Lo scrittore norvegese Jo Nesbo star del Noir in Festival

Di Paolo Calcagno

 

Nicole Kidman strepitosa detective “borderline”, Johnny Depp distrutto da Jack Sparrow, Jo Nesbo superstar e Maya Sansa che fa dono di eleganza e di classe al Frankenstein diabolico di Mary Shelley. Si e’ conclusa coi botti la 28ma edizione del Noir in Festival sul palco del Teatro Sociale di Como. La giuria internazionale, presieduta dalla regista Ning Ying, il regista Edoardo De Angelis , Katharina Kubrick, l’attrice Barbara Chichiarelli e l’attore Erik Madsen, ha assegnato Il Black Panther Award per il miglior film allo svedese
GRÄNS (BORDER) di Ali Abbasi;

Il Black Panther per la migliore interpretazione e’ andato agli argentini
Lorenzo Ferro e Chino Darin in EL ÁNGEL, di Luis Ortega
per la sinergia della loro recitazione; infine,

la menzione speciale e’ stata tutta per Nicole Kidman, pesta e dolente nei panni della detective Erin Bell
in Destroyer, di Karyn Kusama. Peraltro, la Kidman è appena entrata nella ristretta rosa degli attori candidati al Golden Globe, storica anticamera degli Oscar.
Ma la vera star di quest’edizione del Noir in Festival è stato lo scrittore norvegese Jo Nesbo, 58 anni, che ha sollevato il prestigioso Chandler Award. Pubblicato in più di cinquanta lingue, con la serie di Harry Hole – il suo poliziotto specializzato in serial killer – Nesbo ha venduto più di 30 milioni di copie, e oltre 40 con tutti i suoi romanzi.
Eccellente “apripista” della serata conclusiva del Festival dedicato al mistero e al thriling e ‘ stata Maya Sansa che ha raccontato, assieme al regista Alessandro Fabrizi, il mito di Frankenstein nelle pagine di Mary Shelley in occasione dei 200 anni della pubblicazione del suo romanzo (riedito quest’anno da Neri Pozza). L’attrice ha creato le giuste atmosfere leggendo alcuni brani del libro sul leggendario mostro creato dal dottor Frankenstein.
Molto attesa, inoltre, l’anteprima con le prime immagini dell’esordio di Igort dietro la macchina da presa per il film 5 è il numero perfetto, con Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso, adattamento dell’omonima graphic-novel che arriverà in sala a maggio.
Evidente e dolorosa, infine, l’autodissipazione del grande talento di Johnny Depp in City of Lies – L’ora della verità, thriller diretto da Brad Furman, l’ anteprima del quale (fuori concorso) e stata scelta dai direttori GIORGIO Gosetti e Marina Fabbri a chiusura dell’ultima serata del Festival. Un imbolsito Johnny Depp e’ nei panni dell’ex detective che indagò sulla morte dei rapper Tupac Shakur e The Notorious B.I.G. A Depp fa da contraltare il giornalista interpretato da un Forest Whitaker sempre più maturo e convincente. Il film arriverà nelle sale italiane il 10 gennaio per Notorious Pictures.

Paolo Calcagno

I commenti sono chiusi.