E’ inutile, e’ il momento di arrendersi: continuiamo a vedere film italiani terzomondisti..Siamo diventati una cinematografia da “buttadentro” …sforziamoci nel voler crescere…
Inutili speranze
Entrando in sala per vedere una commedia, ci azzeriamo sempre sperando di trovare qualcuno o qualcosa che possa spiazzarci, ma a parte due rari esempi mai e’ accaduto in questa stagione
Tutto si brucia subito
Il problema è che non riusciamo a fare commedie che possano restare nella testa degli spettatori più di qualche giorno. Spesso andando in libreria, passando nell’area DVD, vedi dei titoli che hanno fatto parte della nostra vita e che continuano a farne parte .. molte sono commedie.
Purtroppo una gran parte del cinema italiano si muove chiedendo ai soliti 15 registi di tirar fuori un’idea innovativa.
Non è in problema ma bisognerebbe anche obbligarli a scriverla benissimo e con persone che sappiano anche valorizzarla, arricchirla, farla diventare un must nonostante la leggerezza… che è il punto di forza di molte commedie francesi.
Cinematografia da “buttadentro”
Il cinema non è e non deve essere un canale dove prendere abbonati ma una forma d’arte che scatena emozioni che dovrebbero rimanere sempre dentro, vogliosi di provare di nuovo quell’emozione di condividere con altri quell’esperienza.
Ma siamo diventati un’industria dell’intrattenimento arida e senza emozioni…solo rumori e allusioni.
Un’industria del “magari ci cascano” ma il cinema non e’ convincere gli altri che quello che si produce sia interessante anche se lo si spera.
Con le commedie imbarazzanti (tranne due rari esempi, i registi delle stesse sanno di quali parlo) non riusciamo a far crescere la commedia che è un genere che non è assolutamente minore di altri, ed è il genere che ci ha fatto apprezzare all’estero.
Battute imbarazzanti
Ma.quest’anno abbiamo visto battute tremende che avranno forse fatto ridere solo gli sceneggiatori, attori messi spesso per nome o per soldi (e si vede), film necessari
di molte sforbiciate, inutilmente lunghi oppure che per decollare ci mettono tantissimo con quelle 2/3 battute inserite nel trailer stile buttadentro nei locali per turisti dove sempre meno persone vogliono entrare .
Il cinema e’ intrattenimento ma deve essere molto altro di quel che si vede.
Dove sono i dialoghi d’effetto?, Dove le sceneggiature che spiazzano?….Dove i film da consigliare o che rimangono?
Guardandoci intorno impossibile non vedere che esiste un pubblico, un popolo di cui facciamo parte anche se ne prendiamo le distanze, un popolo fatto di gente che neanche sa parlare non per ignoranza ma per volontà e pigrizia …
E se il popolo e’ ignorante bisogna realizzare film per ignoranti ? Preferiamo quindi una scrittura totalmente
mediocre perché l’importante è solo tradire il pubblico convocandoli per l’ennesima fregatura ?
Anche scriverne inutile
Ormai per quanto ci riguarda abbiamo perso le speranze E ci sembra anche inutile sprecare del tempo a recensire commedie italiane ormai veramente terzomondiste che si bruciano in pochi weekend e che un giorno ci faranno vergognare girando nelle librerie e vedendo l’immagine e il titolo in DVD.