. E quindi è venuto fuori un Diego più combattivo, provocatorio nei confronti di Vincenzo, che a sua volta subisce ma ribatte alle follie del ricco milanese.

Vicino ai protagonisti c’è un gruppo di attori fondamentali per la credibilità del racconto. Dino Abbrescia e Susy Laude con la loro generosità e talento comico, Valeria Bilello che calza perfettamente un personaggio con molte ombre, Rosita Celentano ed Elda Alvigini che sono state al gioco del clima messo in piedi dai “mariti”. E poi i nostri due promessi sposi: Lorenzo Zurzolo (ormai mito delle teenagers non solo nostrane che lo hanno conosciuto nella serie-tv Baby di Netflix) e Grace Ambrose scelta dopo numerosi provini a cui si è sottoposta con serietà e dedizione. Ovviamente ci sono altri efficaci e bravi attori che hanno partecipato al film e che non cito solo per una questione di spazio.

La cornice visiva di Compromessi Sposi è uno degli altri protagonisti del film. La città di Gaeta ci ha ospitato e coccolato, ed è stata sia nelle scene di giorno, con il suo affascinante golfo, che nelle scene di notte, con le sue curiose luminarie, una scenografia che ha richiesto solo piccoli accorgimenti fotografici per essere efficace.

Abbiamo tentato di fare un film leggero e divertente che però ha anche una chiave realistica e sentimentale, un film quindi per chi vuole sorridere ma che può anche emozionare seguendo le vicende di queste due famiglie così distanti, ma alla fine così profondamente italiane. Speriamo di esserci riusciti.

Francesco Miccichè

Title Track

Fanno parte della colonna sonora di “Compromessi sposi” due pezzi inediti di Carolina Rey.

Uno è “Compromessi Sposi” title track del film e cantato in featuring con il rapper romano Frail. L’altro si intitola “La parte più viva di me” ed è il brano che il personaggio interpretato da Carolina Rey dedicherà alla sua amica nel giorno delle nozze.

Il brano è stato scritto da Carolina Rey mentre era incinta del suo bimbo Filippo. Una piccola curiosità: nell’intero musicale si sente, ascoltando con attenzione, il suono del “chiama angeli” che le mamme portano sul pancione nei mesi della gravidanza per “proteggere” i bimbi.

E’ la seconda volta che Carolina Rey collabora alla colonna sonora di un film, la prima è stata con il film “Sconnessi” che le è valsa una nomination ai Nastri d’argento per la “miglior canzone originale” per il brano “Sconnessi”.

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