Tanta politica alla Michael Moore e poco “spettacolo” in Vice…siamo lontanissimi da grandi film come L’ora più buia, ma Vice vincerà sicuramente qualche Golen Globes e un paio di Oscar
Nel film “Vice”, lo sceneggiatore e regista Adam McKay racconta l’ascesa al potere dell’ex vicepresidente Dick Cheney, da stagista a uomo più potente del pianeta.
A interpretare il ruolo del protagonista Christian Bale, il cast stellare include il candidato Steve Carell, nel ruolo dell’affabile ma severo Donald Rumsfeld, Amy Adams, nei panni dell’ambiziosa moglie di Cheney e il premio Oscar Sam Rockwell, nel ruolo di George W. Bush.
Il più soprendente è sicuramente Sam Rockwell grande attore, perfetto anche Steve Carell in una delle sue innumerevoli trasformazioni già bravissimo in Foxcatcher – Una storia americana e perfetto ne La battaglia dei sessi.
Il film è molto alla Michael Moore. Siamo invece troppo lontani da grandi film come L’ora più buia.
Ma i film politici sono ormai un ponte molto valido per arrivare ai premi più importanti, lo hanno capito tanti attori (come Clooney) che decidono da anni di produrre film, “Vice” è coprodotto da Brad Pitt.
L’unico che meriterebbe un Golden Globe è sicuramente Sam Rockwell giù strepitoso nel miglior film della passata stagione “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”-
Per il resto non sappiamo a quanta gente possa interessare un film del genere, ovvero quanto possa incassare.
Per chi ama il cinema d’autore la nostra scelta per il 3 gennaio è invece “Van Gogh Sulla Soglia dell’eternità” di Julian Schnabel con Willem Dafoe.