Effetto Cinema! I quattro Cavalieri della fantasia: alla Casa del Cinema l’omaggio ai maestri degli effetti visivi in attesa del primo festival dedicato agli effetti speciali
Prima del 12 gennaio, giorno della kermesse, quattro appuntamenti dall’8 all’11 gennaio dedicati ad altrettanti maestri degli effetti visivi
Il 12 gennaio la Casa del Cinema di Roma ospiterà il primo festival degli effetti speciali, un’occasione irripetibile per scoprire come prendono vita le forme dell’immaginario che sempre più spesso sostituiscono e integrano sul grande schermo la realtà catturata dall’occhio della cinepresa. Non più la realtà, ma una realtà “aumentata”, “virtuale”, immaginata. Questa storia comincia all’inizio del ‘900 con il Viaggio nella luna di Georges Meliès e con lo stupore e la fantasia ricercata dai Fratelli Lumière nei loro esperimenti in 3D. Sulla strada del meraviglioso, il cinema ha saputo inventare sempre un percorso parallelo che mette in simbiosi ciò che si sogna con ciò che si vede e in questo percorso ha dato luce ad alcuni straordinari creatori del verosimile, del possibile e dell’impossibile.
In attesa del grande evento, nei giorni precedenti (dall’8 all’11), la Casa del Cinema – in continuità con una programmazione natalizia dedicata alla massima icona del sogno: la Luna – renderà omaggio a quattro maestri che hanno fatto la storia degli effetti visivi e degli effetti speciali con la proiezione di quattro loro film. Si cominceràmartedì 8 gennaio alle 18 con l’omaggio a Ray Harryhausen e la proiezione del film A 30 milioni di km dalla terradi Nathan Juran. Mercoledì 9 alle 18, invece, si potrà ammirare l’immenso lavoro realizzato da Douglas Trumbullper Blade Runner di Ridley Scott mentre nei giorni successivi, giovedì 10 e venerdì 11 sempre alle ore 18 si renderà omaggio al genio dei due italiani Carlo Rambaldi e Sergio Stivaletti con le proiezioni, nell’ordine, di due dei loro lavori più significativi: E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg e I tre volti del terrore dello stesso Stivaletti.
PROGRAMMA
Martedì 8 Gennaio – Sala Kodak Ore 18.00
Ray Harryhausen
A 30 milioni di km dalla terra di Nathan Juran (1957, 82’)
A 30 milioni di km. dalla Terra è un film di fantascienza del 1957 diretto da Nathan Juran e interpretato da William Hopper e da Joan Taylor. Di ritorno da un viaggio spaziale sul pianeta Venere, una navicella statunitense è costretta ad ammarare in Sicilia. Il genio di Harryhausen arriva fino al punto di ricostruire una battaglia ai piedi del Colosseo tra la polizia e l’esercito contro il “lucertolone” che, ignaro, minaccia la Terra. Harryhausen, oggi è considerato il maestro dell’animazione a passo uno con cui inseriva creature fantastiche all’interno di film con attori in carne e ossa . Non ha mai voluto paragonare il suo lavoro nei film in live action con i film di animazione di Tim Burton e Nick Park, che lui vede semplicemente come “film di pupazzi”.
Mercoledì 9 Gennaio – Sala Kodak Ore 18.00
Douglas Trumbull
Blade Runner di Ridley Scott (1982, 117’ Final Cut)
Ambientato nel 2019 in una Los Angeles distopica, dove replicanti dalle stesse sembianze dell’uomo vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri. I replicanti che si ribellano vengono “ritirati dal servizio”, cioè eliminati fisicamente, da agenti speciali chiamati blade runner. Rick Deckard, poliziotto ormai fuori servizio, accetta un’ultima missione per dare la caccia a un gruppo di androidi sfuggito al controllo. Dal romanzo di P.K. Dick, è la più spettacolare creazione di Trumbull dopo 2001 Odissea nello spazio. Dopo la collaborazione con Ridley Scott si è sempre più allontanato da Hollywood per tornare al cinema solo negli ultimi anni collaborando con Terrence Malick tra il 2011 e il 2016.
Giovedì 10 Gennaio – Sala Kodak Ore 18.00
Carlo Rambaldi
E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg (1982, 115’)
Una notte, una misteriosa astronave atterra nel bel mezzo di una foresta della California, e da essa scende un gruppo di botanici alieni, che cominciano a prelevare campioni di vegetazione. Ognuno è caratterizzato da una grande testa, un collo periscopico e un cuore bioluminescente. Essi comunicano con la telepatia e quando il loro cuore si illumina di rosso significa che si sono scambiati determinate informazioni. E’ il premio Oscar Carlo Rambaldi (vincitore della statuetta già con King Kong e Alien) a creare il bruto e dolcissimo extraterrestre, una “tartaruga senza guscio” che del film è il cuore pulsante. Rambaldi considerava la creatura era stato il suo capolavoro assoluto e l’Academy lo premiò ancora una volta con la celebre statuetta.
Venerdì 11 Gennaio – Sala Kodak Ore 18.00
Sergio Stivaletti
I tre volti del terrore di Sergio Stivaletti (2004, 87’)
Nello scompartimento di un treno due uomini e una donna dormono. All’improvviso vengono svegliati dall’irruzione di un misterioso individuo, il professor Peter Price, che dice di essere in grado di leggere nel profondo dei suoi interlocutori grazie a una sfera di metallo da lui inventata per l’ipnosi. Questo incontro trasforma i giovani viaggiatori nei protagonisti inconsapevoli di tre storie da incubo: “L’anello della luna”, “Dr Lifting”, “Il guardiano del lago”. Stivaletti, qui impegnato anche come autore e produttore, è un maestro del trucco, degli effetti speciali e visivi oltre che regista e sceneggiatore. Per oltre 30 anni ha ideato e creato personaggi, creature e mostri per il cinema, la televisione e il teatro, è stato il complice più fedele di maestri come Mario Bava, Lucio Fulci, Dario Argento collaborando inoltre con tanti registi italiani come Michele Soavi, Lamberto Bava, Roberto Benigni e Gabriele Salvatores. Premiato al Noir in Festival 2018.
CASA DEL CINEMA
Spazio culturale di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale
Gestione Zètema Progetto Cultura
Direzione Giorgio Gosetti
in collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution
INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1
INGRESSO GRATUITO