Baby è girato molto bene. Abbiamo visto i primi due episodi molto ricchi tecnicamente e con giovani attori bravi, fortunatamente ancora non conosciuti e perfetti (ottimo casting)
Mamme e papà che diventano amici delle figlie invece di fare i genitori… Genitori che pensano di sostituire la loro assenza viziando i figli. Una mancanza di comunicazione che porta spesso a decisioni improvvise dei figli che diventano veri drammi che i genitori non sanno più arginare.
Una storia molto attuale quella di “Baby”…
Dove la sicurezza familiare manca (non quella economica ma quella degli affetti e dei ruoli di ognuno) manca la voglia di seguire una strada prefissata.
“Vogliamo sentirci onnipotenti, divertirci, fare cazzate…” recita una delle attrici…
Molte ragazze per dimenticare l’assenza di una famiglia deragliano “ubriacandosi e sballandosi credono di dimenticare tutto.. ”
Abbiamo visto le prime due puntate dirette da Andrea De Sica (che firma la regia insieme ad Anna Negri) e tecnicamente sono molto ricche come fotografia, regia, scenografia con location scelte non scontate.
Giusto anche l’innesto lessicale giovanile smartphone-battute che rappresenta perfettamente il mondo giovanile senza doverlo giudicare nel positivo e negativo.
All’interno non c’e’ solo lo sballo e la fuga da una vita “normale” spesso molto agiata (chi devia in gran percentuale sono proprio i figli di papà) ma la totale mancanza di comunicazione figli/genitori.
È quando di sbaglia spesso le tentazioni diventano l’unico svago…
“Le scelte sbagliate possono rivelarsi non sbagliate.. ”
Perfetti Benedetta Porcaroli (“Sconnessi”), Alice Pagani (“Loro”), Riccardo Mandolini (che questa serie lancerà sicuramente… .primo film ed è perfetto) e tutti gli altri (Lorenzo Zurzolo, Mirko Trovato, Brando Pacitto, Cabell Sastre Gonzalez..).
Un ottimo prodotto che è la conferma che Netflix (in questo caso con Fabula) può fare cinema senza per forza sostituirsi alla sala cercando come fa sapientemente di sperimentare affrontando vari temi senza dover fare per forza le solite reunion acchiappastar. Dove c’e’ libertà c’e’ talento e i giovani scelti per Baby hanno talento.
Da vedere pensando ai giovani che ci circondano. Una serie che non ha alla base nulla di morboso ma fotografa una generazione di orfani…orfani figli di 35/50enni di oggi che non sanno spesso fare i genitori.. E si vede.
Da vedere su. NETFLIX dal 30 novembre