127 donne nel 2011 uccise da uomini,6 su 10 per gelosia. Arriva in Rai “Mai per Amore” e si scrive la serie sul gioco d’azzardo

Quattro martedì quattro film per parlare della violenza sulle donne.

Arriva il 27 Marzo alle 21.10 su Rai 1 “Troppo amore” il primo appuntamento della collana di quattro film “Mai per amore”.

“La fiction ha il dovere di raccontare temi sociali – ha ribadito in conferenza questa mattina il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce – abbiamo preso ottimi registi e attori, Liliana Cavani per Troppo amore, Marco Pontecorvo per Ragazze in web e per Helena e Glory e Margarethe Von Trotta per La fuga di Teresa. La cosa poi straordinaria e’ stata la risposta immediata delle attrici italiane che hanno subito accettato :Carolina Crescentini,Antonia Liskova, Francesca Inaudi,Stefania Rocca e Barbora Bobulova”

“La storia che raccontiamo somiglia a tantissime  dei nostri giorni – ha aggiunto Liliana Cavani regista di Troppo Amore – da aggiungere inoltre che affiora solo il 10% delle violenze, molte donne non denunciano sperando di poter cambiare il proprio uomo,quel tipo di uomo insicuro che crede di dover possedere la donna come una macchina e che diventa violento. E’ importante prendere coscienza anche a livello politico per intervenire. Se inoltre la donna non interviene per denunciare la violenza familiare rischia anche di perdere i figli per non averli difesi”

Mai per amore. E’ un ciclo ti tv-movie per cercare di scoprire le logiche, le cause, le distorsioni e le aberrazioni mentali che portano spesso a considerare le donne corpi da usare, da sottomettere, da “possedere” al pari degli oggetti.

La collana “Mai per amore” e’ una coproduzione Rai Fiction e Ciao Ragazzi. “Troppo amore” di Liliana Cavani affronta lo stalking con attori Antonio Liskova e Massimo Poggio, “Ragazze in web” di Marco Pontecorvo affronta la violenza e pericolosita’ della rete con protagonisti Carolina Crescentini e Francesca Inaudi, “La fuga diu Teresa” di Margaretha Von Trotta con Stefania Rocca e Alessio Boni affronta la violenza domestica, “Helena & Glory” sempre di Marco Pontecorvo con Barbora Bobulova e Thomas Trabacchi affronta il racket della prostituzione.

E le statistiche solo allucinanti: Il 10% degli omicidi dolosi sono preceduti da atti di stalking. La vittima nell’80% dei casi conosce l’autore della persecuzione, nel 55% e’ probabile si tratti di un ex, coniuge o innamorato, nel 25% di un condomino e nel 15% di un collega.

Nel 2011 127 donne sono state uccise da un uomo.per quasi 6 autori su 10 il movente e’ stata la gelosia, la non rassegnazione a una separazione o l’ex compagno.

Il mercato della prostituzione frutta in Italia dai 2 ai 6 miliardi di euro.70 mila le prostitute in italia e il 20% e’ minorenne, 9 milioni i clienti, l’80% chiede rapporti non protetti.

“Succede sempre che qualcuno mi chieda: sei sicura che i tuoi prodotti vadano su  Rai 1? – ha aggiunto la produttrice Claudia Mori – la televisione e’ fatta anche di programmi molto brutti, il pubblico di Rai 1 deve essere educato a progetti e tematiche molto importanti nonostante ci siano direttori che salgono o scendono e programmi più o meno scadenti”

“Rai Fiction ha un dovere – ha ribadito Fabrizio De Noce – quello di raccontare temi sociali come abbiamo fatto con le stragi del Sabato sera o le morti bianche”

Le sceneggiature sono firmate da Angelo Pasquini, Liliana Cavani e Roberto Tiraboschi per “Troppo amore”,Andrea Purgatori per “Ragazze in web” e “La fuga di Teresa” e da Andrea Purgatori e Angelo Pasquini per “Helena & Glory”

“La collana e’ fatta per le donne per spingerle al coraggio di reagire, ma e’ stata realizzata soprattutto per gli uomini perche’ molti non sono coscienti di quello che fanno”  ha concluso l’attrice Stefania Rocca protagonista de “La fuga di Teresa”.

“Stiamo lavorando anche ad un progetto sempre per la Rai sul gioco d’azzardo, ad aprile verranno consegnate le prime sceneggiature“ ha aggiunto Claudia Mori.